🎥 Alla scoperta di Karim Adeyemi, l'erede di Haaland al Borussia Dortmund | OneFootball

Nel giorno in cui è stata ufficializzata la cessione di Erling Haaland al Manchester City, il Borussia Dortmund non ha perso tempo e ha annunciato l’acquisto del giocatore che viene considerato come il suo erede.

Si tratta di Karim Adeyemi, attaccante tedesco classe 2002 che arriva dal RedBull Salisburgo per 38 milioni di euro. Per lui un contratto di cinque anni.

Adeyemi è solo l’ultimo dei tantissimi talenti valorizzati dal laboratorio RedBull e questa è stata la stagione della sua definitiva consacrazione.

Ad oggi conta 23 gol in 42 partite fra tutte le competizioni, di cui 3 in Champions League e 19 in Bundesliga dove è il capocannoniere davanti a Giacomo Vrioni, attaccante di proprietà della Juventus in prestito al WSG Tirol autore di 15 reti.

Un grandissimo rendimento che è culminato con la convocazione in Nazionale da parte del CT della Germania Hansi Flick e il debutto con gol contro l’Armenia.

Adeyemi in questa stagione ha giocato quasi esclusivamente in un 4-3-1-2 in cui, a seconda delle esigenze, svolgeva il ruolo di prima o seconda punta.

Calcia con grande naturalezza e le soluzioni migliori le offre quando può giocare in campo aperto dato che è dotato di grande velocità e un tocco di palla educato, in particolare quando lavora con il suo piede mancino.

Questa tecnica gli permette anche di giocare con grande naturalezza nello stretto sia che si tratti di combinare con un compagno oppure che si tratti di un dribbling, come ad esempio nell’azione qui sotto che porta al rigore da lui stesso trasformato.

A parte il fisico, la grande differenza con Haaland è che Adeyemi lavora poco spalle alla porta. Per questo motivo il Borussia Dortmund, come segnalato da Fabrizio Romano, è al lavoro per acquistare un altro attaccante.

Adeyemi ha altre caratteristiche. Preferisce ricevere il pallone lontano dalla porta, quasi con i piedi sulla linea laterale, per prendere velocità e mettere in difficoltà il proprio avversario diretto nel tentativo di entrare in area di rigore.

La curiosità è che nonostante sia mancino, non si fossilizza sulla fascia destra per tentare la giocata a rientrare sul sinistro e calciare ma è più a suo agio quando può ricevere palla sulla fascia sinistra così da potersi costruire più soluzioni con il suo piede forte.

In linea teorica sarebbe il nuovo numero nove ma non è da escludere che Adeyemi venga schierato alle spalle dell’unica punta nel 3-4-2-1 che il Borussia Dortmund sta utilizzando in questo finale di stagione oppure come attaccante esterno se il tecnico Marco Rose dovesse tornare al 4-3-3 o al 4-2-3-1.

Certo è che, proprio come fu per Haaland, Dortmund sembra il passaggio naturale nella carriera di Adeyemi dopo l’apprendistato al RedBull Salisburgo.

Qui potrà affinare il suo talento, crescere sul piano tattico e confrontarsi con un campionato più competitivo di quello austriaco prima di passare allo step successivo.