OneFootball
Giacomo Galardini·24 settembre 2020
OneFootball
Giacomo Galardini·24 settembre 2020
Luis Suarez è l’uomo del momento nel calcio europeo. Nel bene e nel male.
In Italia il suo nome negli ultimi due giorni è salito alle luci della ribalta per il caso del presunto esame di italiano truccato ottenuto all’Università per Stranieri di Perugia per ricevere la cittadinanza italiana.
Le inchieste della Procura delle Repubblica e della Federcalcio però stanno facendo passare in secondo piano il lato sportivo – e umano – della vicenda Luis Suarez.
Perchè non scordiamoci che l’attaccante uruguaiano – dopo sei stagioni trascorse in Catalogna – ha firmato un contratto con l’Atletico Madrid.
Non deve essere stato facile per il ‘Pistolero’, che è stato messo fuori squadra dall’arrivo di Ronald Koeman dopo la bellezza di 198 gol e 109 assist in 283 presenze con la maglia Blaugrana.
Al Camp Nou è stato osannato con 4 titoli di capocannonierie e ben 13 trofei tra cui 4 campionati, una Champions League, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club.
Aver giocato nel Barcellona è un sogno divenuto realtà. Non immaginavo di raggiungere questi risultati. Mi sono morlto orgoglioso di quesi sei anni in cui ho vissuto qui.
E così, alla conferenza stampa di addio, il terzo miglior marcatore del Barcellona non ha saputo trattenere le lacrime.
😢–
Non era certo l’addio che si era immaginato ma tant’è: lo aspetta il Cholo Simeone.
L’operazione ha il costo di un massimo di 6 milioni di euro in bonus. L’attaccante – stando alla stampa sportiva spagnola – percepirà un ingaggio da 7,5 milioni di euro a stagione. La durata del contratto è biennale.
Live