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·2 marzo 2025
Alta tensione e tante polemiche fra Catanzaro e Reggiana: Scognamillo risponde a Vido, è 1-1 al “Ceravolo”
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·2 marzo 2025
Catanzaro e Reggiana si affrontano al “Ceravolo“, in un match valido per il 28° turno del campionato di Serie B 2024-2025.
I padroni di casa attraversano un autentico magic moment, culminato nel pesantissimo blitz dello scorso weekend al Picco di La Spezia che ha consegnato alla truppa di Fabio Caserta il quarto posto in classifica e, oramai quasi sicuramente, scongiurato il rischio dell’eventuale mancata disputa dei playoff. I giallorossi arrivano inoltre da 9 risultati utili consecutivi e non perdono dallo scorso 21 dicembre quando, a passare al Ceravolo, furono proprio gli Aquilotti di Luca D’Angelo: proseguire nel trend positivo consentirebbe pertanto ai calabresi di consolidare la propria posizione di classifica dopo il pareggio di ieri della Cremonese a Carrara.
In casa emiliana, invece, l’umore è decisamente meno euforico: nelle ultime 7 uscite è infatti arrivato un solo successo, risalente al 2-1 interno contro il Palermo dello scorso 26 gennaio. Da allora, soli 2 pareggi e altrettanti KO che pongono la Regia, prima del calcio d’inizio della gara odierna, appena un punto sopra la zona playout e tre su quella retrocessione diretta. Serve, dunque, un’immediata reazione da parte dei granata di William Viali per provare a scongiurare qualsiasi tipo di rischio nella fase clou del campionato.
Il Catanzaro deve rinunciare allo squalificato Quagliata, oltre che al lungodegente D’Alessandro. In difesa confermato Brighenti al fianco degli intoccabili Scognamillo e Bonini, mentre in mezzo si ricompone la mediana costituita da Petriccione, Pagano e dal rientrante dalla squalifica Pontisso. Sulle fasce toccherà invece a Situm e Cassandro. Davanti, infine, Pittarello, reduce dalla prima gioia stagionale, affiancherà capitan Iemmello.
La Reggiana, invece, conferma Sosa con Meroni al centro della difesa e Sampirisi e Libutti sulle fasce. In mediana riecco Reinhart dopo il turno di squalifica, con l’argentino che comporrà il terzetto in mezzo con Sersanti e Ignacchiti. Davanti, infine, Marras e Portanova supporteranno Vido.
Nemmeno quaranta secondi e subito prima occasione per gli ospiti: Pigliacelli sbaglia in fase di prima costruzione, Vido va al tiro dopo una serie di finte trovando però la risposta in corner dell’estremo difensore giallorosso.
Al 10′, sugli sviluppi di un corner, Sersanti atterra Brighenti al limite dell’area emiliana: alla battuta si presenta Iemmello che calcia con il destro, non trovando però lo specchio della porta.
Al 15′ veementi proteste del Catanzaro per un calcio d’angolo palesemente non ravvisato dal Sig. Sacchi, la Reggiana riprende il gioco e passa immediatamente in vantaggio: Reinhart illumina per l’inserimento di Marras, il quale stoppa alla perfezione e appoggia a rimorchio per Ignacchiti che, a sua volta, pesca Vido solo in area, abilissimo poi a battere Pigliacelli con il sinistro.
Al 18′ veementi proteste dei padroni di casa per un tocco di mano in area di Sampirisi, sugli sviluppi di calcio d’angolo: per il Sig. Sacchi è tutto regolare, il VAR Gualtieri conferma mediante silent-check. Qualche dubbio resta.
Al 20′ cross dalla sinistra sul fronte opposto per Cassandro: il laterale si inserisce puntualmente colpendo di testa ma non trovando la porta per via di una decisiva diagonale di Libutti.
Gli emiliani ripartono sempre con grande veemenza e tanti uomini ad accompagnare l’azione e, trenta secondi dopo, vanno vicini al raddoppio: Sersanti, dalla sinistra, pesca sul secondo palo Ignacchiti che, in spaccata, impatta a pochi centimetri dal primo palo.
Al 27′ pennellata di Situm per Pittarello: l’ex Citta mangia in testa a Sosa e impatta la sfera, la quale termina però centralmente fra le braccia di Bardi.
Al 32′ altro spunto degli emiliani: bel dialogo Portanova-Ignacchiti che porta quest’ultimo a calciare, trovando però solo l’esterno della rete.
Al 38′ arriva la prima ammonizione della contesa: la incassa Reinhart, reo di aver platealmente trattenuto Pittarello lanciato verso la trequarti avversaria.
Al 40′ brutta respinta corta di Situm che apparecchia il tiro al limite per Vido: la conclusione dell’attaccante è però totalmente sballata e si spegne ampiamente sopra la traversa. Sulla successiva rimessa in gioco, clamorosa incomprensione fra Bonini e Scognamillo che consente a Portanova di calciare: conclusione centrale che Pigliacelli, senza particolari patemi, blocca.
Al 45′ il Catanzaro troverebbe la rete del pareggio, che viene vanificata però dal contestatissimo fischio del direttore di gara a pallone già in rete: calcio di punizione di Petriccione dai 35 metri, Scognamillo fa da sponda di testa sul secondo palo per Pontisso che insacca, ma il fischietto di Macerata vede una dubbia spinta del centrale giallorosso ai danni di Sersanti. Da qui la partita si incattivisce.
In pieno recupero altra chance per gli ospiti: Portanova serve in area Vido, il quale si smarca benissimo e va al tiro con il sinistro non trovando, però, lo specchio della porta.
Al rientro negli spogliatoi Iemmello va a chiedere spiegazioni al Sig. Sacchi per la rete annullata sul finire di prima frazione, venendo accerchiato dai calciatori della Reggiana: Re Pietro rifila una manata all’altezza del collo a Vido che gli aveva detto qualcosa, ed entrambi vengono ammoniti.
Al via la ripresa con gli stessi 22 che avevano terminato la prima frazione.
Al 48′ grandissima ripartenza condotta da Reinhart: uno-due con Marras e conclusione che Pigliacelli neutralizza.
Al 51′ ci prova Iemmello dalla distanza: destro centrale che termina sopra la traversa, ma è due minuti dopo che il Catanzaro va a un passo dal pareggio: sugli sviluppi di un angolo, Brighenti – servito nello stretto da Iemmello – calcia a botta sicura trovando sulla traiettoria le deviazione con il piattone di Scognamillo, la quale si spegne a lato di centimetri.
Il Catanzaro continua a patire tremendamente le folate in transizione della Regia e al 58′ corre ai ripari provando a dare nuova linfa al proprio centrocampo: fuori Pontisso, dentro Pompetti.
Proprio il centrocampista abruzzese ci prova dal limite al 62′: mancino – come sempre – velenosissimo che si spegne di poco sopra la traversa.
Al 65′ ottimo inserimento di Bonini che crossa però in maniera poco precisa dalla sinistra: il traversone dell’ex Virtus Entella acquisisce però una traiettoria velenosissima che costringe Bardi agli straordinari, dovendo allungare la palla in corner.
Al 71′ azione insistita dei padroni di casa che porta Petriccione a indirizzare nell’area piccola di testa la sfera: bravo Meroni sulla linea di porta a smanacciare.
Al 75′ la pressione asfissiante del Catanzaro porta alla rete del pareggio: Iemmello mette un traversone basso all’altezza del dischetto del rigore che Scognamillo è lesto e puntale a insaccare in rete. A protestare in maniera vibrante questa volta sono gli ospiti per un contatto a inizio azione ai danni di Reinhart valutato però regolare da parte del Sig. Sacchi. Silent check anche per un possibile fuorigioco, ma alla fine è tutto buono.
Tantissima tensione e infinite polemiche anche nel finale di gara, con il direttore di gara che conferma di aver perso già da prima dell’intervallo la gestione della partita.
Nel secondo dei sei minuti di recupero, Pompetti lavora un ottimo pallone e apparecchia al limite per Petriccione: il play friulano calcia dalla lunga distanza, non centrando la porta di molto. Ottima prova nel complesso, ma pessima scelta in questo frangente da parte dell’ex Crotone.
La Regia risponde con un tentativo da fuori in caduta di Vergara: pallone, anche in questo caso, fuori bersaglio. Nell’ultimo giro di lancette, Bonini spizza su un angolo battuto dalla destra, Seck – sul secondo palo – non riesce a girare in rete. Questo l’ultimo sussulto della gara.