Juventusnews24
·22 agosto 2022
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Allegri ha commentato a Sky il pareggio della Juve contro la Sampdoria.
L’ANALISI – «Il secondo tempo abbiamo fatto meglio tecnicamente. Nel primo la Sampdoria ha corso molto e ci ha pressato. Noi siamo stati poco lucidi e pazienti. Quando non riesci a giocare l’importante è non andare sotto. Nel secondo tempo loro sono calati e noi abbiamo avuto diverse situazioni e occasioni. Alla fine Kean sul calcio d’angolo è andato all’indietro con Bremer che aveva la palla sulla testa. Nel calcio quando la palla è alta non si deve correre all’indietro. Sono tutti piccoli dettagli che fanno la differenza, potevamo vincere al 95′. Nonostante tutto in due partite non abbiamo subito gol. E sabato abbiamo una bella partita con la Roma».
TROPPI LANCI – «Nel primo tempo eravamo troppo frettolosi. Nel secondo siamo stati un pochino più calmi e loro sono calati, poi nei cambi giochi trovavamo Kostic libero. Se la situazione era quella e riusciva era giusto continuare a farla. Bisogna migliorare la condizione, però c’è unità di intenti nella squadra e voglia di fare sapendo che vincere è molto molto difficile».
LOCATELLI – «Ad un certo punto nel secondo tempo ha fatto meglio del primo. Nel primo si abbassava quando non c’era bisogno. Quindi svuotavamo molto il centrocampo perché avevamo McKennie e Rabiot sulla linea degli attaccanti e Locatelli che si abbassava molto a metà campo e non aveva linee di passaggio in avant. Si rischiava il contropiede perdendo palla. Nel secondo tempo c’erano gli inserimenti delle mezze ali e la posizione era più giusta».
IPOTESI 4-4-2 – «Ora con le caratteristiche dei giocatori che ho è difficile. Vlahovic e Kean attaccano la profondità. Quando arriva la palla dentro le linee bisogna metterci qualcuno sennò la palla gira sul perimetro e diventa più difficile».
VALUTAZIONI DI MERCATO – «Di questo ne parliamo con la società, ne abbiamo già parlato. La società si sta muovendo come si è mossa molto bene finora. Noi dobbiamo pensare a lavorare con grande umiltà e rispetto dell’avversario e giocando queste partite bisogna migliorare per acquistare sicurezza. L’unica cosa che dà sicurezza sono i risultati. Non avere preso gol è un bel risultato».
CHI RESTA TRA I TRE GIOVANI – «Sono molto contento di tutti e tre. Miretti e Rovella sono entrati molto bene, Fagioli sta facendo bene. Kean è un 2000, Vlahovic è un 2000. E’ normale che ci vuole esperienza e in certe situazioni della partita la paghi. Qualcuno magari non vuol sentire le cose che dico, ma è fisiologico che a certi livelli l’esperienza conta. Sono giocatori bravi di cui sono contento. Valuteremo il daffarsi prima della fine del mercato».
QUANDO SI VEDRA’ LA VERA JUVE – «La Juve sarà valutata a fine anno. Speriamo di recuperare prima di novembre Chiesa e Pogba che sono due giocatori discretamente bravi. Quando metti giocatori che hanno certi tipi di caratteristiche…a calcio i giocatori non sono tutti uguali, lo ripeto da un miliardo e mezzo di volte. Purtroppo si continua a dire cose che vanno all’opposto di quello che dico io, che devo fare? A calcio ci sono le categorie, non lo ripeto più. C’è la Lega Pro, i Dilettanti, l’Eccellenza, la Promozione. Nessuno si è accorto che Miretti…a calcio non corre all’indietro a prendere palla all’indietro a meno che non sei l’ultimo uomo. Abbiamo rischiato di prendere gol e di farlo con Kean. Sono dettagli che mi diverto a guardare».
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