📸 10 acquisti della Fiorentina che non si sono mai realizzati | OneFootball

L’estate 2019 è stato un momento di svolta per la Fiorentina con la cessione da parte dei fratelli Della Valle a Rocco Commisso.

L’imprenditore italo-americano si è presentato alla tifoseria viola affermando che non venderà Federico Chiesa. Una frase ad effetto che metterà alla prova la sua credibilità.

Ma Commisso sarà in grado di non commettere gli errori della proprietà precedente ed evitare queste beffe di mercato?

10 – ANDREA CARACCIOLO

Non ve l’aspettavate eh? E invece l’Airone avrebbe potuto vestire la maglio viola nel Gennaio 2011 grazie ad una trattativa che avrebbe spinto al Brescia Cristiano Zanetti. L’affare però sfumò sul più bello quando il presidente delle Rondinelle Gino Corioni non trovò un attaccante in grado di sostituire il suo capitano.

9 – IGNAZIO ABATE

Gli ultimi giorni di mercato possono regalare scenari clamorosi ed infatti nell’agosto 2010 Milan e Fiorentina raggiunsero un accordo per il prestito gratuito di Ignazio Abate ai viola. Quando però la Fiorentina chiese ai rossoneri di pagare una parte dell’ingaggio, l’affare naufragò.

8 – PEDRO OBIANG

Se cercate su Google ‘Fiorentina trattativa saltata’ il primo risultato riguarda l’ex centrocampista della Sampdoria che nel gennaio 2010 non arrivò nella Città d’arte per eccellenza a causa della retromarcia del presidente del West Ham che prima accettò l’offerta da 11 milioni dei Della Valle ma poi decise di bloccare la cessione.

7 – EMANUELE GIACCHERINI

In ben due occasioni Pantaleo Corvino provò a portare a Firenze Giaccherini ma nell’estate 2016 la concorrenza del Napoli fu troppo forte per i viola che l’estate successiva fallirono nuovamente l’assalto all’esterno offensivo nonostante l’accordo fra tutte le parti, per colpa di Guardiola che non avvallò la cessione di Zinchenko in prestito al Napoli.

6 – EMANUEL MAMMANA

Nel gennaio 2016, cercando di regalare a Paulo Sousa una serie di rinforzi che avessero permesso alla squadra di restare agganciata alla vetta della classifica, la Fiorentina chiuse un accordo con il River Plate per l’acquisto del centrale difensivo argentino. Qualcosa però si ruppe, per la rabbia del presidente del River che tuonò: “Hanno davvero perso la faccia, è stata una cosa ridicola. Una pagliacciata”.

5 – PHILIPPE MEXES

Le cronache del tempo, estate 2015, raccontano di un blitz improvviso della Fiorentina che si accordò immediatamente con il Milan per l’acquisto del difensore francese salvo dimenticarsi l’ingaggio mostre del giocatore, un dettaglio che fece svanire la trattativa ancora più velocemente di come era nata.

4 – ADRIAN MUTU

Luglio 2014. Adrian Mutu è ad un passo dal tornare alla Fiorentina. Non è uno scherzo. Montella, ieri come oggi allenatore dei viola, diede il suo benestare all’operazione, lo stesso Mutu si dimostrò integro a livello fisico e la dirigenza si convinse della bontà dell’affare. Nessuno però fece fatti i conti con il Petrolul, squadra proprietaria del suo cartellino, che chiese 1 milione di euro e fece saltare il banco.

3 – SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC

Si è parlato spesso di questo intrigo di mercato ma alla fine la Lazio non fece alcuna operazione di disturbo. Molto semplicemente il centrocampista serbo, nonostante avesse giá trovato l’accordo con la dirigenza viola, per qualche ignoto motivo non rimase affascinato dal progetto della Fiorentina e decise di firmare per la Lazio.

2 – DIMITAR BERBATOV

Chi invece è noto che si mise in mezzo è la Juventus che nell’estate 2012 fece saltare il passaggio di Berbatov ai viola trovando un accordo con il Manchester United e mandando un emissario a Monaco di Baviera per bloccare il giocatore diretto a Firenze. Berbatov alla fine nella stagione 2012/2013 vestirà una maglia bianconera… quella del Fulham.

1 – ANTONIO CASSANO

Genova, 30 gennaio 2010. Campo di allenamento della Sampdoria. Antonio Cassano è stato escluso dalla rosa dopo un litigio con il tecnico Luigi Delneri e la società ha definito il suo passaggio alla Fiorentina. Quel pomeriggio svuota l’armadietto ma i suoi compagni lo sequestrano al momento dei saluti e lo convincono a restare. L’operazione salta e la Fiorentina è costretta a ripiegare su Keirrison del Benfica.