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·5 agosto 2025
AIA, gli arbitri spiegheranno le decisioni VAR allo stadio. Rocchi: “Vogliamo aumentare la trasparenza. Il numero degli arbitri è stato ridotto proprio per puntare sulla qualità“

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·5 agosto 2025
Il mondo arbitrale italiano si prepara a una vera rivoluzione in vista della prossima stagione. Dalle parole del designatore Gianluca Rocchi, intervenuto durante il raduno dei direttori di gara a Cascia, emergono importanti novità destinate a cambiare il rapporto tra arbitri, pubblico e tecnologia.
Come riportato da Il Corriere dello Sport, dalla prossima stagione gli arbitri spiegheranno al pubblico presente allo stadio le decisioni prese al VAR, in tempo reale. Una svolta che punta ad aumentare la trasparenza e la comprensione degli episodi più controversi. I direttori di gara si stanno già preparando con esercitazioni specifiche, simulando le comunicazioni in campo tramite casse audio per abituarsi a spiegare le proprie scelte a voce alta, anche ai tifosi sugli spalti.
Le parole di Rocchi: “Vogliamo aumentare la trasparenza. Il numero degli arbitri è stato ridotto proprio per puntare sulla qualità. È impossibile avere giudizi sempre uniformi, perché ogni episodio è diverso e ogni arbitro è una persona, non una macchina. Non sono favorevole alle interviste dopo le partite. Dopo la gara non sono lucidi, servirebbero almeno 12 ore per poter analizzare e spiegare con razionalità. Inoltre, si potrà ricorrere al ‘Var a chiamata’ in Serie C.”
Daniele Orsato, responsabile della CAN C, ha parlato di questa nuova norma spiegando i vari vantaggi: “La stagione avrà bisogno di arbitri molto preparati. In questi giorni abbiamo lavorato tantissimo e ai miei arbitri dico di non pensare subito alla Serie A o B, ma di essere pronti per potervi ambire con merito. Gli arbitri devono scrollarsi di dosso la paura di sbagliare. L’auspicio è che si vedano meno proteste in campo: gli allenatori, avendo due possibilità a partita di chiedere il video support, potranno avere giustizia in caso di errori”.
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