Milannews24
·1 November 2024
In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·1 November 2024
Intervistato da Internews24, Francesco Repice non ha indicato il Milan come candidato alla corsa scudetto:
Parliamo della Serie A: l’ Inter si rialza, il Napoli scappa, la Juve inciampa, Milan ancora alle prese con alcuni problemi di equilibrio. Quale squadra vede come la favorita per lo scudetto?«La favorita per me è il Napoli, ma lo era ancora prima dell’inizio del campionato. C’è sempre un’ eccezione a tutte le regole: nel calcio per vincere servono continuità ed equilibrio. La continuità arriva con lo stesso metodo di lavoro, stessi dirigenti, stessi giocatori, stessi allenatori, mentre l’equilibrio arriva dalla due fasi in cui secondo me si gioca il calcio, ossia difensiva ed offensiva. Io credo che però esista un’eccezione a questa regola e si chiama Antonio Conte. Lui storicamente arriva sempre in un club con un atteggiamento deciso e penso che vincerà anche quest’anno. Io metto Napoli ed Inter in lotta, se dovessi sceglierne una terza, direi l’Atalanta, perché nonostante i grandi cambi in casa Juve (dirigenza, allenatore), non c’è l’obbligo di vincere subito. Non funziona cosi nel pallone, ci vuole tempo.»
Ancora una settimana e ritorna in campo la Nazionale italiana. Pensa che Spalletti, dopo l’Europeo e queste prime uscite in Nations League, abbia ritrovato un certo equilibrio?«Lo spero sinceramente. Spalletti ha trovato diversi giocatori che hanno alzato il livello, perché per me son loro che perdono e vincono le partite. Una volta che salgono di livello giocatori come Calafiori, Tonali, Udogie, Retegui, puoi fare tutta la differenza. Si possono poi sbagliare le scelte, come si può sbagliare anche un campionato Europeo, ma non lo si può sbagliare in quel modo, soprattutto parlo per i calciatori. Tutti hanno ammesso le proprie colpe, poi nello spogliatoio, oltre all’allenatore, stanno prendendo piede figure come Gigi Buffon, che sta cercando di far cambiare testa a tanti giocatori che vestono la maglia della Nazionale. Ho tanta fiducia.»