Inter News 24
·2 settembre 2025
Akanji Inter, il nerazzurro nel destino dell’elvetico: già 3 anni fa fu ad un passo! Ecco perché non se ne fece nulla

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·2 settembre 2025
L’ultimo giorno di calciomercato ha regalato un colpo a sorpresa alla difesa del mercato Inter. I nerazzurri hanno infatti ufficializzato l’arrivo di Manuel Akanji, centrale svizzero classe 1995, proveniente dal Manchester City. L’operazione è stata definita con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro, che diventerà obbligo soltanto in caso di scudetto conquistato e con almeno il 50% delle presenze stagionali del giocatore.
La mossa della dirigenza, guidata da Beppe Marotta, è stata collegata alla partenza di Benjamin Pavard, difensore francese campione del mondo 2018, approdato all’Olympique Marsiglia con la formula del prestito con diritto di riscatto. Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, si è trattato di una “sterzata improvvisa e risolutiva” nell’ultimo giorno utile, con la società che ha deciso di sacrificare il francese per puntare sullo svizzero.
Il difensore elvetico arriva a Milano con grandi motivazioni. Ancora colonna della nazionale, Akanji cercava un club di vertice che potesse garantirgli la Champions League. Per questo motivo aveva respinto l’interesse del Milan, scegliendo di attendere i nerazzurri fino all’ultimo giorno di mercato. Il suo palmarès parla chiaro: 12 trofei vinti in carriera, tra cui la Champions League sollevata a Istanbul nel 2023, proprio nella finale contro l’Inter. In quell’occasione prese parte all’azione del gol decisivo di Rodri.
Non è la prima volta che Akanji sfiora la maglia interista: già tre anni fa una trattativa ben avviata saltò per motivi economici. Stavolta, invece, il suo arrivo si è concretizzato in extremis, dopo settimane di emarginazione al Manchester City sotto la guida di Pep Guardiola.
Sul fronte opposto, Pavard lascia Milano con un prestito che porterà nelle casse interiste 2,5 milioni subito, più altri 15 in caso di riscatto a giugno da parte del Marsiglia. Il francese, apprezzato per duttilità e spirito di sacrificio, potrebbe fruttare così un’entrata importante in prospettiva.
Per i nerazzurri, dunque, una doppia operazione che ridefinisce il reparto arretrato e conferma la capacità della dirigenza di muoversi con rapidità sul mercato.