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·19 April 2025
Serie A in campo a Pasqua dopo 47 anni: i precedenti, le curiosità e i numeri

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A distanza di 47 anni dall’ultima volta – risalente al 26 marzo 1978 – torna la Serie A nel giorno di Pasqua. A distanza 16 anni dall’ultima volta, la Serie A tornerà a farsi vedere con tre gare nella domenica di Pasqua per il 33esimo turno, in programma durante questo fine settimana.Soli due casi negli anni Duemila, entrambi antecedenti agli anni ’10, uno risalente al 2004 e l’altro, invece, nel 2009, rimaste situazioni isolate sino ad oggi. Le tre sfide di domenica hanno riacceso la fiamma di una vecchia questione, toccata non molti anni fa.
Tuttavia, bisogna far registrare un possibile posticipo tra Roma e Atalanta, tra le indicazioni della CEI, con rettifica e anticipo della gara al sabato, nel 2017. In quella occasione la posizione della commissione per la cultura e lo sport della Conferenza Episcopale italiana, nella figura del proprio presidente, il monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, fu netta.
Difatti, il prelato dichiarò ai microfoni dell’AndKronos: “Non vogliamo esprimere nessuna protesta né fare battaglie ideologiche, ma si tratta davvero di una decisione che ci rincrescerebbe. Lo dico da persona che ama il calcio. Simpatizzo per le squadre siciliane del Palermo e del Catania, ma quando vivevo nella Capitale andavo spesso a seguire le partite della Roma all’Olimpico. Tra l’altro, sarebbe tecnicamente possibile giocare il lunedì di Pasquetta e allora perché forzare i tempi e giocare proprio nella domenica di Pasqua?”.Polemica rientrata, così come il problema di giocare a Pasqua, il quale, fino ad oggi, non aveva mai presentato ripetizioni. La polemica, seppur intrinseca all’argomento date le reazioni suscitate nel tempo, è ben lontana dalla ricerca sulla base numerica dei presenti allo stadio nei precedenti più recenti e più distanti nel tempo che andremo ad analizzare in questo articolo. Dunque, giocare in un festivo giova alla presenza di pubblico sugli spalti?
Partiamo dall’intera giornata disputata il 26 marzo 1978. L’allora campionato a sedici squadre presentava otto gare a giornata. In quella domenica pasquale di 47 anni fa fu la sfida tra Fiorentina e Bologna, giocata allo Stadio Comunale e terminata con un pareggio a reti inviolate, a far registrare il miglior dato di pubblico della giornata con 38.300 presenti.
Il minor numero, senza tralasciare il dato sulla capienza dello stadio, inferiore ad altre, fu registrato in Foggia-Lazio, ove figurarono 15.549 presenti su circa 20.000 posti. Nonostante la vittoria di Pasqua contro i biancocelesti, i pugliesi, al termine della stagione, furono relegati in Serie B.
La Roma, invece, riportò il secondo dato peggiore della stagione (ma secondo positivo di giornata) per numero di spettatori con 36.919 contro la L.R. Vicenza, a pari merito con la gara contro l’Atalanta. Terzo risultato negativo della stagione anche per il Milan. I rossoneri fecero registrare 32.279 spettatori nella sfida interna contro il Pescara, dato soltanto dietro ai 21.736 contro la Roma e ai 28.702 presenti nella gara con la Fiorentina.Atalanta-Inter 0-1 – 32.990Fiorentina-Bologna 0-0 – 38.300Foggia-Lazio 3-1 – 15.549Genoa – Juventus 2-2 – 34.879Milan-Pescara 2-0 – 32.279Roma-L.R.Vicenza 1-1 – 36.919Torino-Perugia 1-1 – 33.171Verona-Napoli 1-1 – 21.925
Salto temporale di 26 anni e arrivo al 2004, precisamente all’11 aprile del medesimo anno. Gli impegni europei dell’Inter costrinsero la Lega Calcio a far disputare la gara nella domenica a Pasqua. Teatro della sfida fu il Renato Curi di Perugia. In quella domenica il dato sugli spettatori si assestò a 11.061, poco più della media del campionato 2003/2004 pari a 11.047.
Anche qui, come nel successivo caso romano, le polemiche non mancarono. Difatti, Umbria Radio, emittente religiosa del capoluogo umbro, rifiutò la trasmissione della gara sui propri canali. La posizione fu chiarita dal vescovo di Perugia, Giuseppe Chiaretti: “Pur sapendo di rinunciare ad un elevato numero di ascoltatori abbiamo preso questa decisione con serenità”.
Vinse l’Inter con doppietta di Adriano e rete successiva di Martins. I gol del Perugia furono realizzati da Eusebio Di Francesco, attuale tecnico del Venezia, e da Dario Hubner.
Perugia-Inter 2-3 – 11.061
Da una polemica ad una successiva polemica e un dato numerico abbastanza simile al precedente perugino fatto registrare dalla gara Reggina-Udinese, disputata cinque anni dopo nella domenica pasquale 2009 all’Oreste Granillo di Reggio Calabria.
Anche qui la risposta della CEI, nella persona di monsignor Giovanni Costantini fu chiara: “Giocare a Pasqua distrae la gente da quelli che sono i doveri del buon cristiano”.
La gara, terminata 0-2 in favore dei friulani – doppietta di Floro Flores - raccolse 11.153 presenti, in linea con la media di 11.805 della stagione calcistica 2008/2009.
Reggina-Udinese 0-2 – 11.153
Foto di proprietà di Lorenzo Contucci