Vlahovic Juve, Pedullà senza mezzi termini: «Se dovesse restare sarebbe un bagno di sangue e farebbe dei danni pazzeschi perderlo a zero. Prendi qualcosa che è meglio di niente…» | OneFootball

Vlahovic Juve, Pedullà senza mezzi termini sul futuro dell’attaccante serbo: tutte le dichiarazioni

Il futuro di Dusan Vlahovic resta uno dei nodi principali del calciomercato Juve. L’attaccante serbo, classe 2000, è al centro di valutazioni interne che potrebbero portare a una cessione in caso di offerta ritenuta adeguata. Il rischio, però, secondo Alfredo Pedullà, è che una sua permanenza senza un rinnovo o senza una prospettiva chiara possa diventare un problema gestionale ed economico di grande portata per il club bianconero.

PAROLE – «Se Vlahovic dovesse restare alla Juve sarebbe un bagno di sangue. Prendi qualcosa che è meglio di niente. Vuoi riprendere Kolo Muani ma poi come fai a mandare in tribuna Vlahovic? Occhio a rimanere con il cerino in mano, perché perderlo a zero farebbe dei danni pazzeschi».

Pedullà ha spiegato che trattenere Vlahovic a ogni costo, senza considerare le opportunità di mercato, potrebbe trasformarsi in un “bagno di sangue” per le casse societarie. La Juventus, infatti, rischierebbe di trovarsi in difficoltà nel gestire una situazione in cui l’attaccante resti ai margini del progetto tecnico, soprattutto qualora arrivasse un altro centravanti di primo livello come Randal Kolo Muani.

Vlahovic Juve, la gestione tecnica e il pericolo di un addio a zero

Uno dei punti sollevati dall’esperto di mercato riguarda anche la gestione tecnica. Con l’eventuale arrivo di Kolo Muani, diventerebbe complicato per Igor Tudor giustificare un’esclusione prolungata di Vlahovic, considerata la sua importanza e il peso del suo ingaggio. La prospettiva di avere due attaccanti di primo piano, ma solo uno titolare, potrebbe creare tensioni nello spogliatoio e ridurre il valore di mercato del serbo.

Il vero pericolo, sottolinea Pedullà, è quello di arrivare alla scadenza del contratto senza aver monetizzato la sua cessione, rischiando di perderlo a parametro zero. Una perdita di questo tipo rappresenterebbe un danno significativo sia a livello economico sia strategico, vista l’importanza dell’investimento fatto per strapparlo alla Fiorentina.

La Juventus dovrà quindi valutare attentamente le mosse delle prossime settimane, bilanciando esigenze tecniche e sostenibilità economica. Cedere Vlahovic a una cifra congrua potrebbe permettere di reinvestire immediatamente sul mercato, evitando di rimanere “con il cerino in mano” e preservando il valore patrimoniale del club.