DirettaCalcioMercato
·29 marzo 2025
Amantino Mancini a TMW: “La Roma deve prendere Ancelotti, è il top! Sulla Juve e Douglas Luiz…”

In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·29 marzo 2025
Mancini, ex calciatore di Roma e Inter, ha voluto dire la sua sul nuovo allenatore della Roma e sulla situazione in casa Juventus.
In un’intervista esclusiva a TMW, Amantino Mancini si è espresso sul possibile nuovo allenatore della Roma e sulla Juventus. L’ex calciatore brasiliano viene ancora ricordato con piacere dai tifosi giallorossi per le sue grandi partite con Spalletti allenatore. Un altro episodio rimasto impresso nella mente del tifo capitolino è il gol di tacco segnato nel derby vinto 2-0 della stagione 2003-2004.
Fra i tanti nomi che stanno facendo chi vedresti bene come allenatore della Roma? “Sarebbe un sogno portare alla Roma Carlo Ancelotti. Un allenatore fenomenale, un campione come allenatore. Ed uno che si identifica con la Roma, che conosce la piazza, ha giocato nella Roma, sarebbe il top”.
Gasperini? O eventualmente un allenatore emergente fra i nomi che sono circolati? “Per quanto riguarda Gasperini, non solo per tutto quello che ha fatto con l’Atalanta fino ad ora, penso che sarebbe anche il suo un grande nome. E’ un allenatore che organizza perfettamente le sue squadre ed è un sanguigno, se non arrivasse Ancelotti voterei Gasperini.
Che ne pensi della stagione della Roma e della rinascita con Ranieri? “Con l’arrivo di Ranieri la Roma è rinata, ha ottenuto risultati importanti. Ranieri è un allenatore che ha vissuto tanti momenti simili in carriera avendo allenato tante squadre. La piazza gli vuole tanto bene, lui conosce l’ambiente perfettamente e questo lo ha aiutato a centrare grandi risultati ed a riportare la Roma ancora in lotta per la Champions League. Il suo arrivo ha cambiato la Roma”.
Che ne pensi delle difficoltà di Douglas Luiz con la Juve? Magari Tudor può rilanciarlo. “Arriva dal calcio inglese, che è un calcio diverso ed è alla prima esperienza in Italia. E’ un giocatore che ha qualità tecnica, punterei ancora su di lui per il resto della stagione, di sicuro. E’ un giocatore da Juventus, perché come dicevo ha qualità”.
Ancelotti può essere l’allenatore ideale per far tornare il Brasile alla vittoria? “E’ un grande allenatore, ovviamente. Magari non ha mai allenato una Nazionale, che è una cosa differente rispetto al club, ma in questo momento non sarebbe sbagliato a mio avviso l’arrivo di un allenatore straniero. Il Brasile vive un momento molto difficile ora. Al Brasile c’è la materia prima, ma manca il comando. Deve arrivare un allenatore dalla grande personalità, che con tanti talenti possa creare una bella squadra, organizzata”.
C’è un giocatore nel quale ti rivedi oggi? “Ce ne sono pochi oggi con le caratteristiche specifiche che avevo io, nel calcio mondiale. Giocatori che partano dall’esterno e puntino l’uomo per davvero ce ne sono pochi. Kvaratskhelia è uno di questi, ha caratteristiche che avevo anche io. Spero che il calcio prenda un’altra direzione in tal senso e che ci possano essere sempre più giocatori così, perché per me è fondamentale averne in squadra”.