Calcio e Finanza
·14 maggio 2022
Calcio e Finanza
·14 maggio 2022
Niente più super commissioni in stile Haaland, con un tetto ai compensi e limitazioni anche in termini di rappresentanza dei giocatori. Il prossimo Consiglio della FIFA, previsto in estate, approverà infatti il nuovo Regolamento Agenti, che fa parte della riforma generale del calciomercato spinta dal presidente FIFA Gianni Infantino, partita ad esempio dalle norme sui prestiti.
I 40 milioni di commissione che verrà pagata agli agenti e al padre di Haaland nell’operazione che porterà l’attaccante norvegese al Manchester City, quindi, saranno solo un ricordo. I passaggi fondamentali sono diversi, passando dall’obbligo di licenze per gli agenti (che quindi escluderebbe il passaggio di denaro nelle mani di famigliari o altri soggetti non iscritti all’albo) fino al tetto ai compensi per i procuratori e allo stop alla rappresentanza multipla da parte degli stessi agenti, che sempre più spesso negli ultimi anni hanno rappresentato più di un soggetto in una operazione di calciomercato.
Secondo The Athletic, per quanto riguarda il tetto ai compensi, sarà fissato al 10% per chi agisce per conto del club venditore (quindi in una operazione da 60 milioni di cartellino come quella di Haaland, il compenso massimo sarebbe pari a 6 milioni) mentre per chi agisce per conto del giocatore sarà fissata al 10% con stipendio sotto i 200mila dollari e al 6% per lo stipendio al di sopra della cifra.
I principali passaggi della riforma sugli agenti della FIFA riguarderà così:
Inoltre, con l’obiettivo sempre di una maggiore trasparenza, la FIFA pubblicherà anche un elenco di agenti online su legal.fifa.com, con i dettagli di contatto di tutti gli agenti autorizzati e delle rispettive società, consentendo così a tutte le parti interessate di verificare se un determinato individuo è un agente autorizzato o meno.