BundesItalia
·29 ottobre 2019
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·29 ottobre 2019
A due mesi e mezzo dal primo turno, che come da tradizione ha anticipato la prima giornata di Bundesliga nel secondo weekend di agosto, torna la DFB-Pokal con il secondo turno. Le squadre sono rimaste in 32: 16 rappresentanti della Bundesliga (eliminate soltanto Augsburg e Mainz nel primo turno), 12 della Zweite Liga, più 2 dalla 3. Liga e 2 dalla Regionalliga. Tra stasera e domani, tutte in campo. E ci sono molte buone ragioni per rimanere attaccati alla poltrona. Ve ne proponiamo 5 – più una…
Borussia Dortmund contro Borussia Mönchengladbach è senza dubbio la partita che chiama le maggiori attenzioni. ‘Topspiel’, come dicono in Germania. Vuoi perché è un derby regionale, vuoi perché vede in campo la capolista della Bundesliga, vuoi perché sono due club storici che si sfidano. Il motivo principale per cui non perdersi la partita in realtà è un altro: è il primo di 4 incontri in cui Lucien Favre può giocarsi la panchina. Il suo Dortmund annaspa dal punto di vista di gioco e risultati e ha vinto solo 2 delle ultime 8 partite. Una contro lo Slavia Praga, l’altra proprio contro il Gladbach.
Dortmund-Gladbach è soltanto uno dei tanti re-match proposti dal secondo turno di Bundesliga. Per uno strano scherzo del calendario, ben 5 gare su 16 si sono già giocate a livello di campionato nel mese di ottobre. Il Borussen-derby, ad esempio, si è già giocato il 19 ottobre ed è stato vinto dai gialloneri per 1-0. Anche Wolfsburg e Lipsia si sono già incontrate nello stesso giorno, anche se a campi invertiti rispetto alla sfida del secondo turno DFB-Pokal: la gara terminò 1-1. Il 19 ottobre si è giocata anche Union-Friburgo, vinta dai berlinesi per 2-0: stasera la squadra di Streich cerca la rivincita in casa. Bisogna andare un po’ più indietro, fino al 4 ottobre, per trovare Darmstadt-Karlsruher 1-1, mentre il re-match più recente è quello del 6-2 dell’Amburgo sullo Stoccarda di sabato scorso: al Volksparkstadion gli Svevi vogliono vendetta.
Come anticipato, non ci sono soltanto realtà di Bundesliga e Zweite a contendersi il secondo turno, ma anche due squadre di Dritte e addirittura due di quarta serie. Il Kaiserslautern non ha bisogno di presentazioni, così come il Duisburg, squadre di una certa caratura che si ritrovano in terza divisione e al primo turno hanno eliminato Mainz e Greuther Fürth. Le vere sorprese sono il Saarbrücken e l’SC Verl. I primi sono una delle 16 squadre fondatrici della Bundesliga, ma non assidui frequentatori della massima categoria tedesca, con un passato nel campionato francese (la città si trova sul confine) e alcune semifinali di Coppa e secondi posti, più due titoli di Zweite. I secondi vengono invece dal Nordrhein-Westfalen e al momento guidano la classifica di Regionalliga West e puntano a tornare in terza divisione, dove hanno giocato tra il 1986 e il 2003. Nel 1999 il Verl ha eliminato il Gladbach al primo turno. Oggi li allena Guerino Capretti, tecnico di chiare origini italiane.
Non c’è soltanto la FA Cup con i suoi ‘giant killing’, i classici casi in cui squadre di categorie inferiori eliminano giganti della massima serie. Anche la DFB-Pokal si difende bene e già nel primo turno Augsburg e Mainz ne han fatto le spese. Nel secondo turno ci sono altre quattro squadre di Bundesliga che sembrano particolarmente in pericolo. Rischia lo Schalke 04 che gioca contro l’Arminia Bielefeld, di cui già vi avevamo parlato nelle scorse settimane e che si mantiene ancora nelle zone alte della classifica di Zweite. Pericolo anche per il Fortuna Düsseldorf, che affronta in casa l’Erzgebirge Aue, altra squadra di seconda divisione in ottima forma. I Flingeraner non se la passano benissimo, così come il Werder Brema, che gioca al Weserstadion contro l’Heidenheim che lo scorso anno terrorizzò il Bayern Monaco, sempre in Coppa. Occhio anche all’Eintracht di scena sul campo del St. Pauli: lo scorso anno la squadra di Hütter è uscita al primo turno contro un club di quinta serie.
Anche il Bayern Monaco sarà impegnato sul campo di un club di seconda divisione, il Bochum. La partita non sarà come tutte le altre in particolare per Leon Goretzka, che a Bochum ci è nato ed è cresciuto nel VfL, dal 2001 al 2013. Lo ha poi prelevato lo Schalke, che lo ha portato nel grande calcio. Dall’anno scorso poi l’approdo al Bayern Monaco. Per lui si tratta del primo ritorno a casa da quando è andato via nell’estate 2013. Insomma, non una partita come tutte le altre. Di ex ce n’è anche un altro: Milos Pantovic, oggi nel Bochum dopo aver trascorso 11 anni nel Bayern.
Bonus point che non riguarda il campo, ma la trasmissione dei match di DFB-Pokal in Italia: sul canale YouTube della DFB saranno trasmesse 6 sfide in streaming gratuito su territorio italiano. Un regalo mica da poco.