Scudetto conteso: Inter, Napoli e le scie di veleno arbitrale nella Serie A 2024-2025 | OneFootball

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·27 Mei 2025

Scudetto conteso: Inter, Napoli e le scie di veleno arbitrale nella Serie A 2024-2025

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Serie A, la lotta Scudetto si lascia dietro strascichi velenosi di contestazioni arbitrali: Inter, Napoli e le recriminazioni

La Serie A 2024-2025 ha emesso i suoi verdetti, con una lotta Scudetto che, come spesso accade in Italia, non è stata esente da episodi arbitrali controversi che hanno alimentato discussioni, sospetti e lamentele, in particolare da parte delle principali contendenti, Inter e Napoli. Il VAR, pur riducendo il numero di errori oggettivi, non ha spento le polemiche, spostando spesso il focus sull’interpretazione, sulla uniformità di giudizio e sul peso specifico di alcune decisioni chiave. Andiamo ad analizzare alcuni dei casi più discussi che hanno visto protagoniste le due squadre e come questi abbiano potenzialmente influenzato la corsa al titolo, secondo il dibattito mediatico.

Inter: quel dossier di perplessità e la sensazione di essere penalizzati

In casa Inter, al termine di una stagione tiratissima, il malcontento per alcune direzioni arbitrali è emerso a più riprese. La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport hanno riportato come la società nerazzurra e i suoi tifosi abbiano percepito una serie di episodi sfavorevoli. Si è parlato di un vero e proprio “dossier” di perplessità, alimentato da una presunta “difformità di giudizio in merito ad episodi simili“.


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Un caso emblematico è stato il rigore concesso contro Bisseck in Inter-Lazio. La dinamica del tocco di mano del difensore interista, pur portando molti opinionisti e tifosi avversari a ritenerlo netto («è da manuale», «Bisseck ha fatto una sciocchezza», si legge in alcuni commenti riportati dalla Gazzetta), ha generato malumore in casa Inter per la percezione che episodi analoghi (come un presunto tocco di Baschirotto in Lecce-Inter) non avessero portato alla stessa sanzione. Il giornalista Fabrizio Biasin ha apertamente parlato di «troppi errori arbitrali contro l’Inter» come fattore che ha pesato sulla corsa Scudetto, pur riconoscendo gli inciampi della squadra.

Altre situazioni citate nel dibattito includono una spinta su Bisseck in area non sanzionata in Roma-Inter (errore poi ammesso anche dall’AIA, secondo il Corriere dello Sport) e dubbi su altre decisioni, tanto da far emergere commenti da parte di tifosi e opinionisti che parlavano di un bilancio di errori nettamente a sfavore dei nerazzurri. Un commento su Gazzetta.it (20 maggio 2025) di un presunto abbonato interista, pur ammettendo le colpe della squadra, sottolineava: «gli errori arbitrali ok ci sono e fanno male».

Napoli: il rigore tolto e la ricerca di uniformità

Anche sul fronte Napoli non sono mancate le discussioni. Un episodio che ha fatto molto rumore, come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport in un articolo del 19 maggio 2025 intitolato “Polemiche e veleni“, è stato un rigore inizialmente assegnato al Napoli e poi tolto dopo la review del VAR per un presunto fallo a inizio azione (specificamente in Parma-Napoli, con un fallo di Simeone su Circati che ha annullato un successivo rigore per fallo di Lovik su Neres). Questo tipo di intervento del VAR, che va a sanare un’irregolarità pregressa, è spesso fonte di frustrazione quando cancella un potenziale vantaggio.

Le analisi di CalVAR (22 maggio 2025) hanno anche evidenziato un dato statistico curioso: il Napoli risultava essere l’unica squadra ancora a zero interventi OFR (On-Field Review) a favore in un determinato periodo della stagione, a fronte delle 5 della diretta concorrente Inter, un dato che, seppur statistico, ha alimentato la percezione di una certa “attenzione” o sfortuna con le decisioni arbitrali.

Lo stesso allenatore del Napoli, Antonio Conte con la sua consueta verve, ha commentato le polemiche VAR sottolineando come, sebbene «tutti si lamentano», le sue proteste avessero avuto una «risonanza diversa», quasi a voler evidenziare una maggiore pressione mediatica o una diversa percezione delle sue parole.

L’impatto sulla corsa scudetto: tra percezioni e classifiche virtuali

Inevitabilmente, ogni errore o presunto tale a favore o contro una squadra in lotta per il titolo scatena dibattiti sul suo “peso” specifico. Ci sono state le consuete «classifiche senza errori arbitrali» (arrivando a indicare un potenziale spareggio Inter-Napoli), tutta benzina sul fuoco delle discussioni, pur rimanendo esercizi teorici. La realtà è che la percezione dei “torti” subiti o dei “favori” ricevuti è parte integrante della narrazione di un campionato combattuto.

Mentre opinionisti come Ivan Zazzaroni (Direttore del Corriere dello Sport) lamentavano un generale abbassamento del livello arbitrale rispetto al passato, la stagione 2024-2025 ha confermato che, nonostante il VAR e gli sforzi di trasparenza di «Open VAR», il fattore umano e l’interpretazione restano centrali, e con essi, le polemiche che infiammano la passione dei tifosi, specialmente quando in palio c’è lo Scudetto.

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