Verona, la grande scommessa a centrocampo dopo l’addio a Duda | OneFootball

Secondo quanto riportato dal Corriere di Verona, l’Hellas Verona ha avviato un’intensa ricerca per rafforzare il proprio centrocampo dopo la partenza di Ondrej Duda. Il centrocampista slovacco, giunto alla fine del contratto e senza rinnovo, è destinato a firmare con l’Al-Ettifaq, lasciando così un vuoto importante nella mediana gialloblù.

Il direttore sportivo Sean Sogliano si è già mosso per individuare il profilo ideale cui affidare le chiavi del centrocampo. In cima alla lista dei desideri del club c’è Salvatore Esposito dello Spezia. Il club ligure, però, fissa la valutazione del giocatore intorno ai 5 milioni di euro – una cifra significativa nel contesto delle strategie di mercato veronesi, orientate alla sostenibilità ma alla ricerca di elementi pronti alla Serie A.

Accanto a Esposito, emergono anche due piste estere. La prima conduce allo slovacco Rigo, in forza al Banik Ostrava: su di lui si registra l’interesse anche del Bologna, dettaglio che potrebbe complicare l’eventuale trattativa per il Verona. L’altra opzione porta all’argentino Longo, reduce da una stagione in Brasile con il San Paolo ma di proprietà del Belgrano, segnale di come la società stia monitorando diverse soluzioni con l’obiettivo di muoversi tempestivamente.

Le manovre di Sogliano testimoniano la volontà di definire l’organico quanto prima, aspetto fondamentale per garantire al nuovo mister una rosa completa al raduno estivo. Sullo sfondo, il contesto gestionale del club è in fase di rinnovamento, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e plasmata sulle indicazioni dell’area tecnica.

Mentre si attendono sviluppi sui fronti individuati, la priorità di Sogliano resta l’inserimento di un elemento capace di garantire equilibrio, affidabilità e visione di gioco. La scelta finale dipenderà anche dalle richieste economiche dei club proprietari e dalla concorrenza di altre società, scenario che potrebbe rivelarsi determinante già nelle prossime settimane.

Fonti: Corriere di Verona (via Tutto Hellas Verona).

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images