📸 Altro tonfo Napoli, Bologna DA CHAMPIONS! Ravaglia 💥 ansia per Zirkzee | OneFootball

Il Napoli ha perso per la sesta volta davanti ai propri tifosi, che per l’ennesima volta fischiano i giocatori in varie occasioni di fronte a una prestazione che conferma, una volta per tutte, il cammino disastroso dei campioni d’Italia in carica in questa stagione di Serie A.

Il KO, stavolta, è arrivato per mano di un meraviglioso Bologna, attualmente terzo e ormai a un passo dallo straordinario traguardo che significa Champions League.

La Champions, per i felsinei, è a due punti, e può essere aritmetica già domani sera: se la Roma non vince, gli uomini di Thiago Motta sono certi della qualificazione. Intanto, ancora una volta, è festa grande per il Bologna, che nei primi dodici minuti ha chiuso la pratica con i primi gol in campionato di Ndoye e Posch.

Il Napoli ha dimostrato il suo completo disastro difensivo per l’ennesima volta, ed è stato fischiato subito dai presenti allo stadio, che non hanno mancato l’occasione in vari istanti del match. C’è stata una reazione, che ha portato al rigore calciato da Politano, ma uno straordinario Ravaglia ha respinto (anche se ci sono dubbi sulla sua posizione). Il portiere del Bologna ha salvato il risultato ancora una volta su Osimhen, e garantito ai suoi i tre punti che profumano, ora come non mai, di coppa dalle grande orecchie.

Tanta gioia, ma anche ansia: Zirkzee al 73′, durante la sostituzione, esce dal campo i lacrime per un problema al flessore. Se l’infortunio dovesse essere serio potrebbe compromettere sia il finale di stagione, ma anche Euro 2024, che dopo una stagione simile è una delle star dell’Olanda.

FESTA GRANDE BOLOGNA, NAPOLI IN SILENZIO STAMPA

Al termine del match c’è stata una enorme gioia e festa dei giocatori del Bologna, che sono andati sotto i propri tifosi che cantavano, tutti insieme “Ce ne andiamo in Champions League“.

Come segnalato da Tommaso Turci, il Napoli, dopo il ko, non parlerà ai microfoni di DAZN e delle altre emittenti: silenzio stampa, dunque, per gli azzurri.

ZIRKZEE ESCE DAL CAMPO IN LACRIME

Al 73′ Joshua Zirkzee viene sostituito da Thiago Motta per far posto a Castro, ma da bordocampo DAZN subito riferisce che l’attaccante del Bologna è uscito in lacrime, tenendosi la pettorina sul viso per asciugarle.

L’ex Bayern si tiene la gamba sinistra, e il sospetto – sempre secondo DAZN – è che si tratti di un problema al flessore.

RAVAGLIA, PARATA SUPER SU OSIMHEN!

Al minuto 69 il portiere del Bologna, grandissimo protagonista di questo match, compie un altro miracolo. Ngonge trova taglio con un lancio perfetto Osimhen, che incrocia sul secondo palo. Sembrava gol e invece non è stato così.

Ravaglia, con la punta delle dita, para il tiro di quel poco che basta per farlo uscire dallo specchio e colpire il palo, salvando il risultato ancora una volta.

CAJUSTE RISCHIA IL CARTELLINO 🟥

In avvio di secondo tempo il centrocampista del Napoli rischia concretamente di essere espulso per un intervento potenzialmente pericoloso su Odgaard.

Marelli spiega: “Cajuste ha rischiato tanto perché l’intervento su Odgaard è rischioso, con la gamba alta: la sua fortuna è che l’ha sfiorato e che il gioco era già fermo per fallo suo poco prima su Aebischer “.

RAVAGLIA PARA IL PENALTY A POLITANO: DUBBI SULLA POSIZIONE

Il penalty assegnato agli azzurri lo calcia Matteo Politano, che dagli undici metri non riesce a segnare: infatti Ravaglia intuisce la direzione e respinge il rigore.

L’arbitro, per qualche istante, riceve qualche segnalazione da parte della cabina VAR sulla posizione dei giocatori in area di rigore, ma poi Pairetto fa riprendere il gioco. Da quel che si evince dalle immagini DAZN, però, è la posizione di Ravaglia, che non sembra essere corretta.

Ricordiamo che, secondo il regolamento, la posizione del portiere deve essere coi piedi sulla linea di porta. Ecco, dalle immagini e dalla prospettiva mostrata, quello sinistro sembra essere non sulla riga bianca: dunque Ravaglia sembra essere partito prima del fischio di Pairetto staccando il piede prima dalla linea, e il penalty, da regolamento, andava ribattuto.

FREULER SU OSIMHEN: RIGORE E SPIEGAZIONE MARELLI

Al minuto 20 si presenta la più grossa chance per il Napoli di riaprire il match: Freuler, in area di rigore, entra in contatto con Osimhen, colpendolo sul piede destro. L’arbitro Luca Pairetto fischia subito il rigore.

Luca Marelli, voce tecnica arbitrale di DAZN, in cabina di commento spiega la decisione e scioglie eventuali dubbi: “Contatto leggero. Se non avesse fischiato Pairetto, difficilmente il VAR avrebbe richiamato il direttore di gara. Perché allora non interviene ora per toglierlo? Perché il tocco c’è e, quindi, si tratta di una decisione di campo“.

PIOGGIA DI FISCHI AL MARADONA

Dopo la partenza terribile del Napoli (da 7 marzo 2010 i partenopei non subivano due reti nei primi quindici minuti), i tifosi, per l’ennesima volta, fischiano i giocatori al Maradona. Se le volte precedenti i fischi sono arrivati a fine primo tempo (come anche oggi) o al termine del match, stavolta si sono sentiti dopo soli dodici minuti di gioco.

AVVIO SHOCK: DUE GOL BOLOGNA IN 3′

Al Maradona va in scena uno degli avvii di partita più disastrosi degli ultimi anni per il Napoli. Gli azzurri, infatti, subiscono ben due reti da parte del Bologna in soli tre minuti di gioco, tutto nei primi 12′.

Minuto 9: NDoye anticipa Di Lorenzo e deve solo appoggiare, con la testa, l’assist perfetto di Odgaard, leggermente sporcato da un azzurro. L’attaccante svizzero, che finora aveva segnato solo a San Siro in Coppa Italia contro l’Inter, dopo 36 turni trova la sua prima gioia in A e il suo primo timbro in un campionato da luglio 2023, quando giocava al Basilea.

Minuto 12 la doccia ancora più gelida: angolo calciato da Urbanski, spizzata di Calafiori al centro che risulta perfetta per Posch, che batte Meret e, anche lui, trova la sua prima rete in questo campionato.