Milannews24
·20 giugno 2025
Allegri Milan, sintonia totale con il club! Cambio epocale e Ibrahimovic all’angolo? La ricostruzione

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·20 giugno 2025
Il calciomercato Milan è a un punto di svolta, o almeno così suggeriscono le recenti indiscrezioni di mercato e le analisi degli esperti. L’aria che si respira a Casa Milan è quella di una nuova sinergia, un approccio collaborativo che promette di ridefinire le dinamiche interne e le strategie di mercato. Come sottolineato da Bianchin della Gazzetta dello Sport, l’idea sul mercato è chiara: lavorare insieme. Questo implica un team di specialisti che opereranno in stretta collaborazione, con un ruolo cruciale assegnato all’allenatore.
Il “dream team” che si sta delineando vede protagonisti figure di spicco come Furlani, Tare, Ibrahimovic, Moncada e, in un ruolo chiave, l’allenatore Allegri (sebbene il nome specifico non sia ancora ufficiale, il concetto di un tecnico con ampia voce in capitolo è il fulcro della discussione). Questa composizione suggerisce un cambio di paradigma rispetto al passato. Non si tratta più di figure isolate che prendono decisioni unilaterali, ma di un organismo coeso dove le competenze si intrecciano per il bene comune del club.
Giorgio Furlani, in qualità di CEO, continuerà a guidare la visione strategica ed economica. La sua esperienza finanziaria sarà fondamentale per garantire la sostenibilità e la crescita del club. Accanto a lui, l’arrivo di un direttore sportivo del calibro di Tare porterebbe in dote una profonda conoscenza del mercato dei calciatori, una vasta rete di contatti e una comprovata capacità di individuare talenti. La sua esperienza alla Lazio è un biglietto da visita importante.
La presenza di Zlatan Ibrahimovic non è più un mistero. Il suo ruolo, pur non essendo quello di decision-maker unico come in passato (ricordate i tempi in cui Ibra in conferenza stampa diceva di aver individuato 4 calciatori prima di aver scelto l’allenatore? Quei tempi sono evidentemente finiti, come evidenzia Bianchin), sarà comunque di grande peso. La sua figura carismatica, la sua mentalità vincente e la sua profonda conoscenza del calcio a tutti i livelli, dal campo alla gestione dello spogliatoio, saranno risorse inestimabili. Geoffrey Moncada, capo scouting, continuerà il suo eccellente lavoro nell’identificazione di giovani promesse e nel monitoraggio dei mercati emergenti, un tassello fondamentale per costruire il Milan del futuro.
Il punto focale di questa nuova impostazione è il ruolo dell’allenatore. L’impressione, come riportato da Bianchin, è che il tecnico avrà molta voce in capitolo. Questa non è una novità assoluta nel calcio moderno, ma nel contesto del Milan, dopo anni di diverse filosofie, rappresenta un ritorno a un modello in cui l’allenatore non è solo un esecutore, ma un vero e proprio stratega, coinvolto attivamente in ogni fase del processo decisionale, dalla scelta dei calciatori alla pianificazione tattica a lungo termine.
Ciò significa che le esigenze tecniche dell’allenatore saranno prioritarie nella fase di acquisizione dei giocatori. Non si comprerà solo per il nome o per l’opportunità di mercato, ma per la funzionalità del calciatore all’interno del progetto tattico. Questa coesione tra allenatore e dirigenza tecnica è un fattore cruciale per il successo. Evitare frizioni e disaccordi sulla strategia di mercato è fondamentale per creare un ambiente armonioso e produttivo.
Questo nuovo approccio avrà ripercussioni significative sul mercato estivo. Il Milan cercherà profili che si adattino perfettamente alla visione del tecnico, privilegiando forse meno i colpi ad effetto e più gli acquisti mirati e funzionali. La sostenibilità economica rimarrà un pilastro, ma sarà integrata da una visione sportiva chiara e condivisa.
In sintesi, il Milan sta cercando di costruire un modello vincente basato sulla collaborazione, sulla condivisione delle responsabilità e sul coinvolgimento attivo di tutte le figure chiave. L’epoca delle decisioni individuali sembra tramontata, lasciando spazio a un lavoro di squadra che, nelle intenzioni, dovrebbe portare il Milan a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo. La sinergia tra Furlani, Tare, Ibrahimovic, Moncada e l’allenatore sarà la chiave per un futuro rossonero brillante e duraturo.