Cagliarinews24
·27 Maret 2025
Yerry Mina: «Stare in una città così è un privilegio, farlo come giocatore del Cagliari è meraviglioso»

In partnership with
Yahoo sportsCagliarinews24
·27 Maret 2025
Yerry Mina, difensore colombiano del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del canale You Tube di Leghe Serie A. Il difensore classe 94′ del Cagliari ha rilasciato queste dichiarazioni :
CAGLIARI – «Stare in una città sul mare è meraviglioso, e un privilegio farlo come giocatore del Cagliari. La città è meravigliosa, si affaccia sul Golfo e ti da una sensazione di armonia, tranquillità, di spazio e di libertà, è meraviglioso.»
ARRIVO – «Il momento in cui mi sono innamorato di Cagliari è stato quando sono arrivato, salì all’ultimo piano dell’hotel e si sentiva tranquillità e una grande pace. Sfrutto questo momento per ringraziare il maestro Ranieri, colui che mi ha dato una mano e mi ha fatto venire qui a Cagliari; mi chiamò e mi ha disse: “Yerry, vieni a Cagliari”. Quando arrivai e mi unì alla squadra il mister mi disse che voleva che l’aiutassi, ho imparato da lui in ogni momento».
AIUTO IMPORTANTE – «Quando sono arrivato calcisticamente non ero in forma, il mister mi ha aiutato in un momento in cui ero un po’ giù lui mi ha messo un braccio sopra le spalle e mi ha preso sotto la sua protezione. Ho iniziato ho a giocare a calcio nel ruolo di portiere, mi aveva spinto mio papà e alcuni dei miei zii punto dopo ho cambiato posizione e sono passato da centrocampista a difensore. E ora sono qui, in Serie A, in Sardegna, a Cagliari è meraviglioso.»
CUCINA – «La cucina cagliaritana è legata alla gastronomia. Su questa isola ci sono fattorie impressionanti, si produce il miglior latte d’Italia. Se io mischio il caffè colombiano con questo latte sardo diventa il miglior caffè del mondo. Dio ha donato qualcosa di meraviglioso a questo posto. E’ veramente bello perché c’è molta diversità ed è veramente un piacere vivere qui. Sono molto felice e grato a Dio che mi ha permesso di condividere tanti momenti con le persone che sono molto unite e combattive.»
SQUADRA– «Quando mi sono unito alla squadra mi hanno impressionato i miei compagni, il loro benvenuto, l’umiltà di ognuno di loro. Il mister è un allenatore ambizioso e ha una mentalità vincente che ci ha trasmesso e che mi piace. Indipendentemente dal risultato lavora sempre duro e ci spinge a rimanere tranquilli e a dare il massimo. Gli sono molto grato, sto lavorando bene, mi sento meglio ogni giorno, mi ha permesso di conoscermi di più. Sono qui per dare il mio contributo e aiutare a crescere e quando arrivano i momenti di difficoltà o un’arma che è il mio sorriso. Sorridere per me è fondamentale quando le cose si complicano penso e dico “tutti i giorni sorge il sole” e sorrido. Non lo faccio per me, ma per la squadra, per i tifosi che ci accompagnano ovunque. Mi sono reso conto che il signore mi aveva fatto un grande regalo.»
FONDAZIONE YERRI MINA – «Quando ero nella mia città il Signore mi ha aiutato a vedere e a godere di ogni piccola cosa e di ogni momento calcistico, sono cose di cui ogni giorno sono riconoscente. Posso aiutare i miei amici, la mia famiglia, le persone dove sono cresciuto. Un giorno ero a Bogotà con mio papà e cercavamo sempre di aiutare gli altri facendo donazioni, però sentivamo che volevamo fare di più e avere un impatto positivo sulla vita dei bambini. Quello fu il momento in cui nacque la fondazione ‘Yerry Mina’ che insegna ai bambini i valori e a prendere decisioni nel bene e nel male e, soprattutto, che abbiano Dio nel cuore. Vorrei che i più giovani vedessero una persona con i piedi per terra, gli occhi al cielo e che va sempre avanti. Li aiutiamo a trovare una strada per uscire da situazioni difficili e a migliorare la loro situazione, la loro vita. Sono nato in un posto povero ma siamo un popolo ricco perché siamo uniti. Pensandoci bene credo che in Sardegna, a Cagliari, ci siano tante cose in comune con la Colombia, come la gente che è molto unita e molto allegra. Questo mi ha colpito molto qui perché le persone sono molto amichevoli, amano parlare e condividere e questo per me è molto importante. »
DIFESA – «Molta gente ha detto che la qualità difensiva della squadra è migliorata grazie al lavoro di tutti, all’impegno, al sacrificio e alla concentrazione. Questo mi rende molto felice e sono contento di essere qui e avere la possibilità di partecipare a tutte le partite. Sono grato a Dio perché sapevo che stavo per arrivare in un posto dove sarebbero arrivate cose belle. E finora è stato così. Mi piace credere di essere il porto sicuro del Cagliari.»