AS Monaco
·13 dicembre 2024
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·13 dicembre 2024
Dopo aver tenuto a lungo in bilico il match contro i Gunners, i biancorossi cedono nei minuti finali all'Emirates Stadium.
La “Mission impossible” non riesce ai monegaschi. Nonostante un buon inizio di secondo tempo con diverse occasioni da gol, l’AS Monaco si è inchinato all’esperienza dell’Arsenal perdendo per 3-0 all’Emirates Stadium. Questo risultato non compromette le possibilità di qualificazione ai play-off per accedere alla fase a eliminazione diretta di Champions League. Resoconto. ✍️
Forte di una favorevole posizione in classifica alla vigilia della sesta giornata di Champions League, l’AS Monaco affronta la trasferta all’Emirates Stadium senza essere con le spalle al muro. Opposti all’Arsenal, una delle migliori squadre in Europa e molto efficace sulle situazioni da palla inattiva, i biancorossi sperano di compiere la stessa impresa del 2015, quando vinsero per 3-1 il match di andata degli ottavi di finale di Champions League.
Per questo big match, Adi Hütter deve ovviare all’assenza di diversi giocatori (Singo, Mawissa, Zakaria e Balogun). Il tecnico austriaco opta quindi per un modulo 4-3-3 con Salisu e Kehrer al centro della difesa, mentre Vanderson e Caio Henrique giocano da terzini esterni. Magassa torna nella formazione titolare insieme a Camara e Golovin. Akliouche e Ben Seghir affiancano Embolo nel tridente offensivo.
Domani affronteremo una delle migliori squadre d'Europa di questa fase della stagione. Sarà una partita molto importante per noi, ma siamo a Londra per mostrare il nostro stile di gioco, un calcio propositivo. Anche per l’Arsenal sarà un match complicato, e saremo pronti a sfruttare ogni minima occasione a nostra disposizione".
Con la gradita presenza di quasi 1.400 tifosi del Monaco sugli spalti, la partita inizia all’insegna dell’equilibrio. I Gunners hanno la prima occasione della partita, ma Radoslaw Majecki è bravo a bloccare in presa bassa il diagonale di Gabriel Jesus (4’). Aleksandr Golovin risponde subito con un destro a giro che sfiora il palo sinistro di David Raya (9’).
L’Arsenal inizia gradualmente a prendere in mano le redini del gioco, con il sinistro del norvegese Martin Ödegaard che termina a lato del palo (24’). Poi si apre lo show di Majecki: il portiere polacco compie due parate miracolose in rapida successione sulle conclusioni a colpo sicuro del brasiliano Jesus (26’, 28’). Purtroppo, non può evitare la rete del vantaggio messa a segno da Bukayo Saka, abile a farsi trovare solo davanti alla porta sul secondo palo (1-0, 34’).
Il centrocampista norvegese sfiora il raddoppio ma la sua conclusione sibila a lato del palo (39′), così come Gabriel Martinelli, che non trova la giusta misura con il suo destro piazzato (41′). L’ultima occasione è per i biancorossi, sul tiro di Maghnes Akliouche che rimbalza davanti al portiere avversario, abile però nella presa (45°+1’).
Monegaschi vicini al gol nella ripresa
Nell’intervallo, Adi Hütter decide di inserire Takumi Minamino per far arretrare Golo’ a centrocampo, al fianco di Lamine Camara, tornando quindi al consueto 4-2-3-1. Il Monaco si mostra subito più incisivo e il colpo di testa di Thilo Kehrer non trova per poco la porta avversaria, ben servito da una punizione del centrocampista senegalese (47’). Il tiro piazzato in area di Taki risulta poi troppo debole per impensierire Raya (63’), mentre Breel Embolo, agile a girarsi in area, sfodera un destro che sfiora il palo (65’).
Pronti al riscatto sabato contro il Reims
Il match è ancora in bilico, fino al raddoppio firmato da Bukayo Saka, lesto nell’approfittare di un’indecisione difensiva dei monegaschi (78’). Nel finale di gara, Kai Havertz sigla il terzo gol, imbeccato in area piccola dalla conclusione di Saka (88’). Un match dal finale amaro, considerato il buon avvio di secondo tempo giocato dal Monaco.
Nonostante la sconfitta, l’AS Monaco rimane in piena corsa per i play-off che valgono l’accesso alla fase a eliminazione diretta, in vista delle sfide contro l’Aston Villa e l’Inter a fine gennaio. Prima di allora, però, i biancorossi dovranno concentrarsi sul campionato, a partire dalla trasferta di sabato (ore 21) sul campo del Reims, con l’obiettivo di consolidare la piazza sul podio.
4’: Majecki blocca in presa bassa il diagonale di Jesus 9’: il destro a giro di Golo’ sfiora il palo sinistro di Raya 24’: il sinistro di Ödegaard termina a lato del palo 26’: Majecki compie una sublime parata di piede sul destro a colpo sicuro di Jesus 28’: Majecki para ancora in due tempi il tiro in area dell’attaccante brasiliano 34’: l’assist di Jesus regala a Saka, solo sul secondo palo, il gol del vantaggio (1-0) 39’: Ödegaard si ritrova a tu per tu contro Majecki ma il suo diagonale sfiora il palo 41’: il destro piazzato di Martinelli in area termina a lato del palo 45°+1’: il tiro di Akliouche rimbalza davanti a Raya, abile nella presa 47’: il colpo di testa di Kehrer sfiora il gol, su punizione ben calciata da Camara 63’: il tiro piazzato in area di Minamino è controllato agevolmente da Raya 65’: abile nel girarsi in area, Embolo sfodera un destro che sfiora il palo 78’: Saka approfitta di un’indecisione difensiva per siglare la doppietta (2-0) 88’: Havertz firma il terzo gol con un tap-in da distanza ravvicinata (3-0)
Mercoledì 11 dicembre (ore 21) – Emirates Stadium
Champions League – 6ª giornata: Arsenal 3-0 AS Monaco
Primo tempo: 1-0
Gol: Saka (34’) (78’), Havertz (88’) per l’Arsenal
Cartellini gialli: Martinelli (32’), Merino (60’) per l’Arsenal; Vanderson (63’) per l’AS Monaco
Arsenal: Raya – Partey, Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly (Timber, 64’) – Ödegaard (Nwaneri, 80’), Rice (Jorginho, 64’), Merino – Saka, Gabriel Jesus (73’), Martinelli (Trossard, 64’)
In panchina: Neto, Setford, Tierney, Timber, Jorginho, Nwaneri, Havertz, Sterling, Trossard, Monlouis, Nwaneri, Robinson, Heaven
Allenatore: Mikel Arteta
AS Monaco: Majecki – Vanderson (Teze, 81’), Kehrer ©, Salisu, C.Henrique – Camara (Matazo, 81’), Magassa (Minamino, 46’) – Akliouche, Ben Seghir, Golovin – Embolo (Ilenikhena, 81’)