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·16 giugno 2024

Ali Jasim, l’iracheno voluto dal Como è “prigionierio” dell’Al-Kahrbaa

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Ali Jasim, ala sinistra irachena classe 2004, vuole sbarcare in Serie A: sulle sue tracce si è messo il Como, ma l’Al-Kahrbaa lo tiene “prigioniero”.

Dopo l’esperienza di Ali Adnan in Serie A, diventato il primo giocatore nato in Iraq a giocare in Italia grazie alla sua esperienza con le maglie di Udinese e Atalanta tra il 2015 e il 2018 , un secondo iracheno potrebbe presto sbarcare nel Bel Paese. Ali Jasim, infatti, secondo quanto riportato dal diretto interessato sui social, avrebbe già trovato un accordo per trasferirsi sul Lago di Como e raggiungere la corte di Fabregas. Un trasferimento desiderato fortemente, a cui si oppone, però, l’Al-Kahrbaa, squadra di Baghdad del Ministero dell’Elettricità in cui milita da due stagioni.


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“Non mi lasciano andare al Como”: la richiesta di aiuto di Ali Jasim

La situazione di stallo ha spinto l’ala sinistra a una soluzione disperata: chiedere aiuto tramite i social, e lo ha fatto proprio attraverso le sue storie Instagram. A detta di Ali Jasim, il club che ha chiuso l’ultima stagione a metà classifica dell’Iraq Stars League si sarebbe rifiutata di rispondere al Como, bloccando di conseguenza la cessione del calciatore. Ho ricevuto un’offerta dal Como, squadra di Serie A, e ho intenzione di giocare con quel club, allenato da una leggenda del calcio (Cesc Fabregas, ndr.) – ha dichiarato Ali Jasim sul suo profilo Instagram ufficiale –. Ma l’Al-Kahrbaa si rifiuta di trattare con la squadra italiana nonostante ci sia stata un’offerta ufficiale, sostenendo d’averne ricevuta un’altra da un club spagnolo (le voci locali parlano del Real Betis, ndr.), del quale però non vogliono svelare il nome”.

La ragione del “no” al club allenato da Fabregas è da ricondurre alla speranza dell’Al-Kahrbaa di ricevere un’offerta più alta dai ricchissimi club del Medio Oriente, realtà che però si scontrano con le ambizione del 20enne: “Si tratta chiaramente di un trucco per alzare il prezzo ed estorcere soldi al Como o a qualche club dell’Arabia Saudita o del Qatar che si potrebbe fare avanti. Il mio sogno è quello di giocare in Europa. Voglio andare in Italia, al Como – conclude il classe 2004 –, che oltretutto mi ha già dato l’ok per difendere i colori dell’Iraq ai Giochi di Parigi. Sono rappresentato da CAA Base, la più grande agenzia del mondo e mi fido completamente di loro nella gestione del mio trasferimento in Europa”.

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