Calcionews24
·25 luglio 2025
A centrocampo l’Atalanta deve allargarsi: più minutaggio per Sulemana e Brescianini (perché Ederson e De Roon non bastano)

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·25 luglio 2025
Attesa in casa Atalanta tra la questione Lookman e chi sarà l’erede di Retegui: nel mezzo ovviamente la questione esterni dove la Dea sta pensando ad un nuovo giocatore.
Tuttavia c’è un reparto poco citato dove, seppur le probabilità di mantenere i big sia alta, ha la necessità di essere “allargato” al di là dei titolari. Ovviamente si parla del centrocampo e dell’impiego di Brescianini e Sulemana.
Premessa. La mediana dell’Atalanta è sempre stata competitiva e capace di riadattarsi: da quando c’era il duo indimenticabile Freuler-De Roon a Koopmeiners fino al tandem Ederson-De Roon (il migliore in tutta la storia nerazzurra). Un duo solido, compatto, costante, ma soprattutto inamovibile: tanto da collezionare 8131 minuti tra Serie A, Champions League e coppe varie l’anno scorso.
Giocatori forti che però non possono sempre tirare la carretta. Certo, i titolari sono i titolari, ma occorrerà aumentare le rotazioni per evitare ulteriori problematiche in caso di infortuni o squalifiche: senza José si va in difficoltà e dall’altra Marten, soprattutto l’anno scorso, non è stato esente da errori senza la possibilità di rifiatare neanche un minuto (considerando anche i 34 anni).
E qui entrano in gioco Brescianini e Sulemana che per dare garanzie al reparto devono essere maggiormente impiegati. Marco, più volte entrato dalla panchina e impiegato come trequartista ha avuto buoni guizzi e visione (ricordando molto Pasalic); Ibrahim invece ha svoltato solo nel finale con due goal decisivi una stagione praticamente ai margini.
Il potenziale è presente in entrambi e tra i compiti di Juric ci sarà quello di dare a loro più minutaggio e fiducia. Chiaro che per arrivare ai livelli di Ederson e De Roon servirà mangiare tanta polenta, ma farli giocare gli ultimi 10 minuti non basta.
Mercato? Se non esce nessuno, oggettivamente, non entra nessuno. In questo caso occorrerà sfruttare al meglio ogni singola risorsa della rosa per evitare di essere dipendenti da determinati giocatori quando per rimanere a certi livelli serve avere le “figure” giuste e necessarie.