Calcio In Pillole
·8 marzo 2024
In partnership with
Yahoo sportsCalcio In Pillole
·8 marzo 2024
L’Al Hilal scrive la storia, segnando il nuovo record di vittorie consecutive: battuto l’Ajax di Cruyff che durava da più di 50 anni.
Sul calcio arabo si è detto e scritto tanto. Calciatori attratti solo dagli ingaggi stratosferici, è una bolla che scoppierà presto come il campionato cinese, con molti giocatori già pentiti e vogliosi di tornare in Europa al più presto. Forse per qualcuno è così, ma è impossibile non vedere che per tanti la dimensione della Saudi Pro League ha portato nuova linfa.
Il caso più eclatante è sicuramente quello di Cristiano Ronaldo, che ha fatto anche da apripista a questa nuova era. L’ingaggio da 200 milioni all’anno avrà senza dubbio influito, ma il portoghese è tornato a essere la macchina da gol che era prima della buia seconda parentesi al Manchester United. Nuovi record scritti e una prospettiva che ora lo proietta al prossimo Europeo e forse anche al Mondiale in Canada, USA e Messico del 2026.
Sfortunato invece Neymar, che ha raggiunto CR7 qualche tempo dopo ma che non ha potuto esprimersi al meglio. Inizio difficoltoso e poi il grave infortunio subito in Nazionale che lo ha messo fuorigioco per moltissimo tempo. L’Al Hilal però non ha risentito della sua assenza, anzi. La squadra di Jorge Jesus vola in campionato e ha praticamente ipotecato la vittoria del titolo. Ma non solo.
La vittoria sull’Al Riyad per 3-1 e la sconfitta dell’Al Nassr contro l’Al Raed spingono l’Al Hilal a un passo dal titolo. Sono 12 i punti di vantaggio a 11 giornate dalla fine, con l’impressionante ruolino di marcia fatto di 21 vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta. La squadra di Sergej Milinkovic-Savic può quindi cominciare il countdown verso i festeggiamenti, che possono arrivare nelle prossime settimane.
Jorge Jesus, artefice della squadra – Getty Images, calcioinpillole.com
Non solo però, come detto. Oltre al titolo di campioni d’Arabia molto vicino, l’Al Hilal ha scritto un pezzo di storia del calcio mondiale. Il successo contro l’Al Riyad è infatti il 27esimo consecutivo fra tutte le competizioni e ha segnato la nuova striscia record – al pari dei gallesi del New Saints nel 2016.
La serie è cominciata il 25 settembre scorso con l’1-0 in casa dell’Al Jabalain in King’s Cup. Da lì 16 successi in campionato – tra cui il 3-0 all’Al Nassr – in 16 giornate e 8 vittorie su 8 nella Champions League asiatica, oltre ad altre due vittorie in King’s Cup. E così l’Al Hilal supera l’Ajax di Johan Cruyff.
L’Ajax di Cruyff ha segnato un’epoca. Con Rinus Michels allenatore, l’inventore del calcio totale, è stata una delle squadre più forti di tutti i tempi e alla quale tanti si sono ispirati. Come il Barcellona, che ha voluto il tecnico olandese in Spagna per provare a replicare quel calcio. Dopo 6 anni, dal 1965 al 1971, Michels vola al Camp Nou dove però farà più fatica a imporsi.
Cruyff e Michels – Keystone/Hulton Archive/Getty Images
Cruyff lo raggiungerà qualche anno dopo, nel 1973. Ma nelle due stagioni in cui il fenomeno olandese è rimasto ai Lancieri ha continuato a stravincere in Europa, con Stefan Kovacs in panchina. Il rumeno ha proseguito la strada tracciata da Michels e l’ha anche portata a un livello ancora più alto. Nella stagione 71-72 infatti l’Ajax vince il triplete, perdendo una sola partita in tutta la stagione. Dal 3 ottobre 1971 al primo aprile 1972 vince 26 partite su 26 fra Eredivisie – 19 -, Coppa d’Olanda – 3 – e Coppa dei Campioni – 4 -, striscia record durata oltre 50 anni. Fino a oggi.