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·13 gennaio 2025
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Ebenezer Akinsanmiro è stata vittima di indegni cori razzisti mentre stava disputando Brescia-Sampdoria, sfida poi terminata con il punteggio di 1-1: l’Inter, squadra proprietaria del suo cartellino, ha voluto esprimere la sua vicinanza al calciatore.
LA VICENDA – Ebenezer Akinsanmiro, calciatore di proprietà dell’Inter, ha vissuto un difficile Brescia-Sampdoria, dovendo subìre sia il danno degli inaccettabili cori razzisti da parte di alcuni tifosi avversari che la beffa dell’ammonizione a lui diretta per la reazione conseguente all’evento. Il giocatore nigeriano, all’ascolto dei cori discriminatori provenienti da una parte dei tifosi bresciani, aveva reagito imitando una scimmia. Al gesto, sanzionato con un’ammonizione, è seguita dopo 6 minuti la sostituzione del classe 2006 con Ronaldo Vieira. Troppo ardua da sopportare, per il calciatore dei blucerchiati, la duplice ingiustizia subìta sul terreno di gioco.
IL MESSAGGIO – L’Inter ha voluto esprimere la propria solidarietà al calciatore di sua proprietà, pubblicando il seguente post sul proprio account X: «Siamo fratelli del mondo, contro ogni forma di discriminazione. Siamo con te Ebenezer». Nell’attesa che si inizi a guardare al fenomeno in maniera proattiva, creando i presupposti affinché eventi del genere siano sempre più limitati. Perché non deve esserci più spazio per questi comportamenti ignobili, né nel nostro calcio né nel nostro Paese.