Zola: «La Sardegna mi ha insegnato tanto e inciso sulla mia carriera. In merito dico questo…» | OneFootball

Gianfranco Zola, l’ex bandiera del Cagliari ha parlato del legame con la Sardegna che ha inciso profondamente sulla sua carriera

Gianfranco Zola, l’iconico “Magic Box” e indimenticabile bandiera del Cagliari, ha recentemente offerto uno spaccato profondo e toccante sull’influenza determinante che la sua terra, la Sardegna, ha esercitato sulla sua straordinaria carriera e sulla sua vita. Le sue dichiarazioni, rilasciate con autenticità davanti alle telecamere di Sky Sport, all’interno della popolare trasmissione “Calciomercato-L’originale”, hanno gettato luce su un legame che va ben oltre il semplice luogo di nascita.

Il vicepresidente della Lega Pro ha evidenziato come il carattere e il temperamento tipici della Sardegna siano stati per lui una vera e propria scuola di vita. “La Sardegna l’ho sempre portata con me per il carattere, il temperamento,” ha affermato Zola, come riportato da Tuttomercatoweb. Questa connessione profonda con l’isola gli ha trasmesso valori che si sono rivelati fondamentali nel suo percorso, sia sul campo da gioco che fuori.

Zola ha sottolineato in particolare un insegnamento chiave: “La mia terra mi ha insegnato a essere coriaceo, a non mollare mai, a perseverare: è stato uno degli insegnamenti più importanti e saggi che hanno cambiato la mia vita.” Questa tenacia, questa resilienza intrinseca, sono diventate un marchio distintivo del suo stile di gioco elegante ma combattivo, permettendogli di superare infortuni e momenti difficili e di brillare in club di caratura mondiale come Napoli, Parma, Chelsea e, naturalmente, il suo amato Cagliari.

Essere un modello per la sua gente è un ruolo che Zola ha sempre abbracciato con profondo orgoglio e responsabilità. “L’essere un modello per la Sardegna mi ha sempre inorgoglito,” ha confessato, riconoscendo l’importanza cruciale che la sua figura ha rivestito, specialmente per le nuove generazioni. “Ho capito quanto sia importante soprattutto per i giovani avere un riferimento.” Questa consapevolezza lo ha spinto non solamente a eccellere come atleta e allentore, ma anche a comportarsi come un esempio di integrità e dedizione.