PianetaChampions
·7 agosto 2024
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Ha certamente del clamoroso quanto accaduto nelle scorse ore nella villa di proprietà di Lionel Messi a Ibiza.
Alcuni membri del gruppo ambientalista “Futuro Vegetal” hanno fatto irruzione nella lussuosa abitazione spagnola della Pulga, imbrattandola con vernice nera e rossa sulle relative facciate.
Il motivo? La presunta “responsabilità dei ricchi per quanto concerne gli effetti del cambiamento climatico” e, nel caso specifico, la costruzione di un immobile abusivo che avrebbe portato anche alla morte di alcuni operai.
L’atto è stato rivendicato sui social da parte degli stessi autori con un comunicato dai contenuti molto chiari.
“Abbiamo tinto la villa illegale di Messi a Ibiza. La Mansion è una costruzione illegale che il calciatore ha acquisito per l’esorbitante cifra di 11 milioni di euro. Mentre questo succede, solo nelle Baleari sono morte persone a causa diretta dell’ondata di caldo. L’1% più ricco della popolazione è responsabile della stessa quantità di emissioni di carbonio dei due terzi più poveri. Questo è possibile solo grazie al sostegno da parte dei poteri pubblici di un sistema economico-sociale che attenta alla vita. Affrontiamo i problemi alla radice. Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale di sistema per affrontare la crisi climatica”
Come specificato dai media spagnoli e ripreso da RMC Sport, Leo avrebbe acquistato la villa (comprensiva anche di spa, sauna e sala cinema) nel 2022, non riuscendo però ancora a ottenere il necessario certificato di abitabilità, un documento rilasciato dalle autorità locali che garantisce come le residenze della chic isola delle Baleari possa essere regolarmente occupata.
Nella proprietà, infatti, pare fossero state costruite diverse stanze senza alcuna autorizzazione.
Credits foto in evidenza: Alerta Mundial