🔥 Scamacca, è il tuo momento: così può essere il 9 titolare agli Europei | OneFootball

Finalmente Gianluca Scamacca.

L’attaccante dell’Atalanta non smette di segnare, dopo la rete contro il Verona di ieri saliamo a quota 14 in stagione e 7 gol arrivati nelle ultime 8 partite, tra Serie A e Europa League. Momento d’oro per il classe ’99, sicuramente il migliore dal suo ritorno in Italia dopo aver fatto benissimo con il Sassuolo e la negativa esperienza in Premier con il West Ham.

Scamacca ha segnato nelle ultime 3 giornate di campionato e in mezzo ha conquistato Anfield con la doppietta al Liverpool. Con i suoi 14 centri è diventato l’attaccante italiano più prolifico di questa stagione.

La mancata convocazione da parte di Luciano Spalletti per le ultime due amichevoli con la Nazionale potrebbe essere stata la scintilla che ha fatto divampare l’incendio goleador di Scamacca: “Diciamo che credo sia stata giusta, ma non c’è tipo di rivalsa, per me c’è un percorso iniziato da 6-7 mesi. Stiamo raccogliendo i frutti ora, questo penso sia un grande punto di partenza per me”, aveva detto l’attaccante romano proprio in merito alla domanda sull’Italia dopo la magica notte di Anfield della scorsa settimana.

L’altra, invece, quella arrivata direttamente da Gian Piero Gasperini a fine gennaio, quando aveva punzecchiato il classe ’99: “Ha grandi qualità, ma deve correre. Corre troppo poco. È vero che ha una grande statura, ma se continua a essere così poco dinamico non può fare niente di buono, nonostante abbia caratteristiche molto importanti”, aveva detto Gasp.

Un concetto che Gianluca ha ribadito anche ieri sera, nel post-partita con il Verona: “Esperienza con Gasperini? Mi sta aiutando tantissimo. Da quando sono arrivato c’è stato un cambiamento netto. Non per i gol segnati, ma per come affronto le partite e per quanto corro, per l’intensità che metto in campo”.

In Scamacca è finalmente scattato qualcosa, quel click di cui spesso hanno bisogno ragazzi pieni di talento come lui che però non sono riusciti a esprimersi con continuità durante gli anni. È meno precipitoso nelle scelte, sia negli appoggi che nelle conclusioni, ed è migliorato nella presenza all’interno dei 90 minuti di gioco.

L’Italia di Spalletti – verso gli Europei – non ha ancora scelto un 9 definitivo ma questo Scamacca, viste anche le alternative, si candida con prepotenza alla maglia da titolare.

Immobile sta giocando un’altra stagione negativa, condizionato da infortuni e forma smarrita in termini di gol, mentre Retegui – che ha fatto bene nelle sue uscite azzurre – può rappresentare indubbiamente un’ottima soluzione come bomber di scorta, anche da inserire a gara in corso in contesti specifici viste le sue caratteristiche fisiche.

Quello però che – sulla carta – è perfetto per il tipo di calcio di Spalletti e soprattutto ha le potenzialità per essere decisivo ai massimi livelli è indubbiamente Scamacca. Sarà lui il 9 azzurro di Spalletti agli Europei? Il momento d’oro deve continuare e diventare normalità.