Al Nassr oltre la geopolitica: accordo speciale per giocare in Iran | OneFootball

Esattamente come la UEFA Champions League, settimana prossima inizierà anche la AFC Champions League, la massima competizione per club dell’Asia. Presente al torneo c’è anche l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo, avendo chiuso al secondo posto la Saudi Pro League della stagione scorsa, dietro l’Al Ittihad che ha accolto Kantè e Benzema questa estate e che disputa a sua volta la Champions asiatica.

Il primo impegno ufficiale per l’Al Nassr è in programma il 19 settembre in casa del Persepolis, formazione che milita nel massimo campionato dell’Iran. Per permettere lo sbarco della formazione saudita, al pari delle altre della Saudi Pro League, è dovuta scendere in campo la diplomazia di Arabia Saudita e Iran, visti i contrasti fra i due Paesi. Dopo una serie di incontri, a inizio di questa settimana si è avuto il via libera ufficiale da parte di entrambi gli Stati per ospitare i club calcistici nei propri confini tramite un accordo, definito dalla Confederazione calcistica asiatica, «rivoluzionario». Ecco quindi che si assisterà a sfide di andata e ritorno sui rispettivi campi, senza dover designare un terreno di gioco neutro per le partite che vedono coinvolte formazioni sauditi e iraniane.

Visto il clima di grande collaborazione fra i due paesi e la voglia di vedere stelle del calibro di Cristiano Ronaldo e Benzema nel proprio paese, ecco che l’Iran allenterà le politiche restrittive legate a internet e ai social network. Infatti, come annunciato dal presidente del Persepolis, Reza Darvish, tutti i giocatori dell’Al Nassr avranno speciali SIM per i loro dispositivi mobili, forniti dalla più grande compagnia di telecomunicazioni iraniana Irancell, che gli permetteranno di , altrimenti bloccati, come WhatsApp, X (Twitter), Facebook e Instagram.