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·21 ottobre 2024
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Sebastian Hoeness, tecnico dello Stoccarda, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League in programma domani a Torino contro la Juventus. Ecco quanto raccolto da TMW:
Sulla partita di domani? “Rispetto alla prima partita contro il Bayern non è cambiata la situazione dell’infermieria. Raymond è ancora infortunato, Fuhric anche”.
Thiago Motta ha detto che domani sarà importante avere il contro della palla. È d’accordo? “È sempre importante per noi avere il contro della palla. Così come facciamo nella Bundesliga. Sarà interessante vedere chi avrà più il pallone. Dobbiamo attaccare in avanti il più possibile. Loro sanno difendere molto bene sia in avanti che a tutto campo. Posso fare tanti complimenti a Thiago Motta per non aver mai perso. Hanno una serie di risultati incredibile. la Juve è una squadra ammirare”.
Come valuta la partita contro il Bayern? “Abbiamo giocato un buon prima tempo, ma abbiamo sbagliato le occasioni che ci sono capitate e non dobbiamo ripetere gli stessi errori domani. Nei primi 60 minuti abbiamo difeso bene a Monaco, a Torino dovremo fare lo stesso. Dobbiamo limitare le iniziative loro. E il tema sarà uguale domani. E’ una squadra che ha subito solo un gol. Quindi concede pochissime chance. Dobbiamo fare in modo di sfruttare al massimo a differenza di quanto fatto sabato. Ci rallegriamo della partita di domani, il Bayern è il passato. Non dobbiamo vergognarci della sconfitta di Monaco. Ci sono fasi diverse della stagione all’interno della partita. Abbiamo creato in alcune fasi, a volte subito. Può accadere. Proviamo anche noi a imparare dagli errori fatti, e velocemente, perché la Juve non ha mostrato finora molte debolezze dal punto di vista del gioco”.
Il suo rapporto con la Juve? “Ovviamente non ho alcun tipo di rapporto con la Juve, ma ho molti ricordi. Hanno vinto tantissimo nella storia. So che viene chiamata la Vecchia Signora, ha sempre avuto i migliori giocatori. L’ho sempre ammirata e sempre ho ammirato Zidane, Del Piero. Hanno avuto grandi difensori come Ferrara, e altri che non mi vengono in mente. Storia incredibile. Tradizione. Hanno già celebrato grandissimi successi, e ora sono per me tornati sulla retta via con un nuovo allenatore che si è imposto in maniera importante”
Cosa si aspetta dalle riserve? “Non ingrandirei troppo il tema. Ho parlato con alcuni di loro. Come detto: è stata solo una delle cose da correggere, ma dimentichiamo subito tutto e guardiamo avanti, sono sicuro che ci sarà un ottimo contributo dalla panchina. Ho sicuramente delle aspettative da tutti. Come detto precedentemente, abbiamo avuto occasioni con il Bayern e dobbiamo sfruttarle. Dopo il gol gli errori sono aumentati e dopo la doppietta di Kane la reazione non è stata ottimale. Abbiamo tempo per goderci la partita di domani. Serve giocare coraggiosamente, portare sul campo tutto quello che abbiamo. E’ ciò che abbiamo in mente adesso, nient’altro. Con gioia affrontare questo impegno lasciandoci alle spalle ciò che è stato. La sconfitta di sabato non ha fatto bene. Ma in queste settimane dobbiamo sfruttare il focus. Ho visto cose positive nelle sconfitte e spero di poterle applicare”.
Hai pensato ad un cambio modulo in Champions “La Champions porta una grande pressione, ma io non la sento. Era difficile credere di fare tanti punti visto il calendario. Io penso a domani e proveremo a prendere punti con tutte le nostre forze. Vogliamo fare la nostra prestazione e mettere i nostri concetti in campo”.
Sulla Juventus? “La Serie A la conosco bene. Guardo tante partite e in Germania ne trasmettono tante. Sono impressionato della rosa della Juve e delle prestazioni. Non ci sono tante debolezze. Forse la produttività offensiva, i tiri in porta. Ma non è mai facile giocare contro squadre che si chiudono. Hanno sempre il controllo, vogliamo tenere il controllo così come la Juve. Lasciare a loro meno occasioni possibile. La Juve è molto brava a non concedere occasioni, vediamo chi segnerà più gol dell’altro. Abbiamo qualcosa da offrire offensivamente. Vogliamo portare queste nostre forze, il nostro modo di giocare, di controllare. Abbiamo bisogno di coraggio e convinzione. Non l’ho visto in tutte le squadre che hanno giocato con la Juventus. Vogliamo attaccarli e metterli sotto pressione. Ci porterà nella direzione giusta. Questa è l’idea che abbiamo testa domani”.