Calcionews24
·28 luglio 2025
Allegri, partenza sprint: il nuovo Milan ha cambiato musica

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·28 luglio 2025
Massimiliano Allegri sapeva che doveva partire forte. Non tanto per una questione personale – dopo sei scudetti vinti non ha nulla da dimostrare – ma perché il Milan, dopo un 2024-25 deludente, aveva bisogno di una scossa immediata. Da quando è stato scelto per guidare il nuovo corso rossonero, l’allenatore livornese ha pianificato ogni dettaglio, sia sul piano tattico che mentale. E i segnali arrivati dalle amichevoli contro Arsenal e Liverpool fanno pensare che la musica, quest’anno, sarà diversa.
Il vero banco di prova si avvicina: il 17 agosto c’è l’esordio ufficiale in Coppa Italia contro il Bari. E per quella data, la squadra dovrà essere pronta. Allegri ha così deciso di iniziare il ritiro dei rossoneri il 7 luglio, anticipando la concorrenza: una settimana prima del Napoli, quasi tre su Inter e Juventus. Il messaggio è chiaro: Se si vuole colmare il gap, bisogna faticare di più. Con più tempo a disposizione, Max potrà anche gestire meglio i carichi atletici.
Ma dietro questa partenza anticipata ci sono anche ragioni tattiche. Allegri vuole trasmettere subito al gruppo i concetti del suo calcio. Il modulo base sarà il 4-3-3, ma già durante la tournée si sono viste soluzioni diverse, come una difesa a tre o a cinque in fase di non possesso. Un segnale evidente di discontinuità rispetto alla scorsa stagione.
Il lavoro sul campo è durissimo. Gli allenamenti sono intensi, e il nuovo staff – potenziato rispetto alla sua prima esperienza milanista – lavora su ogni dettaglio. Landucci, Dolcetti, Trombetta, Magnanelli, Corradi, Folletti e Filippi formano una squadra coesa che accompagna Allegri in ogni fase del lavoro quotidiano. I giocatori, racconta La Gazzetta dello Sport, escono stremati dagli allenamenti.
Nessun alibi, nemmeno sul mercato. Allegri non fa pressioni pubbliche: ha condiviso le mosse con la società, lasciando a Furlani e Tare il compito di completare la rosa. A lui interessa solo il campo. E lì, sta già lasciando il segno.