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·19 novembre 2021
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·19 novembre 2021
La A-League Men 2021/2022 inizierà oggi con il match di apertura tra Melbourne City FC e Brisbane Roar, alle 09:45 ora italiana, e in un anno è cambiato praticamente tutto. La nascita della APL – Australian Professional Leagues – è stata una pietra miliare per la creazione di un nuovo progetto di sviluppo per il calcio australiano. Prima di tutto l’associazione dei proprietari ha deciso di operare un rebrand, così, a differenza delle passate stagioni, la lega maschile e quella femminile sono associate a un unico marchio: A-Leagues. Un ulteriore modo per confermare come down under si stia lavorando quotidianamente all’equity gender.
Il nuovo fiammante logo delle A Leagues
In seconda battuta è stato rinnovato il logo, che è molto più moderno e cool del precedente anche se ricorda moltissimo quello qui sotto, che appartiene alla Adelaide Building Consultancy. Ma si sa non tutte le ciambelle vengono con il buco, no?
L’accordo con Paramount – di cui vi avevamo parlato in questo articolo – è stato quello che ha dettato il vero cambio di passo. I 5 anni di accordo a 30 milioni di dollari australiani l’anno – circa 19 milioni di euro l’anno – hanno portato ossigeno nelle casse delle Leghe e, soprattutto, una campagna di marketing enorme. Ogni strada delle principali città australiane ha visto gli ultimi mesi invasi dalla massiccia campagna pubblicitaria che il broadcast a stelle e strisce ha lanciato.
Le premesse sono eccellenti ma il campionato maschile australiano saprà mantenere le enormi attese che girano attorno a questa nuova stagione? Solo il campo potrà confermarcelo
Nella Grand Final della passata stagione il Melbourne City ha finalmente vinto il titolo, battendo gli eterni rivali del Sydney FC, e facendo anche filotto nei premi individuali: il Nike Golden Boot a Jamie Mclaren, il Coach of the Year a Patrick Kisnorbo e la Joe Marston Medal a Nathaniel Atkinson. Da sottolineare l’assenza dalla partita di alcuni dei migliori giocatori dovute alle misure anti-covid del governo australiano. La Johnny Warren Medal, che spetta all’MVP della stagione, è stata assegnata a Milos Ninkovic (Sydney FC) e Ulises Dávila (Wellington Phoenix). La prima volta di una doppia assegnazione.
Il campionato si gioca in due fasi: regular season e play-off. Entrambe assegnano un titolo. Durante la regular season si disputano 33 giornate e i club si incontrano 3 volte tra di loro. La prima vince il Premier’s Plate. Le prime 6 posizioni garantiscono l’accesso ai playoff. Le prime 2 vanno direttamente in semifinale, le altre si scontrano nei quarti di finale. La vincente della Grand Finale può esporre in bacheca lo A-League Champions Trophy. Ancora non si conosce il ranking AFC che stabilirà quante squadre australiane parteciperanno alla Champions League asiatica. Nella passata stagione, per questioni legate alla sicurezza sanitaria, le 3 squadre qualificate si sono ritirate.
Città: Adelaide
Anno fondazione: 2003
Stadio: Hindmarsh Stadium, conosciuto come Coopers Stadium
Proprietario: Piet Van der Pol
Soprannome: The Reds
Titoli: 2 A-League Premierships (2005/2006,2015/2016); 1 A-League Championships (2016); 3 FFA Cup (2014,2018,2019)
Rosa 2020/2021:
Portieri: James Delianov, Joe Gaucci, Dakota Ochsenham, Ethan Cox
Difensori: Alexandar Popovic, Michael Jakobsen, George Timotheu, Jacob Tratt, Javier Lopez Rodriguez, Nicholas Ansell
Centrocampisti: Louis D’Arrigo, Stefan Mauk (C), Benjamin Halloran, Joe Kato Caletti, Arbi Mollas, Bernardo Oliveira, Ethan Alagich, Isaias Sanchez Cortés, Jonny Yull, Joshua Cavallo, Juan De Dios Prados Lopez, Ryan Kitto,
Attaccanti: Craig Alexander Goodwin, George Blackwood, Kusini Yengi, Mohamed Toure, Nestory Irakunda, Yaya Dukuly
L’Adelaide United FC è la squadra più a sud della A-League ed è una delle squadre più titolate del calcio australiano, tanto da detenere il record di vittorie nella FFA Cup (3). Nel 2008 è arrivata fino alla finale della AFC Champions league, dove è uscita sconfitta senza appello per mano del Gamba Osaka (Giappone), che le ha rifilato un complessivo 5-0, tra andata e ritorno. Nella passata stagione il 6° posto finale ha garantito un posto nella post season, dopo 5 anni di vacche magre. L’avventura dei ragazzi terribili guidati da Carl Veart, mago delle academy australiane al secondo anno sulla panchina dei Reds, si è fermato in semifinale contro il Sydney FC, ma è stata un’esperienza di cui sicuramente si farà tesoro per questa nuova stagione che è partita con la qualificazione ai quarti di finale di FFA Cup 2021. Il processo di crescita studiato dalla proprietà sta andando avanti come previsto.
Carl Veart mentre dirige i suoi giocatori in una partita di FFA Cup 2021
LA BANDIERA: Il capitano Stefan Mauk ha disputato una stagione 2020/21: 24 partite e 7 goal. Il 26enne nativo di Adelaide è pronto per trascinare i suoi per migliorare i risultati della passata stagione. Noi puntiamo ancora su di lui.
Stefan Mauk alla presentazione della seconda maglia degli Adelaide United (Getty Images)
BEST PLAYER: Kusini Yengi, 22enne punta centrale originario del Sud Sudan, è il calciatore su cui puntiamo per questa stagione. Ha debuttato in A-League nel febbraio del 2020 e ha messo a segno 4 goal in 19 partite nella passata stagione. Quest’anno dovrebbe partire titolare e ci aspettiamo che faccia grandi cose. Al suo fianco giocherà il classe 2004 Mohamed Touré, che è la vera e propria rising star del calcio australiano e che consigliamo di tenere d’occhio, perché ha qualità enormi.
L’ACQUISTO: Il grande ritorno di Isaías Sánchez è stato salutato dai tifosi reds con un entusiasmo straripante. Il 34enne fantasista ispano-australiano è stato tra i protagonisti dell’unico Championship (2016) vinto ad Adelaide e torna dopo due stagioni non propriamente positive all’Al-Wakrah SC in Qatar. La coppia di centrocampo con Mauk si preannuncia elettrizzante e una delle più forti di questa nuova A-League Men.
LA CURIOSITÀ: l’Adelaide United FC è affiliato con i Qingdao Red Lions FC, squadra della terza divisione cinese. Entrambi i club condividono la stessa proprietà olandese.
PRONOSTICO: Playoff
Gli Adelaide United sono stati protagonisti del primo coming out di un calciatore professionistico in attività. Joshua Cavallo, esterno di centrocampo 21enne, ha avuto il coraggio di dichiararsi in un video. Speriamo che questo serva per sdoganare certi stereotipi ancora troppo radicati nel mondo calcio.
Città: Carrara, Queensland
Anno fondazione: 1957 (come Hollandia FC) – è il club più antico della A-League
Stadio: Moreton Daily Stadium
Proprietario: Bakrie Group – gruppo minerario indonesiano
Soprannome: The Roar
Rosa 2020/2021:
Portieri: Macklin Freke, Jordan Holmes, Aiden Munford
Difensori: Joshua Brindell Sout, Jack David Hingert, Tom Aldred (C), Anton Mlinaric, Jordan Courtney-Perkins, Corey Edward Brown, Jackson Hart-Phillips, Kai Trewin, Scott Neville
Centrocampisti: Dominic Horwood, Henry Hore, James O’Shea, Jesse Daley, Louis Zabala, Matti Ville Steinmann, Rahmat Akbari
Attaccanti: Alex Parsons, Cyrus Dehmie, Jez Lofthouse, Juan Eduardo Lescano, Luke Ivanovic, Nickolas John Olsen, Nikola Mileusnic
Allenatore: Warren Moon
I Brisbane Roar sono la squadra più “antica” della A-League, fondata nel 1957 col nome di Hollandia FC e punto di riferimento dei migranti olandesi che vivono in Australia. Sono gli eredi dei Queensland Roar che hanno disputato, con questo nome, la prima stagione di A-league nel 2004. I Roar detengono il record di imbattibilità del massimo campionato australiano con 36 partite consecutive senza sconfitte. Quarto posto nella stagione 2020/21 con un’eliminazione cocente nel primo turno dei play-off contro Adelaide, Warren Moon cercherà almeno di ripetersi, anche se dovrà fare i conti con una squadra molto rinnovata, soprattutto nel reparto offensivo, e con l’addio della bandiera Jamie Young che è passato al Western United. Il ruggito di Brisbane si espanderà per il resto della nazione?
Warren Moon durante una seduta di allenamento osserva i suoi calciatori (Getty Images)
LA BANDIERA: Tom Aldred è il nuovo capitano dei Roar. Il roccioso difensore scozzese 31enne, che ha esperienza nelle serie minori inglesi e in Scottish Premiership, ha rinnovato il suo contratto fino al 2024, dichiarando di voler chiudere la carriera con la maglia arancione della squadra di Brisbane. Sarà complicato sostituire nei cuori dei tifosi Young ma Aldred ci proverà mettendo in campo tutta la sua determinazione.
Tom Aldred con la fascia al braccio (Getty Images)
BEST PLAYER: Nikola Mileusnic è un grande acquisto. L’ala sinistra 28enne di Adelaide è uno dei crack del campionato. Dopo una stagione ai Randers FC in Superligaen – campionato di massima divisione danese – Mileusnic ha visto bene di tornare in Australia per continuare la propria carriera. Il suo ingresso potrà compensare l’addio di McDonald? Da un punto di vista realizzativo no, ma tecnicamente non gli manca nulla non far rimpiangere il bomber tascabile di origini scozzesi.
L’ACQUISTO: Juan Lescano da giovanissimo era una delle rising star che gli esperti si aspettavano avrebbe dominato il calcio degli adulti. Qualcosa non è andato come previsto e l’attaccante argentino è arrivato a 29 anni ai Roar dopo aver vivacchiato nella seconda divisione russa, dove ha segnato 35 goal in 140 goal. A Brisbane si augurano una sua tardiva esplosione, altrimenti i playoff resteranno un miraggio.
Juan Lescano in maglia Roar durante i 32esimi di FFA Cup 2021 (Getty Images)
Città: Gosford, Central Coast, New South Wales
Anno fondazione: 2004
Proprietario: Michael Charlesworth
Soprannome: Mariners/The Yellow & the Navy
Rosa 2020/2021:
Portieri: Mark Birighitti, Riccardo Rizzo Trejo, Yaren Izzet Sozer
Difensori: Daniel Hall, Jacob Farrel, Kye Francis Rowles, Lewis Miller, Matthew Hatch, Noah Smit, Ruon Kuk Tongyik, Storm Roux
Centrocampisti: Cy Goddard, Harrison Steele, James Bayliss, Joshua Nibet, Maximilien Balard, Nicolai Muller, Oliver Bozanovic
Attaccanti: Matt Simon (C), Beni Nkololo, Damian Tsekenis, Manyluak Aguek, Marco Danilo Ureña Porras, Matheus Celestino Moresche Rodigrues
I Central Coast Mariners sono stati la grandissima sorpresa della regular season della A-League 2020/2021. Sono stati per molti mesi in testa alla classifica e hanno concluso al terzo posto finale, dopo aver subito la rimonta dei due colossi Melbourne City FC e Sydney FC. Q Mister Alen Stajcic, storico mister della nazionale australiana di calcio femminile che ha guidato ai quarti di finale dei mondiali, dopo aver rivitalizzato i CCM, ha accettato l’incarico di CT della nazionale femminile delle Filippine, che guiderà alla prossima AFC Women’s Cup 2022. Al suo posto è stato promosso Nick Montgomery, inglese classe 1981 ha giocato per 12 anni nello Sheffield United chiudendo la sua carriera tra i pro nelle fila dei Mariners nel 2017, che è alla sua prima panchina. I tifosi gialloblu si augurano che la squadra possa confermare la splendida stagione passata.
Nick Montgomery è ancora in ottima forma dopo 3 anni dal ritiro e guida i suoi calciatori in una sessione di allenamento (Getty Images)
LA BANDIERA: Sono due i giocatori bandiera dei CCM. Il primo è Matt Simon, che sarà ancora là davanti a guidare i Mariners, con la fascia al braccio, i suoi goal e il suo infinito carisma. Capocannoniere All Time (51 goal) dei CCM, ha vinto 4 titoli nazionali con vari club. Nella passata stagione ha segnato 10 goal in 27 partite, ma il suo contributo va al di là dei numeri. L’altro è Ruon Tongyik, difensore centrale nato in Sud Sudan, che si è consacrato con la convocazione alle Olimpiadi con l’Australia. Quest’anno sarà ancora più fondamentale là al centro della difesa.
Matt Simon con la nuova divisa dei Central Coast Mariners 2021/22 (Getty Images)
Ruon Tongyik imposta l’azione per i Central Coast Mariners (Getty Images)
BEST PLAYER: Marcos Ureña è stato fondamentale per la cavalcata dei Mariners. Il 30enne attaccante della Costarica ha messo a segno 5 goal e prodotto 3 assist in 21 partite. Spalla ideale per Simon, quest’anno potrebbe giocare meno partite ma sarà fondamentale anche entrando dalla panchina.
L’ACQUISTO: Nicolai Müller è uno degli acquisti più importanti della A-League Men 2021/22. Nonostante le 34 primavere, il trequartista tedesco, reduce da una buona stagione ai Western Sydney Wanderers, è un innesto di altissima qualità per la rosa dei CCM. Stiamo parlando di un giocatore che ha segnato 42 goal, 28 assist in 185 partite di Bundesliga. Se riuscirà ad avere un’intesa rapida con Simon e Ureña, ci sarà davvero da divertirsi.
Città: South Western Sidney, New South Wales.
Anno fondazione: 2018
Stadio: Campbelltown Stadium
Proprietario: Roy Mammone e Gino Marra
Soprannome: The Bulls
Titoli: –
Rosa 2020/2021:
Portieri: Filip Kurto, Levi Kaye, Nicholas Suman
Difensori: Aleksandar Susnjar, Aleksandar Jovanovic, Anthony Golec, Jake Mcgina, James Meredith, Tomislav Uskok
Centrocampisti: Anthony Martis, Charles M’Mombwa, Daniel De Silva, Jake Hollman, Jordon Mutch, Liam Rose, Tommy Oar, Ulises Alejandro Davila Plascencia (C)
Attaccanti: Alhassan Toure, Craig Noone, Lachlan Rose, Michael Ruhs, Moudi Najjar, Tomi Juric
Allenatore: Ante Milicic
La prima stagione del Macarthur FC non si è concluso con un trionfo ma sicuramente è andata decisamente bene. Dopo aver acciuffato i play off con l’ultimo posto utile, nella off season sono arrivati fino alle semifinali dove si sono arresi soltanto ai dominatori della stagione Melbourne City FC. Ante Milicic, 57enne allenatore australiano che ha reso grandi le Matildas, è stato confermato alla guida dei Bulls. Anno nuovo vita nuova, dice un famoso detto che sembra calzare a pennello per la squadra della parte meridionale di Sydney. Il contemporaneo ritiro del portierno Federici e del capitano Milligan, la partenza del bomber Derbyshire per il campionato cipriota, sono state un duro colpo, ma la società ha operato alla grande comprando due superpunte come Juric e Davila e assicurandosi uno dei top della A League, Craig Noone. Questi investimenti basteranno a far alzare il Macarthur al livello delle due big?
Ante Milicic nel post partita dei quarti di finale della A-League 2020/2021 (Getty Images)
LA BANDIERA: Difficile trovare una bandiera in una squadra che è al secondo anno di A-League e che ha cambiato 7/11 della formazione titolare. Aleksandar Susnjar potrebbe avere le caratteristiche giuste per ricoprire questo ruolo, ma aspettiamo almeno la fine di questa stagione per vedere se sarà così.
BEST PLAYER: Capitano in questa stagione sarà il miglior giocatore della rosa Ulises Dávila. Il piccolo trequartista messicano ha 30 anni e si è legato con il Macarthur per 4 anni. Viene da una stagione magnifica ai Wellington Phoenix – 7 goal e 7 assist in 23 partite – che gli hanno vincere la Johnny Warren Medal, in coabitazione con Milos Ninkovic. Il suo arrivo può davvero spostare gli equilibri nella lega.
Ulises Dávila con la nuova muta del Macarthur FC (Getty Images)
L’ACQUISTO: Craig Noone è senza dubbio una steal clamorosa ai campioni in carica. MVP della Grand Final della scorsa A-League, l’ala inglese è uno di quei giocatori che hanno dimostrato sul campo di sapere fare la differenza. D’altronde anni di Championship e Premier League non possono certo passare inosservati.
Craig Noone colpisce di testa un pallone che sembra decisamente pesante in allenamento (Getty Images)
PRONOSTICO: Lotta per il titolo
Città: Cranbourne East, Melbourne
Anno fondazione: 2009
Proprietario: City Football Group
Soprannome: City/Heart
Titoli: FFA Cup (2016)
Rosa 2020/2021:
Portieri: Tom Glover, Matthew Sutton, Ahmad Taleb, James Nieuwenhuizen
Difensori: Curtis Good, Jordan Bos, Jordan Hall, Kerrin Stokes, Nuno Miguel Pereira Reis, Scott Galloway, Scott Jamieson (C)
Centrocampisti: Aiden O’Neill, Anthony Lesiotis, Connor Isaac Metcalfe, Florin Berenguer Bohrer, Luke Oresti, Manuel Pucciarelli, Max Caputo, Nathaniel Atkinson, Rostyn Griffiths, Taras Gomulka
Attaccanti: Andrew Nabbout, Jamie Maclaren, Marc Tilio, Mathew Allan Leckie, Rafael Borges Rodrigues, Stefan Colakovski
Allenatore: Patrick Kisnorbo
Il Melbourne City FC arriva da favorita d’obbligo ai nastri di partenza di questa A-League 2021/22. La rosa ha perso Craig Noone, questo è vero. Ma Matthew Leckie è un sostituto a 5 stelle deluxe. Per il resto è stato confermato in blocco il gruppo che ha fatto il double, coach Patrick Kisnorbo in primis. Le rivali si sono rinforzate, ma non è detto che siano riuscite realmente a colmare il gap con i cannibali della scorsa stagione.
Kisnorbo durante la cerimonia di premiazione della A-League 2020/21
LA BANDIERA: Il capitano sarà ancora Scott Jamieson. Il Terzino sinistro australiano 33enne è la vera anima del City, con cui gioca dal 2017. Le sue galoppate sulle fascia sono imprescindibili per il gioco della sua squadra.
BEST PLAYER: Ogni anno che passa dobbiamo aggiornare i record di Jamie Maclaren : 3 volte vincitore del Golden Foot della A-League (2017, 2020, 2021). Nel solo campionato australiano ha segnato 100 goal in 142 partite, con un’eccezionale rating goal di 0.70. Finalmente comincia ad avere spazio anche con i Socceroos. Un bomber come pochi altri che sarà ancora l’uomo da battere.
L’ACQUISTO: Mathew Leckie è un lusso clamoroso a queste latitudini. Dal 2012 al 2021 ha giocato ininterrottamente in Germania ed è un dei titolari inamovibili della nazionale australiana, con cui ha giocato 66 partite e segnato 13 goal. A 30 anni metterà a disposizione tutta la sue esperienza e la sua classe per garantire agli Heart di continuare a primeggiare sugli altri.
L’ITALIANO: Manuel Pucciarelli si aggiunge alla nutrita colonia di italiani che quest’anno prenderanno parte alla A-League. La seconda punta 30enne che ha giocato tanti anni tra Serie A e Serie B è il secondo acquisto deluxe che si concede il City. Quale altra squadra australiana può vantare un roster offensivo di questo tipo? Noi facciamo un grande in bocca al lupo al nostro Manuel.
Città: Melbourne, Victoria
Anno fondazione: 2004
Proprietario: Anthony Di Pietro
Soprannome: Victory/Boys in Blue/Big V
Titoli: 3 A-League Premierships (2006/2007, 2008/2009,2014/2015), 4 A-League Championships (2007,2009,205,2018)
Rosa 2020/2021:
Portieri: Ivan Kelava, Matt Acton
Difensori: Aaron Anderso, Brendan Hamill, Jason Davidson, Jason Kato Geria, Matthew Spiranovic, Roderick Jfferson Gonçalves Miranda, Stefan Nigro, Zaydan Bello
Centrocampisti: Birdan Kirdar, Jake Brimmer, Jay Barnett, Joshua Brillante (C), Leigh Broxham, Raimon Marchan Vidal
Attaccanti: Ben Folami, Christopher James Ikonomidis, Francesco Margiotta, Lleyton Brooks, Luis Lawrie-Lattanzio, Marco Rojas, Nicholas D’Agostino, Nishan Velupillay, Robbie Kruse
Allenatore: Tony Popovic (Assistente: Fabrizio Cammarata)
Dopo un’altra stagione buttata via, conclusa mestamente all’ultimo posto in classifica, i Melbourne Victory FC hanno ribaltato completamente la propria rosa. Gli acquisti sono stati ben 14, con alcuni nomi importanti per il calcio australiano. La guida della squadra è stata affidata a uno dei top allenatori, Tony Popovic, che viene dall’esperienza all’AO Xanthi FC in seconda divisione ellenica. Nelle sue precedenti esperienze in panchina ha vinto 4 titoli australiani e la AFC Champions League oltre a innumerevoli riconoscimenti individuali. Ci vorrà del tempo rimettere insieme i cocci di queste ultime stagioni e ci auguriamo che non gli vengano fatte inutili pressioni.
Tony Popovic durante la conferenza stampa di presentazione (Getty Images)
LA BANDIERA: Solo 11 partite giocate nella A-League 2020/21 per il monumento di questo campionato, Leigh Broxham. Dal 2005 veste la maglia dei Victory, per un totale di 326 partite e 8 titoli in bacheca. Nessuno come lui anche senza la fascia al braccio.
Leigh Broxham applaude i tifosi che sono i più caldi della A-League (Getty Images)
BEST PLAYER: Joshua Brillante is back in town. Il ritorno del centrocampista centrale 28enne a Melbourne sponda Victory è di quelli da copertina. Ha giocato una stagione in Grecia sotto la guida di Coach Popovic ed è pronto adesso a fare le sue veci in campo, con la fascia di capitano.
L’ACQUISTO: Quando la Lazio lo strappò all’Atalanta nel 2013 si pensò che Christopher Ikonomidis fosse un acquisto di grande prospettiva e che gli orobici stessero commettendo un grande errore. Con gli occhi dell’oggi possiamo dire che tutti i torti non l’avevano. La carriera dell’ala 26enne di origini greche si è sviluppata meno delle sue qualità e questa del Victory sembra una delle ultimissime occasioni per spiccare definitivamente il volo.
Chris Ikonomidis durante la presentazione della nuova maglia dei Melbourne Victory 2021/22(Getty Images)
GLI ITALIANI: Sono due i nostri connazionali al Victory. In campo vedremo Francesco Margiotta, attaccante 28enne giramondo con esperienze al Chievo, al Losanna e al Monza tra le altre. Sarà la punta centrale dell’attacco di coach Popovic. Invece in panchina vedremo Fabrizio Cammarata, da giocatore bomber di provincia con Verona e Cagliari molto apprezzato e oggi assistente con compiti di allenamento della fase offensiva. Anche a loro facciamo i nostri migliori in bocca al lupo.
Città: Newcastle, New South Wales
Anno fondazione: 2000 (il club è fallito nel maggio 2015, per essere rifondato qualche mese dopo con lo stesso nome e gli stessi colori)
Stadio: McDonald Jones Stadium
Proprietario: Ledman Group – company cinese leader mondiale nel settore high-tech led
Soprannome: The Jets
Titoli: 1 A-League Championships (2008)
Rosa 2020/2021:
Portieri: Jack Carleton Duncan, Michael Weier, Noah James
Difensori: Dane James Ingham, Dylan Murname, Jason Hoffman, Jordan Elsey, Lucas Mauragis, Matthew Jurman (C), Riley Warland
Centrocampisti: Angus Thurgate, Ben Kantarovski, Blake Archbold, Jordan O’Doherty, Kostandinos Grozos, Mario Arqués Blasco, Mohamed Al-Taay
Attaccanti: Archie Goodwin, Beka Mikeltadze, Daniel Dos Santo Penha, Eli Babalj, Kosta Petratos, Olivier Junior Boumal, Samuel Silvera, Savvas Siatravanis, Valentino Kuach Yuel
I Newcastle Jets sono arrivati penultimi con il peggior attacco della A-League 2020/21, appena 24 goal segnati in 26 partite. Uno score che non lascia spazio a discussioni. C’era bisogno di fare tabula rasa. Così il primo a saltare è stato coach Craig Deans. Al suo posto è stato assunto il debuttante Arthur Papas, classe 1980, che viene ricordato per essere stato assistente di Ange Postecoglu agli Yokohama Marinos nella J-League 2019/20. La scelta della dirigenza cinese è estremamente rischiosa. I primi mesi di campionato ci diranno che cosa dobbiamo aspettarci dalla stagione dei Jets che hanno cambiato 15 giocatori in rosa.
Arthur Papas durante la pre season (Getty Images)
LA BANDIERA: Il ritiro dello storico capitano Nigel Boogard ha lasciato un vuoto difficile da colmare per chiunque. L’unico che potrebbe avere qualche numero per sostituirlo è Jack Duncan, portiere 28enne cresciuto nelle giovanili dei Newcastle Jets e tornato a “casa” dal 2020.
Jack Duncan durante la A-League 2020/21 con la maglia dei Newcastle Jets (Getty Images)
BEST PLAYER: L’unica nota positiva della A-League 2020/21 per i Jets è stato Valentino Yuel, 27enne ala di origine sud-sudanese, che ha segnato 4 goal in 24 partite, in una stagione disastrosa per la sua squadra. Incredibilmente non viene dato come titolare, anche se i probabili starter non è che siano migliori di lui. Su chi dovrebbero puntare i Jets se non su di lui? Incompresioni.
Valentino Yuel in azione durante la A-League 2020/21 (Getty Images)
L’ACQUISTO: Olivier Boumal è una 32enne ala destra camerunense dal grande passato ma dal presente incerto. Ha giocato con Panathinaikos, Panionios e Yokohama Marinos ma negli ultimi tre anni è stato fermo un anno e mezzo. Se trova continuità può essere un notevole innesto ma tutto dipenderà dalla sua tenuta atletica.
PRONOSTICO: Ultimo posto.
Città: Perth, Western Australia
Anno fondazione: 1995
Stadio: HBF Park
Proprietario: Tony Sage
Soprannome: The Glory
Titoli: A-League Premerships (2018/2019), NSL Premierships (1999/2000, 2000/2001, 2003/2004), NSL Championships (2003,2004)
Rosa 2020/2021:
Portieri: Bradley Scott Jones, Cameron Cook, Liam Reddy
Difensori: Aaron Calver, Antonee Alan Burke-Gilroy, Daniel Walsh, Darryl Lachman, Jack Clisby, Jonathan Aspropotamitis, Joshua Rawlins, Kosuke Ota, Luke Bodnar
Centrocampisti: Brandon O’Neill (C), Callum Timmins, Carlo Armiento, Daniel Stynes, Giordano Colli, Mitchel Oxborrow, Osama Malik, Pacifique Niyongabire, Trent Ostler
Attaccanti: Adrian Sardinero Corpa, Andy Keogh, Bruno Fornaroli Mezza, Ciaran Bramwell, Daniel Andre Sturridge
Allenatore: Richard Garcia
Il Perth Glory è una delle squadre più amate e vincenti della A-League e una delle tre che sono migrate dalla NSL al nuovo campionato nel 2005, ma non sta attraversando un periodo sportivamente florido. Il primo anno di Garcia non è stato dei migliori e si è concluso con il 9° posto finale. Un risultato finale che ovviamente non può lasciare felici i numerosi tifosi del Glory sparsi in tutta Australia.
Richard Garcia nel match di AFC Champions League perso dal Perth Glory contro l’Ulsan Hyundai
A questo dobbiamo aggiungere la partenza di sua maestà Diego Castro, miglior giocatore di sempre della squadra e tra i più forti ad aver mai giocato in A-League. Un saluto pieno di grande emozione per un calciatore che nessuno dimenticherà facilmente a Perth.
LA BANDIERA: Bruno Fornaroli è destinato a prendere il posto di Castro sul campo. Bomber da 73 goal in 117 partite di A-League, l’attaccante uruguagio – che ha un passato nella Sampdoria – viene da due stagioni identiche a livello realizzativo. Per aiutare il suo Glory a risalire dovrà alzare ulteriormente il suo score realizzativo e dare quel qualcosa in più che tutti si aspettano da lui.
Bruno Fornaroli suggerisce alcuni movimenti ai propri compagni durante la pre-season (Getty Images)
BEST PLAYER: Il giorno che è uscita la notizia, stentavamo a crederci. L’abbiamo riletta più volte prima di capire che eravamo di fronte a uno dei più grandi acquisti della storia della A-League. Daniel Sturridge è il regalo enorme che il Glory ha fatto ai suoi tifosi e a tutta la lega. In carriera ha vinto 2 Champions League (Chelsea e Liverpool) e 1 Premier League, segnando 76 goal in 212 partite di solo campionato. Gli anni passano per tutti e oggi l’attaccante inglese ha 32 primavere addosso e molti infortuni sulle gambe, ma non vediamo l’ora di vedere l’impatto che avrà dentro e fuori dal campo. Godetevi la carrellata dei suoi top 10 goal con i Reds.
L’ACQUISTO: Il capitano designato per questa stagione sarà Brandon O’Neill. Il 27enne regista australiano ha giocato l’anno scorso con il Buriram United, squadra arrivata seconda nella Thai League 1. Il suo innesto sarà fondamentale per garantire equilibrio e fosforo a una squadra sbilanciata in avanti.
PRONOSTICO: Playoff
Città: Sidney, New South Wales
Anno fondazione: 2004
Stadio: Leichhardt Oval
Proprietario: David Traktovenko
Soprannome: The Sky Blues
Titoli: 4 A-League Premerships – record – (2009/2010,2016/2017,2017/2018,”019/2020), 5 A-League Championships – record (2006,2010,2017,2019,2020), 1 FFA Cup (2017), 1 OFC Champions League 2005
Rosa 2020/2021:
Portieri: Andrew Redmayne, Tom Heward Belle, Adam Jeremy Pavlesic
Difensori: Alex Wilkinson (C),
Centrocampisti: Luke Brattan, Paulo Retre, Calem Nieuwenhof, Anthony Caceres, Chris Zuvela, Milos Ninkovic, Alexander Baumjohann
Attaccanti: Jordi Swibel, Trent Buhagiar, Luke Ivanovic, Kosta Barbarouses
Allenatore: Steve Corica
Il Sidney FC ha perso una finale e già questa è una notizia clamorosa. La squadra più vincente e seguita d’Australia non può permettersi di vedere sollevare il trofeo del vincitore per il secondo anno di fila. Steve Corica è confermatissimo alla guida degli Sky Blues ed è pronto a scatenare i suoi per tornare davanti a tutti gli altri. La rosa è stata puntellata laddove ce n’era bisogno e con la conferma dei suoi vecchietti terribili, l’inseguimento alla lepre Melbourne City FC è lanciata. Se c’è una cosa di cui c’è da essere sicuri è che il Sydney FC lotterà fino in fondo.
Steve Corica guida i suoi durante la preparazione estiva (Getty Images)
LA BANDIERA: Centrocampista offensivo che ha vinto la Jonny Warren Medal nel 2017 e nel 2021, la Joe Marston Medal nel 2019, titoli in Ucraina, Serbia e Australia, ha disputato 28 partite con la nazionale serba e segnato 32 goal in 159 partite con il Sidney FC. Signore e signori questo è Milos Ninkovic. Siamo a davanti a quello che si gioca con Diego Castro, il titolo di miglior giocatore all-time della A-League. A 37 anni Ninkovic è ancora in campo a disegnare scie luminose impensabili per chiunque altro. Magico.
Milos Ninkovic con la maglia 2021/22 del Sydney FC (Getty Images)
BEST PLAYER: Adam Le Fondre what else? La sua parentesi in prestito al Mombay City è durata appena qualche mese, giusto il tempo di mettere a segno 11 goal in 20 partite e vincere la ISL. Ad Aprile il buon Adam era già di ritorno sui campi della A-League a segnare goal a raffica. Quest’anno ha fatto una grande pre-season ed è pronto a riprendersi il trono di bomber del campionato australiano. Jamie Maclaren è avvisato.
L’ACQUISTO: James Donachie è l’unico dei nuovi acquisti che partirà titolare nella prossima A-League Men 2021/22. Il 28enne difensore centrale è stato messo sotto contratto senza che la società sborsasse un euro per il suo cartellino. Nella scorsa stagione ha giocato in ISL tra le fila dello FC GOA.
PRONOSTICO: Finale
Città: Wellington, Nuova Zelanda
Anno fondazione: 2007
Stadio: Sky Stadium
Proprietario: Robert Morrison
Soprannome: The Nix
Titoli: –
Rosa 2020/2021:
Portieri: Alexander Noah Paulse, Oliver Sail
Difensori: Callan Rennie Elliot, James Robert McGarry, Joshua Laws, Kurtis Mogg, Lousi Ferenc Puskas Fenton, Matthew Bozinovski,
Centrocampisti: Alex Arthur Rufer (C), Benjamin Craig Old, Claytorn Rhys Lewis, Luka Prso, Nicholas Pennington, Reno Mauro Piscopo, Sam Harry Sutton, Timothy Payne,
Attaccanti: Benjamin Peter Waine, David Ball, Gary Hooper, George Ott, Jaushua Sotirio
Allenatore: Ufuk Talay
I Wellington Phoenix sono l’unica società neozelandese che partecipa alla A-League. Questo fa di loro un caso unico al mondo perché questo fa di loro il solo team che partecipa a una competizione nazionale che afferisce a una confederazione internazionale (AFC) diversa da quella della propria nazione (OFC). Dopo una stagione vissuta praticamente tutta nella bolla di Wollagonga, lontani dall’amata Nuova Zelanda per questioni sanitarie, i Nix possono finalmente giocare tutte le partite nel loro stadio a Wellington. In panchina ci sarà anche per questa stagione Ufuk Talay, che ha portato i suoi a un solo punto dalla qualificazione ai playoff. Un risultato a dir poco inaspettato viste le condizioni extra campo in cui la squadra doveva vivere. La partenza del miglior giocatore di Davila non sarà facile da digerire e al momento i Phoenix sono un’incognita.
Ufuk Talay parla con i media durante una conferenza stampa (Getty Images)
LA BANDIERA: Alex Rufer sarà il nuovo capitano dei Wellington Phoenix nella A-League Men 2021/22. Nipote del grandissimo Wynton Rufer – giocatore del secolo in Oceania -, Alex è un 25enne centrocampista centrale neozelandese che è nato e cresciuto calcisticamente con i gialloneri. Ha tutto per diventare una vera e propria bandiera della squadra.
Alex Rufer prima della partita contro il Perth Glory nella A-League 2020/21 (Getty Images)
BEST PLAYER: La palma del miglior giocatore in rosa dei Nix va all’italo-australiano, Reno Piscopo. Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili dell’Inter, gioca una stagione in Serie C nel Renate, per poi tornare in Australia. Ha optato per la nazionale australiana, con cui è stato protagonista nell’AFC CUP U23 2019. Da ragazzo sembrava destinato a un’altra carriera ma ha tutto per rifarsi. Forza Reno.
Reno Piscopo a segno contro il Western United durante la A-League 2020/21. (Getty Images)
L’ACQUISTO: Gary Hooper è un attaccante centrale inglese di 33 anni e veste per la seconda volta la maglia dei Wellington Phoenix. Una vera e propria macchina da goal, capace di segnare finora 212 goal in 495 partite nel suo girovagare tra Champions League, Europa League Premier League, Championship, Scottish Premier League, A-League e Indian Super league. Se dovesse mantenere alti i suoi standard realizzativi, i Phoenix potrebbero sbarcare di nuovo ai playoff.
Gary Hooper in allenamento con i Wellington Phoenix (Getty Images)
PRONOSTICO: Posizione a ridosso dei playoff.
Città: Western Sidney, New South Wales
Anno fondazione: 2012
Stadio: Bankwest Stadium
Proprietario: Paul Lederer, Jefferson Cheng, Glenn Duncan
Soprannome: Wanderers
Titoli: 1 AFC Champions League (2014), 1 A-League Premiership (2012/2013)
Rosa 2020/2021:
Portieri: Daniel Margush, Jack Warshawsky, Tomas Mejias Osorio, Vedran Janjetovic
Difensori: Adama Traoré, Daniel Wilmering, John Koutroumbis, Mark Natta, Nectarios Triantis, Phillip Cancar, Rhys Williams (C), Tass Mourdoukoutas, Tate Russell, Thomas Aquilina, Ziggy Gordon
Centrocampisti: Dimitri Petratos, James Troisi, Keanu Baccus, Keijiro Ogawa, Steven Peter Ugarkovic, Terry Antonis, Jack Rodwell
Attaccanti: Alessandro Lopane, Alexander Badolato, Bernie Ibini-Isei, Jarrod Carluccio, Jordi Swibel, Ramy Najjarine, Tomer Hemed
Allenatore: Carl Robinson
I Western Sydney Wanderers sono l’unica squadra australiana ad aver vinto la AFC Champions League (2014) ma la realtà della squadra oggi è completamente diversa. I Wanderers sono un team che vivacchia tra una partecipazione alla post season e un’esclusione e non riescono a dare continuità alle loro prestazioni. Per cercare di trovare una stabilità, la dirigenza ha deciso di continuare con coach Carl Robinson, al secondo anno sulla panchina rossonera, con l’obiettivo di migliorare l’ottavo posto della A-League 2020/21.
Carl Robinson guida i suoi dalla panchina in un match della A-League 2020/21 (Getty Images)
LA BANDIERA: Keanu Baccus è quel tipo di giocatore destinato a diventare la bandiera del proprio club. Tifoso dei WSW fin da bambino è entrato nell’Academy della squadra a 16 anni per non uscirne più. Nel 2016 ha esordito in A-League, appena diciotenne, e in 5 anni ha già raggiunto uno score di tutto rispetto insieme 86 presenze e 5 goal. In Australia si punta molto su di lui come uno dei titolari del prossimo ciclo della nazione australiana. Lui si è già portato avanti, giocando tutte le partite con la U23 alle Olimpiadi. Predestinato.
Keanu Baccus in azione contro Adelaide United durante la A-League 2020/21 (Getty Images)
BEST PLAYER: Dimitri Petratos, attaccante esterno australiano di 29 anni, è un giramondo del pallone. Ha giocato in A-League, K-League e Saudi Professional League mettendo a segno complessivamente 51 goal in 258 partite giocate da professionista. Il suo arrivo dovrebbe garantire qualità e continuità alla manovra offensiva dei Wanderers. Il campo ci darà se queste previsioni sono corrette oppure no.
Dimitri Petratos in azione durante i 32esimi di FFA Cup 2021 (Getty Images)
L’ACQUISTO: Tomer Hemed è un acquisto che può spostare gli equilibri. Nella A-League 2020/21 ha segnato 11 goal in 21 partite di campionato con la maglia dei Wellington Phoenix e cercherà di replicarsi, se non addirittura fare meglio, prendendosi il ruolo di punta centrale dell’attacco dei WSW. Non fatevi ingannare dalle apparenze. Sebbene il suo acquisto sia meno appariscente di altri, stiamo parlando di un attaccante che è stato protagonista con la propria nazionale. In effetti Hemed con la maglia di Israele ha giocato 38 partite mettendo a segno ben 17 goal. Se dovesse inserirsi subito negli schemi di coach Robinson i tifosi rossoneri si divertiranno.
PRONOSTICO: Zona playoff
Città: Truganina, West Melbourne, Western Victoria
Anno fondazione: 2003
Stadio: GMHBA Stadium
Proprietario: Jason Sourasis
Soprannome: –
Titoli: –
Rosa 2020/2021:
Portieri: Jamie Young, Ryan Scott
Difensori: Ajak Deu, Benjamin Garuccio, Benjamin Collins, Dalibor Markovic, Dylan Pierias, Ivan Vujica, Joshua Risdon, Leo Lacroix, Nikolai Topor-Stanley, Tomoki Imai
Centrocampisti: Adisu Bayew, Alessandro Diamanti (C), Ayom Majok, Jerry Skotadis, Luke Duzel, Neil Kilkenny, Rene Khrin, Rhys Bozinovski, Sebastian Pasquali, Steven Lustica,
Attaccanti: Aleksandar Prijovic, Christian Theorarous, Connor Pain, Dylan Wenzel-Halls, Lachlan Andrew Wales, Nicolas Milanovic, Noah Vinko Botic
Allenatore: John Aloisi
Il Western United FC non ha confermato il quinto posto della sua stagione d’esordio e si è piazzato in un anonimo 10° posto finale. La dirigenza ha così deciso di dare una sterzata alla squadra cambiando la guida tecnica. Via Mark Rudan e dentro John Aloisi, leggenda da calciatore con 55 caps e 27 goal con i Socceroos. Classe 1976, era fermo da 3 anni, e in questo lasso tempo ha fatto l’opinionista in televisione. Un rischio calcolato? Speriamo che sia così.
John Aloisi durante i 32esimi di FFA Cup 2021 (Getty Images)
LA BANDIERA: Connor Pain è un’icona della A-League in cui gioca dal 2012. Arrivato allo United nella stagione della fondazione è oggi uno dei top per presenze con i nero-verdi. Continuità.
Connor Pain in azione con la maglia del Western United durante la A-League 2020/21 (Getty Images)
BEST PLAYER: Alessandro Diamanti è il capitano e leader assoluto degli United. Il fantasista pratese è uno dei top player all time della A-League e, nonostante l’età che avanza, continua a dispensare magie sui campi da calcio, come dimostrano i 9 assist della A-League 2020/21. In Australia si sta trovando benissimo ed è un volto noto anche delle televisioni aussies per cui ha condotto un format tutto suo. Gli facciamo un grande in bocca al lupo per questa stagione che sta iniziando.
GLI ACQUISTI: Aleksandar Prijović ha l’ingrato compito di sostituire Berisha al centro dell’attacco del Western United, ma l’attaccante serbo di 31 anni ha le spalle abbastanza larghe per caricarsi l’attacco della squadra sulle proprie spalle. Prijović è un centravanti moderno che ama svariare sul fronte offensivo e aprire spazi per i compagni. Sulla carta è il compagno ideale per Diamanti. Certezza. Ma non possiamo non far notare anche l’arrivo in maglia nero-verde di uno dei portieri iconici della A-League: Jamie Young. Il suo acquisto è stata una delle sensation di questa stagione e ci aspettiamo che garantisca il salto di qualità allo United. Eterno.
Aleksandar Prijovic alla presentazione della maglia del Western United 2021/22 (Getty Images)
PRONOSTICO: Lotta per i playoff/fuori dai playoff
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