Afrozapping: esordio VAR in Marocco, guerra CAF-Lagardère, il caos Traoré | OneFootball

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Calcio Africano

·10 novembre 2019

Afrozapping: esordio VAR in Marocco, guerra CAF-Lagardère, il caos Traoré

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Su Afrozapping le 10 notizie della settimana sul calcio africano: dall’esordio del VAR in Marocco alla guerra tra CAF e Lagardère, dai soliti esoneri alla scelta di Adama Traoré, dal premio a Ekambi allo sbarco di Macron in Africa, dai risultati della Coppa d’Africa U23 alle eliminazioni delle africane dal Mondiale U17.

UN AFRICANO È IL MIGLIOR GIOCATORE DE LA LIGA Il camerunese Karl Toko Ekambi, attaccante del Villarreal e dei Leoni Indomabili, è stato eletto miglior calciatore de La Liga per il mese di ottobre. È il secondo calciatore africano a ricevere questo premio dopo il congolese Cédric Bakambu, anch’egli premiato nell’ottobre 2017 quando vestiva la maglia del Sottomarino Giallo.


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IN GIRO PER IL CONTINENTE In settimana tutte le nazionali africane impegnate nel Mondiale U17 sono state eliminate, ma hanno lasciato impressioni positive, come ci ha raccontato Aniello Luciano (di Orizzonte Futebol) in questo pezzo. Inoltre, martedì si sono conclusi i preliminari di Confederation Cup: l’ultima squadra a staccare il pass per la fase a gironi (il sorteggio si terrà il 12 novembre al Cairo), e a farlo per la prima volta nella sua storia, è stata l’ESAE FC beninese. Abbiamo raccontato la storia di questo club qui.

CONGO BRAZZAVILLE, PRESENTATA LA NUOVA MAGLIA C’è un po d’Italia anche a Brazzaville. Dopo diversi anni di partnership con Adidas, infatti, a fornire l’equipaggiamento tecnico alla nazionale della Repubblica del Congo sarà l’italiana Macron. L’azienda bolognese, che ha stipulato un accordo di tre anni con la federazione di Brazzaville, già da diverso tempo è molto impegnata a diffondere il proprio brand sul mercato africano: “Siamo già partner della Repubblica Centrafricana e stiamo concludendo un accordo con il Benin. Vogliamo diffondere il nostro marchio in Africa”, ha spiegato un rappresentate dell’azienda.

CAF, VENTI DI GUERRA CON LAGARDÈRE Scintille tra la CAF e Lagardère Sports dopo la decisione della Confederazione calcistica africana di rompere unilateralmente l’accordo sui diritti TV raggiunto tre anni fa con l’agenzia francese. Nel settembre del 2016 la CAF, allora presieduta dal camerunese Issa Hayatou, aveva chiuso con Lagardère Sport un contratto da quasi un milione di dollari, cedendo al gruppo francese i diritti di trasmissione di tutte le competizioni africane per una durata di venti anni. Nel 2018, però, un tribunale egiziano (la sede della CAF si trova al Cairo) ha incriminato Hayatou e l’ex segretario generale per “abuso di potere”, comminando a entrambi un’ammenda di oltre 24 milioni di euro. Da qui la decisione della CAF di recedere dal contratto, considerato svantaggioso, che ha fatto andare su tutte le furie Lagardère Sports, spingendola ad annunciare un’aspra battaglia legale: “Questa manovra è illegale, offensiva e priva di senso”. La controrisposta della CAF, tuttavia, non si è fatta attendere, attraverso un comunicato ufficiale: “Nel 2017 l’Autorità egiziana per la concorrenza ha stabilito che il precedente accordo violava le regole sulla concorrenza in quanto Lagardère era stato nominato broadcaster unico della CAF per un periodo ininterrotto di 20 anni senza la pubblicazione di un bando di gara. Alla luce di questo, la CAF non aveva altra decisione che quella di sciogliere il contratto”.

GUINEA, L’HOROYA ESONERA DA ROSA È durata appena otto mesi l’avventura di Didier Gomes da Rosa sulla panchina dell’Horoya.  L’esonero del tecnico francese, annunciato sui social dal club guineano che però non ne ha chiarito le motivazioni, ha sorpreso davvero tutti: da Rosa, atterrato sulla panchina dei guineani per sostituire il connazionale Patrice Neveu, aveva appena qualificato l’Horoya alla fase a gruppi della CAF Confederation Cup. Il successore sarà il senegalese Lamine Ndiaye, ex carismatico tecnico del Mazembe.

IL CAOS ADAMA TRAORÉ Adama Traoré Diarra, esterno spagnolo di origine maliana del Wolverhampton, sembrerebbe averne combinata una grossa. In settimana, secondo alcuni rumours, avrebbe finalmente accettato di rappresentare il Mali, dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili spagnole. Ieri, infine, la doccia fredda per le Aquile maliane: Traoré, convocato dalla Spagna al posto dell’infortunato Rodrigo Moreno, ha cambiato idea e ha deciso di accettare la chiamata delle Furie Rosse. Finita qui? Niente affatto: Traoré si è a sua volta infortunato nella gara di domenica degli Wolves ed è stato costretto a rinunciare alla convocazione. Ha comunque dichiarato che lavorerà per riconquistarsi un’altra opportunità con la Spagna.

Credits Foto copertina ©10.en24.news

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