PianetaBari
·29 novembre 2024
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Manca sempre meno al 3 febbraio, giorno in cui si voterà per il nuovo presidente della FIGC. Nella tarda serata di ieri, Gabriele Gravina ha sciolto le riserve scegliendo Il Corriere della Sera per ufficializzare la sua ricandidatura come presidente. L’attuale numero uno del calcio italiano ha descritto questa decisione come ponderata e non facile.
Gravina ha infatti ammesso: «Sono stato tentato più volte di concludere il mio impegno in FIGC e lo avevo rivelato ai responsabili delle componenti che mi hanno sempre appoggiato, ma avevo un impegno morale con loro. Non è stata una decisione facile, ma è stata responsabile. È stato fatto di tutto per indurmi a non candidarmi, ma non mi conoscono. Ho la capacità e la serenità di andare a testa alta e la coscienza a posto: non ho commesso nessun reato».
Gravina sa di avere l’appoggio – pesante perché pari al 34% dei voti – della Lega Dilettanti di Abete, così come del 20% dell’Assocalciatori di Calcagno (ma qualcosa qui potrebbe cambiare con il sì di Del Piero). Anche la Lega Serie B, ancora in attesa di un nuovo presidente dopo la mancata conferma di Balata, è vicina a Gravina (6%) e il presidente della Lega Pro Marani sembra aver sistemato il dissenso di alcuni club di Serie C, delusi dal trattamento ricevuto con la modifica dello Statuto, quando la sua rappresentanza era scesa dal 17 al 12% con un consigliere federale in meno. In definitiva, Gravina avrebbe dalla sua anche parte della A, per un totale vicino all’83%.
C’è però ancora da capire chi sarà il suo sfidante. Uno dei nomi in lizza è sicuramente quello del Campione del Mondo Alessandro Del Piero.
Copyright: Claudio Villa/Getty Images – Via OneFootball
L’ex giocatore della Juventus sarebbe un candidato serio con il più ampio sostegno possibile, non solo una figurina posta come avversario di Gravina. Prima della gara tra Juventus ed Aston Villa, Del Piero ha assicurato di non aver ricevuto nessun invito ma, d’altra parte, ha ammesso che di certo non si tirerebbe indietro. «Non dico che è no, dire che ho detto “no” a qualcuno non è vero. Ma eventualmente bisognerebbe sedersi a un tavolo e capire. Non voglio lavorare contro qualcuno, a maggior ragione per la Figc. In Nazionale ho vinto anche un Mondiale….» queste le sue parole a Sky Sport.
Ieri sera proprio Gabriele Gravina si è espresso su una possibile candidatura di Del Piero: «Alex è stato un grande campione e ha dato tanto al calcio mondiale e alla maglia azzurra. Ho tentato di coinvolgerlo in Federcalcio, ma i suoi impegni lo hanno sempre portato in giro per il mondo. Però ci vuole qualcuno che ti candidi. E vale anche per lui» queste le sue parole.
Secondo quanto riportato da Repubblica, il nome di Pinturicchio sarebbe ben visto ai vertici del calcio italiano. A suo sostegno ci sarebbero molti presidenti della Serie A come Urbano Cairo, il presidente dell’Empoli Corsi, Lotito e anche il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Ulteriori novità sono attese nelle prossime settimane.