Ai supplementari la multa da 20 mln a Elliott in Francia | OneFootball

Per la seconda volta la Corte d’Appello di Parigi ha deciso di rinviare il verdetto sulla causa tra Elliott Management, il fondo attivista proprietario anche del Milan, e l’AMF (Autorità dei mercati finanziari). Lo riporta Les Echoes, ricordando che l’hedge fund creato da Paul Singer è stato condannato nell’aprile 2020 a una sanzione di 20 milioni di euro.

Già il 1° luglio, dopo l’udienza, la Corte d’Appello di Parigi aveva fissato con sorpresa per il 16 dicembre la data del suo verdetto. Sei mesi di attesa, un ritardo eccezionalmente lungo. Tuttavia, inaspettatamente, il 16 dicembre il tribunale ha rinviato la sua decisione al 24 febbraio del 2022 e – lo scorso giovedì – ha spostato nuovamente la deadline al 24 marzo.

La sanzione da 20 milioni – un record per un fondo – era stata inflitta a Elliott nell’aprile del 2020. La decisione era arrivata dopo un’indagine relativa all’ingresso dell’operatore finanziario americano per un investimento definito nel corso del 2015: l’acquisto del 9% del gruppo Norbert Dentressangle.

La decisione, nello specifico, faceva riferimento all’ingresso nel capitale del fondo di Paul Singer del numero due dei trasporti francesi, che era stato oggetto di un’acquisizione da parte dell’americana Xpo Logistics che puntava al delisting. Elliott, con il 9%, bloccò questa operazione. Ma evidentemente in modo non legittimo secondo la Consob francese.

«Elliott ha prodotto dichiarazioni inesatte sulla natura degli strumenti finanziari acquisiti dai fondi Elliott in relazione al loro investimento in Norbert Dentressangle», dichiarava il giudice dell’AMF al momento dell’emissione del verdetto. Inoltre, nelle motivazioni della sanzione veniva specificato che il fondo USA non avesse rispettato l’obbligo normativo perchè non aveva fornito tutte le informazioni utili durante l’inchiesta portata avanti dall’autorità di mercato.

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