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Vincenzo Visco·16 marzo 2023
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Vincenzo Visco·16 marzo 2023
Un rigore, una espulsione, un gol annullato e un episodio dubbio: primo tempo pazzo a Friburgo!
L’episodio più importante avviene dopo il 40′, quando la Juve riceve un calcio di rigore per un tocco di mani di Gulde su tiro di Gatti. Un fallo non visto live dall’arbitro, richiamato subito all’on field review dalla sala VAR.
Accertato il contatto col braccio, l’arbitro espelle il giocatore del Friburgo, per doppia ammonizione. Dal dischetto Vlahovic, col brivido, si sblocca: il rigore lo calcia male, il portiere tocca anche la palla con le gambe ma finisce ugualmente in porta.
Il serbo, che non segnava da un mese, era riuscito a sbloccarsi qualche minuto prima, per poi vederselo annullare.
Vlahovic si avventa sulla respinta del portiere del Friburgo, che compie un miracolo su Bremer, e manda la palla in rete. Il VAR interviene e non assegna il gol perché l’attaccante si trova in posizione irregolare quando tocca il pallone per segnare.
45 minuti di fuoco, che oscurano l’episodio dubbio del minuto 19, dove Cuadrado, in area di rigore, finisce a terra su contatto con Gunter.
La Juventus riesce a raddoppiare con Chiesa nel finale, qualificandosi, dunque, ai quarti di finale.