Calcio Femminile Italiano
·13 Juni 2025
Sara Penzo: “Europei? Mi aspetto una Cantore super, ha un mix perfetto di velocità, tecnica e freschezza”

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·13 Juni 2025
“Siamo in un girone impegnativo ma non proibitivo con la Spagna favorita. Tra Italia, Portogallo e Belgio, però, la qualificazione è aperta”. Apre cosi la chiacchierata sugli Europei Sara Penzo, ex portiere che ha vestito la maglia della Nazionale, che sulla rassegna in chiave Azzurra continua: “La chiave sarà l’approccio tattico: contro la Spagna dovremo essere compatte e sfruttare le ripartenze con la velocità di Cantore e Bonansea. Contro Portogallo e Belgio, invece, possiamo imporre il nostro gioco e sfruttare la maggiore esperienza internazionale. Il Portogallo sta crescendo molto, ma noi abbiamo più esperienza nei grandi tornei. Il Belgio non va sottovalutato, ma è alla nostra portata. Il passaggio del turno non è impossibile”. La classe ’89 nata a Chioggia poi aggiunge: “Arriviamo a questo Europeo con una maturità tattica mai avuta prima. Soncin ha fatto un lavoro straordinario nel dare identità alla squadra. Ora abbiamo un sistema di gioco chiaro, con un 4-2-3-1 che valorizza le caratteristiche delle nostre giocatrici. Le aspettative sono ambiziose, il minimo è superare il girone ma questo gruppo ha tutte le carte in regola per puntare ai quarti di finale. Vedo una squadra che finalmente sa cosa vuole fare in campo, e questo fa la differenza nei tornei”.
Sull’ impatto di Soncin in Nazionale, invece, l’ex portiere evidenzia: “È cambiato completamente l’approccio mentale alle partite. Ai Mondiali giocavamo spesso in difesa delle nostre posizioni, ora scendiamo in campo per vincere ogni gara. Dal punto di vista tecnico la differenza più grande la vedo nella gestione dei momenti difficili, prima crollavamo al primo gol subito, ora sappiamo reagire e ribaltare le situazioni. I risultati contro squadre di alto livello hanno dato alle ragazze quella consapevolezza per poter competere con chiunque. Questa autostima è oro puro per un torneo come l’Europeo”. La mental coach veneta poi scende nel particolare azzardando: “Punterei tutto su Cantore. Ha quel mix perfetto di velocità, tecnica e freschezza mentale che può fare la differenza. Non ha il peso delle aspettative come altre, ma ha la qualità per essere la sorpresa dell’Europeo. Può essere la nostra arma segreta, sa saltare l’uomo ed è velocissima nelle ripartenze, può giocare su entrambe le fasce. Con lei titolare l’Italia può giocare un calcio più verticale e imprevedibile. Non possiamo dimenticare, poi, Laura Giuliani, da ex portiere so quanto sia importante avere sicurezza tra i pali e spesso in questi tornei dove i portieri fanno la differenza. Non sottovalutiamo Cristiana Girelli, quando sta bene può decidere le partite in qualsiasi momento”.
Allargando gli orizzonti sulla manifestazione, poi, Penzo ci dice: “Sarà uno spettacolo incredibile con due gironi dal sapore di semifinale europea. Il gruppo A, con Germania-Svezia-Danimarca, è un concentrato di calcio nordeuropeo di altissimo livello, fisicità, intensità e qualità tecnica. La Germania rimane sempre pericolosa nei tornei, ma Svezia e Danimarca possono creare sorprese. Il gruppo D, Inghilterra-Francia-Olanda, è semplicemente pazzesco. Tre delle migliori squadre al mondo insieme. L’Inghilterra ha quella continuità che fa paura, la Francia ha Katoto che può decidere qualsiasi partita, l’Olanda ha sempre quel calcio spettacolare. Il vantaggio per noi potrebbe essere nel vedere le big eliminarsi con un’Italia che può crescere con meno pressione mediatica e arrivare agli scontri diretti più fresca fisicamente e mentalmente. Possiamo arrivare ai quarti se manteniamo crescita tattica e giusto equilibrio tra esperienza e freschezza. Il segreto sarà credere fino in fondo nelle nostre possibilità. Questo gruppo ha tutto per sorprendere l’Europa. Il calcio femminile italiano sta finalmente trovando la sua identità, e questo Europeo può essere il momento della svolta definitiva”.
In chiusura l’ex di Roma e Lazio, tra le altre, ci da il suo podio: “Prima la Spagna che ha tutto. Il miglior gioco collettivo d’Europa, Putellas che quando è in forma è imbattibile, e una profondità di rosa impressionante. Sono la squadra più completa. Poi L’Inghilterra, le Lionesses hanno dimostrato una continuità straordinaria. Vincitrici dell’Europeo 2022, finaliste ai Mondiali 2023. Keira Walsh è una delle miglior registe al mondo, e hanno quella mentalità vincente tipicamente inglese. Non dimenticherei la Francia. Con Katoto in forma possono battere chiunque. Hanno fisicità, tecnica e quella imprevedibilità che spesso decide i tornei. Se trovano l’equilibrio giusto, sono letali. Outsider da non sottovalutare: Germania, mai da escludere nei tornei, e Olanda, calcio spettacolare e qualità individuale”. Sulle calciatrici da tenere d’occhio, infine, Penzo non ha dubbi: “Alexia Putellas se sarà al 100% della forma fisica, rimane la giocatrice più completa al mondo. Ha tecnica, leadership e quella capacità unica di elevare il livello di tutta la squadra nei momenti decisivi. Attendo anche Keira Walsh, il metronomo perfetto del calcio femminile. Sa quando accelerare, quando rallentare, ha una visione di gioco straordinaria. È lei che fa girare la macchina inglese. Farà bene poi Marie-Antoinette Katoto, semplicemente devastante in area di rigore. Ha quel fiuto del gol che può decidere un Europeo. Se la Francia vuole andare lontano, deve passare dai suoi gol”.