Calcionews24
·22 Februari 2025
Tempi supplementari, Sacchi contro l’Uefa che vuole abolirli: «Non fanno il bene del calcio. Perché togliere l’adrenalina di 30 minuti in più?»
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·22 Februari 2025
L’Uefa sta riflettendo e discutendo sull’idea di abolire i tempi supplementari. Arrigo Sacchi ne ha vissuti tanti da allenatore e ha espresso il suo parere nel luogo dove abitualmente esercita le sue opinioni: La Gazzetta dello Sport.
ABOLIRE I SUPPLEMENTARI – «Totalmente contrario. Eliminerebbero trenta minuti di adrenalina pura. E, di conseguenza, non farebbero il bene di questo sport. Inoltre le squadre più deboli farebbero ostruzionismo, punterebbero a difendersi per 90’ sapendo che poi avrebbero la possibilità di vincere attraverso i rigori. L’adrenalina è fondamentale se si vogliono provare emozioni forti».
I QUARTI DI COPPA DEI CAMPIONI 1990 – «E come faccio a dimenticare? Il mio Milan contro il Malines. Facciamo 0-0 all’andata in Belgio e nel ritorno non c’è verso di superare il loro muro difensivo. Gullit infortunato, Ancelotti che si fa male dopo pochi minuti, il loro portiere che para tutto… Era davvero un grande, Preud’homme… E così al novantesimo siamo ancora 0-0».
I RIGORI DI BELGRADO – «Che notte, quella notte! Prima la partita sospesa a causa della nebbia, il giorno precedente, con la Stella Rossa in vantaggio per 1-0 e dunque qualificata. I loro tifosi che non ci fanno dormire e vengono a fare baccano sotto le finestre del nostro albergo. Gullit che ha problemi fisici. Una tensione pazzesca. Ma il giovedì facemmo una grandissima prestazione: gol di Van Basten, loro pareggiano con Stojkovic e noi vinciamo ai rigori. Ma in quel caso, lo ammetto anche se posso sembrare di parte, meritammo di passare il turno. Avevamo giocato meglio della Stella Rossa, e lo riconobbero pure i nostri avversari»