Calcio e Finanza
·6 giugno 2024
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Il 62,5% di Acqua & Sapone cambia proprietario. Infatti, si è concluso il processo di vendita dal fondo Hig Capital a quello britannico Tdr Capital. A riportarlo è l’edizione odierna di MF-Milano e Finanza.
La più grande catena italiana di prodotti per l’igiene personale, profumeria e pulizia della casa, forte di una rete di oltre 800 negozi distribuiti su tutto il territorio nazionale e più di 5mila dipendenti cambia quindi proprietà. Tdr ha definito l’acquisizione tramite un’operazione a debito da 800 milioni di euro, per una valutazione complessiva del gruppo di circa 1,3 miliardi.
Il finanziamento arriverà sotto forma di cosiddetto “bridge to high yield bond”, cioè un tipo di prestito che in sostanza è destinato a essere sostituito in futuro con un altro a medio-lungo termine che avrà la forma di obbligazioni ad alto rendimento. Nel pool di banche coinvolte per gestire l’operazione e sostenerla ci sono Barclays, Deutsche Bank e Unicredit.
Tdr ha avuto la meglio sulla concorrenza, fra la quale c’erano anche CVC Capital, che negli ultimi anni ha investito nella Ligue 1 e nella Liga senza dimenticare il tentativo di entrare nei diritti televisivi anche della Serie A, il private equity Seven2 e Clayton, Dubilier & Rice.
Acqua & Sapone ha realizzato nel 2022 un giro d’affari di 954 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente, con un Ebitda di 110 milioni, con un mercato, quello del non-food value retail, valutato circa 14 miliardi. L’attuale Acqua & Sapone prende origine da un’azienda familiare della famiglia Barbarossa, nata nel 1976, attiva nel commercio all’ingrosso di prodotti per la pulizia, che ha prima affiliato alcuni negozi nel centro Italia e nel 1991 ha dato vita al consorzio Cedas, oggi Acqua & Sapone, costituito insieme ad altri sette soci, attivi su diverse aree del Paese.
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