Cagliarinews24
·3 agosto 2025
Adopo: «Pisacane mi ha trasmesso la sua passione, vuole fare bene con il Cagliari. Lui ci parla tanto e poi…»

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·3 agosto 2025
In un momento di grande fiducia e crescita personale, il centrocampista del Cagliari Michel Ndary Adopo ha parlato in conferenza stampa del suo rapporto con il tecnico Fabio Pisacane. Le parole del classe 2000 sottolineano la stima e l’intesa che si è creata con il nuovo allenatore, un segnale importante per il futuro della squadra.
Adopo ha descritto Fabio Pisacane come un allenatore “preparato e che sa cosa vuole”. Questa dichiarazione non è solo un complimento personale, ma un segnale che il giovane centrocampista si è integrato perfettamente nel progetto tecnico e tattico del mister. La sua crescita in questo precampionato, culminata con il gol decisivo nel Trofeo Gigi Riva, è la prova tangibile che il lavoro di Pisacane sta dando i suoi frutti.
Le parole del giocatore ribadiscono l’armonia che regna all’interno dello spogliatoio e la fiducia che la squadra ha nel suo allenatore. L’importanza di un rapporto di questo tipo è fondamentale per il successo di un gruppo, specialmente in un campionato difficile e competitivo come la Serie A. Il fatto che un giocatore come Adopo, che sta vivendo un momento di grande slancio, si sia espresso in termini così positivi verso il suo allenatore è un segnale di solidità e di unità.
L’intesa tra Adopo e Pisacane è un esempio di come la meritocrazia e la fiducia possano portare a risultati concreti. Il centrocampista ha trovato in Pisacane un tecnico che lo ha valorizzato e che gli ha dato l’opportunità di mettersi in mostra. Questo rapporto, basato su stima reciproca e professionalità, è un elemento che può fare la differenza nel corso di una stagione e che fa ben sperare i tifosi del Cagliari per il futuro della squadra. Le sue parole:
IL RAPPORT CON MISTER PISACANE – «Da subito il Mister ci ha trasmesso tutta la sua passione: ci ha voluto parlare, abbiamo percepito immediatamente quanto ci tenga a far bene per questo Club. È un atteggiamento che ci carica, ci spinge a fare sempre meglio. Siamo contenti di averlo. Il Mister ci parla tanto, con lui facciamo anche delle riunioni individuali per analizzare i movimenti, migliorare e curare i dettagli. È un aspetto che a me serve tanto: in campo so ancora di più cosa devo fare esattamente, in quale momento».