Calcio Femminile Italiano
·26 maggio 2025
Alessandra Amaduzzi dopo l’addio al calcio: “Cesena è e sarà sempre casa”

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·26 maggio 2025
“Sì è conclusa la mia carriera, ho provato tante emozioni. Quella predominante è la gratitudine. Ho potuto e voluto finire dove e come volevo, sono grata per questo a chi mi ha permesso di tornare e di rimanere fino alla fine”. A raccontarcelo è stata Alessandra Amaduzzi, calciatrice del Cesena per 20 anni che da poco a salutato il calcio giocato: “Sono in pace con me stessa -continua Amaduzzi- sono tornata perché sentivo che mi mancava qualcosa, che non avevo dato ancora tutto e che in questa stagione l’ho fatto. Ho dato tutto, e non si tratta di giocare o di essere titolare, ma di essere lì, dimostrare che posso starci, lavorando tanto, dando il massimo in allenamento per aiutare le compagne ad allenarsi bene e di conseguenza lavorare tutte bene. Come lo chiamo io, il lavoro dietro le quinte”.
Sulla stagione vissuta in campo l’ormai ex calciatrice aggiunge: “Per me è stata tosta dal punto di vista fisico e mentale. Ho imparato a dare il meglio che avevo e che potevo in quel preciso momento, senza pensare al passato, perché non sono più quella di una volta, e senza essere definita dagli errori; cercando in ogni giorno un’ opportunità per migliorare e per dare il mio massimo. Per questo è doveroso ringraziare anche i ragazzi di Innerskills con i quali ho fatto il corso per diventare mental coach, che mi ha aiutato tanto durante la stagione”.
Photo Credit: Andrea Vegliò – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Sulla lunga carriera vissuta in campo la giocatrice ricorda: “Ci sono tanti momenti che porterò sempre con me di questa stagione come la “rinascita” contro il Chievo Verona, in casa, dove abbiamo espresso il nostro gioco e il nostro vero potenziale vincendo 4-0 , il pareggio col Parma 1-1, sempre in casa, perché si a Martorano tutte sanno che si deve fare il doppio della fatica se vogliono strapparci il risultato. Non posso non dimenticarmi del mio ritorno in campo contro la Vis Mediterranea, dove pensavo di entrare per 10 minuti , ma, a mia sorpresa, sono stati 45. Per finire, c’è il momento più bello di tutti per me, la vittoria del derby col Bologna, dove a fine partita mi hanno fatto il ‘pasillo d’onore’ davanti alla tribuna con la consegna, da parte della presidente”.
La classe ’92, invece, sul torneo della squadra evidenzia: “Per il Cesena è stata una stagione un po’ altalenante. Non siamo riuscite a rimanere continue con i risultati, anche nell’ultima partita non era il finale che si voleva sia per noi, che per la società e per i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto cantando ‘Romagna mia’ ovunque. Penso che comunque sia stata una stagione che per molte compagne ha rappresentato una importante opportunità di crescita, visto che affrontavano per la prima volta un campionato di Serie B e altre affrontavano una nuova opportunità di rimettersi in gioco, quindi il percorso alla fine rimane positivo, perchè tutte hanno un grande futuro davanti”.
Photo Credit: Andrea Vegliò – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Sul torneo di Serie B, invece, la numero 14 delle romagnole ci dice: “È stato un campionato abbastanza tosto, come ogni anno e come giusto che sia, il livello delle squadre si alza e diventa sempre più competitivo. C’è stato equilibrio sia in testa che in oda alla classifica per buona parte della stagione, faccio i miei complimenti a chi è salito in A”. La centrocampista, poi, continua: “Per L’avversaria più difficile da affrontare, io direi le avversarie sono state Parma e Ternana che hanno giocatrici di livello e anche di un’altra categoria, con molta esperienza. Per la partita più complicata inserisco tutte le partite che venivano dopo un periodo complicato dove non si incastravano le cose tra risultati e prestazioni, ma devo dire che ogni volta ogni domenica ci ha dato un motivo in più per non arrenderci, per trovare nuovi stimoli e motivazioni. Ci hanno formato e fatto crescere nelle difficoltà, spingendoci a tenere sempre la testa alta”.
Amaduzzi chiude con un lungo messaggio per compagne e tifosi: “Dico a tutti i nostri tifosi grazie per sostenerci e per cantare per noi sempre sia con il sole che con la pioggia; vi assicuro che abbiamo onorato la maglia con sacrificio e grande dedizione, magari di questo la domenica non si è sempre visto purtroppo, ma in allenamento non ci siamo mai risparmiate. A voi compagne dico semplicemente grazie e voglio lasciarvi con un messaggio : cercate di essere sempre ogni giorno la vostra versione migliore, date quello che avete in quel preciso momento. Non pensatevi al passato, accettatelo e andate avanti, non abbiate paura di non fare o di sbagliare perché il più grande errore sta proprio qui nel NON agire, ma invece sbagliate e sbagliate tanto, provateci sempre. Divertitevi nel farlo, divertitevi nel lavorare sodo non risparmiatevi mai , divertitevi nel sudare tanto la maglia che indossate, giocate per lo stemma che portate sul petto a sinistra, proprio sopra il cuore, cucitevelo addosso e credetemi vi toglierete tante soddisfazioni. Un grandissimo in bocca al lupo per tutto quello che vi riserverà il futuro, io credo in ognuna di voi. Cesena è e sarà sempre casa”.