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·9 dicembre 2019

Afrozapping: PSG-Ruanda, i candidati ai CAF Awards, la scelta di Dessers

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Su Afrozapping le 10 notizie della settimana sul calcio africano: dagli accordi tra Africa e il calcio europeo ai CAF Awards 2019, passando per le competizioni calcistiche regionali per nazionali ad alcuni addii eccellenti e alla scelta di Dessers.

ALTRA PARTNERSHIP TRA AFRICA E FRANCIA Nell’ambito del progetto “OM Afrique”, l’Olympique Marsiglia ha siglato un accordo di partenariato della durata di 3 anni con l’accademia senegalese AC Diambars. Oltre a “inculcare le metodologie di lavoro del settore giovanile dell’OM, l’accordo prevede un’opzione di acquisto dei migliori prospetti senegalesi dell’accademia per il club francese. Fondata nel 2003 da Saer Seck, attuale presidente, Jimmy Adjovi-Boco e dall’ex campione del mondo Bernard Lama, l’accademia Diambars è diventata presto una delle migliori del Senegal e tra i vari talenti ha coltivato quello di Idrissa Gana Gueye, oggi titolare del Paris Saint-Germain.


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IL RUANDA CHE AVANZA Non finiscono qui gli annunci di collaborazioni tra Africa e calcio europeo. In questo secondo caso si tratta anche di sponsorizzazioni. In settimana il Paris Saint-Germain ha comunicato l’ufficializzazione dell’accordo con il governo ruandese che prevedrà la presenza della scritta “Visit Rwanda” sulle divise da gioco e sugli indumenti utilizzati per gli allenamenti dai calciatori del PSG e addirittura sui led pubblicitari del Parco dei Principi. Inoltre, allo stadio del club parigino durante le partite verranno offerti tè e caffè ruandesi al pubblico. Nei mesi successivi è prevista anche una visita del club in Ruanda e l’avvio di un’accademia nella capitale Kigali.

AMR FAHMY ALLA PRESIDENZA DELLA CAF Nel mondo del calcio africano si comincia a vociferare che l’ex segretario generale della Confederazione Africana di Calcio (CAF) Amr Fahmy potrebbe candidarsi per le prossime elezioni per la presidenza della CAF. Licenziato lo scorso aprile dopo aver inviato una lettera di denuncia alla FIFA nei confronti dell’attuale presidente Ahmad Ahmad, l’egiziano avrebbe già pianificato un tour, inizialmente tra Sudan ed Etiopia, per sondare il terreno riguardo a possibili sostenitori della sua candidatura.

CHI SARÀ IL CALCIATORE AFRICANO DELL’ANNO? Quest’anno la CAF ha introdotto un nuovo premio per i CAF Awards: nella cerimonia che avrà luogo tra qualche settimana verrà premiato anche il miglior calciatore africano tra coloro che militano nel continente, per evitare che questi entrino in competizione con gli africani che giocano in Europa. La lista di 20 candidati comunicata a novembre si è ridotta a cinque. I candidati alla vittoria di questo nuovo premio sono: l’algerino Youcef Belaïli, i tunisini Anice Badri e Taha Yassine Khenissi – tutti e tre campioni d’Africa con l’Espérance -, l’egiziano Tarek Hamad, campione della Confederation Cup con lo Zamalek, e il togolese Kodjo Fo Doh Laba, finalista della Confederation Cup con il Berkane.

E IL MIGLIOR GIOVANE AFRICANO 2019? La CAF ha ridotto a cinque anche i candidati per il premio al miglior giovane calciatore africano dell’anno. I protagonisti sono: il marocchino Achraf Hakimi, vincitore nel 2018, il senegalese Krepin Diatta, rivelazione del Senegal in Coppa d’Africa, il maliano Moussa Djenepo, attaccante passato quest’anno al Southampton dopo due ottime stagioni allo Standard Liegi, e i nigeriani Samuel Chukwueze, stellina del Villarreal, e Victor Osimhen, dominatore di questo inizio stagione di Ligue 1 con il Lille.

ADDII ECCELLENTI Durante la settimana due leggende del calcio africano hanno annunciato il loro addio: il burkinabè Jonathan Pitroipa, finalista di Coppa d’Africa nel 2013 e una vita spesa tra Germania, Francia ed EAU, ha deciso che non difenderà più i colori della propria nazionale, mentre Emmanuel Adebayor, passato l’estate scorsa al Kayserispor, ha scelto di lasciare il club dopo soli tre mesi per motivi finanziari.

CARTERON, ESONERO E NUOVO INCARICO IN MENO DI UN MESE Patrice Carteron, tecnico francese campione d’Africa col TP Mazembe nel 2015, era stato esonerato a novembre dal Raja Casablanca – con cui a inizio anno vinse la Supercoppa d’Africa contro l’Espérance -, ma non ha dovuto attendere molto per il nuovo incarico. Mortada Mansour, eccentrico presidente dello Zamalek, ha infatti deciso di optare sull’ex allenatore tra le altre anche dei rivali dell’Al-Ahly per sostituire il serbo Milutin Micho Sredojević.

SENEGAL ANCORA CAMPIONE Dopo la vittoria della nazionale maggiore (composta però da calciatori locali) il 13 ottobre scorso, il Senegal si aggiudica anche la WAFU Cup categoria U20. Nella competizione riservata alle nazioni dell’Africa occidentale, i piccoli Leoni della Teranga hanno sconfitto in finale i pari età del Mali per 2-0, in quella che si può considerare una rivincita della finale di Coppa d’Africa della stessa categoria disputata lo scorso febbraio in Niger.

CECAFA CUP IN CORSO IN UGANDA A proposito di competizioni africane regionali per nazionali, il 7 dicembre a Kampala in Uganda è partita la CECAFA Cup, coppa riservata alle nazioni dell’Africa centro-orientale. La CECAFA Cup è teoricamente una competizione annuale, ma l’anno scorso non è stato possibile organizzarla per il ritiro in serie di Zanzibar e Kenya, Paesi selezionati per ospitare il torneo. All’edizione in corso si è riaffacciata la Somalia dopo quattro anni di assenza. Si sono ritirate, apparentemente per motivi economici, Etiopia, Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo.

DESSERS HA SCELTO LA NIGERIA Continua la ricerca da parte delle federcalcio africane di calciatori binazionali per rimpolpare e migliorare le rose delle proprie nazionali. È notizia di questa settimana che l’attuale capocannoniere dell’Eredivisie Cyriel Dessers ha scelto di rappresentare la Nigeria a discapito del Belgio, Paese in cui è nato e cresciuto, sfruttando la nazionalità nigeriana della madre. Il nativo di Leuven è un classe 1994 e finora ha realizzato 11 reti in 15 partite con la maglia dell’Heracles Almelo.

Credits Copertina ©Tellerreport.com

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