Torino, ora Coco può dire sì: ecco cosa manca | OneFootball

Quella che riguarda Saul Coco e il suo possibile trasferimento in Qatar rischia di trasformarsi in una vera e propria telenovela estiva. Arrivato al Torino la scorsa estate dal Las Palmas per circa 7,5 milioni di euro, il difensore centrale ha collezionato 32 presenze e messo a segno due gol nella sua prima stagione in granata, mostrando spunti interessanti soprattutto nella fase iniziale del campionato.

L’offerta qatariota e il nodo da sciogliere

Negli ultimi giorni è emerso con forza l’interesse dell’Al-Duhail, club qatariota pronto a investire una cifra importante sul difensore. L’offerta presentata al Torino, attorno ai 16 milioni di euro, rappresenta un’opportunità per una plusvalenza significativa che la dirigenza granata sembra intenzionata a cogliere. L’intesa tra i club, infatti, sarebbe già stata raggiunta e non sarebbe un problema.

Saul Coco

A complicare il tutto, però, è la posizione del giocatore. Coco, al quale è stato proposto un contratto fino al 2028 con stipendio triplicato (circa 2,5 milioni di euro netti a stagione più bonus), avrebbe inizialmente declinato la destinazione. Nonostante la chiusura iniziale, il Torino continua a spingere per la cessione e l’Al-Duhail non sembra intenzionato a fare marcia indietro. Alcune novità giungono da Tuttosport e sembrano essere positive per tutte le parti in gioco.

Cosa filtra secondo Tuttosport

Second quanto filtra dall'edizione odierna di Tuttosport il “no” iniziale del giocatore ha perso vigore. L'apertura è stata “accolta con favore dall'Al-Duhail che si sta convincendo ora a formulare una nuova proposta di contratto al calciatore: un triennale a 3 milioni di ingaggio netti all'anno”.

La nuova offerta non è stata però formalizzata, e solo quando lo sarà, il giocatore darà la propria risposta definitiva.