Inter News 24
·15 Juli 2025
San Siro, svelata la richiesta del comune: spariti 40 milioni, il punto sulla trattativa

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·15 Juli 2025
Le discussioni tra Inter, Milan e il Comune di Milano riguardo alla costruzione del nuovo stadio procedono a passo incerto, con la deadline del 31 luglio sempre più vicina. L’obiettivo è portare l’accordo in giunta entro lunedì, ma il rischio di sforare il termine è concreto, con le trattative che potrebbero non soddisfare le richieste dei consiglieri. Le problematiche, infatti, sono molteplici, e l’accordo sembra ancora lontano, nonostante i tentativi di accelerare i tempi.
Il sindaco Beppe Sala si è dichiarato ottimista sulla vendita di San Siro, ma la riunione con i capigruppo di maggioranza, tenutasi nel pomeriggio, ha rivelato un clima teso. Durante l’incontro, che ha visto il Partito Democratico (Pd) mettere in discussione diversi aspetti, Sala ha abbandonato la riunione, esasperato, come riportato da La Repubblica. In particolare, uno dei temi più discussi riguarda la cifra da versare per rimettere a nuovo alcune aree della città, come piazzale Selinunte, che era stata richiesta inizialmente con un ammontare di 40 milioni di euro, ma che adesso sembra essere sparita dai tavoli delle trattative. Il Comune, intanto, sta cercando di tutelare la città con misure “anti-speculazione” per evitare che l’operazione possa trasformarsi in un guadagno extra per i fondi che acquisiranno i diritti sullo stadio.
Sala ha anche suggerito che, qualora la società che acquisterà il Meazza desiderasse rivendere lo stadio in tempi brevi, l’eventuale guadagno extra potrebbe essere “rigirato” al quartiere. Una proposta che ha fatto discutere, ma che rappresenta un tentativo del sindaco di ottenere vantaggi per la città in caso di eventuali guadagni imprevisti.
Il punto nodale della trattativa rimane però il contratto di vendita. Il Pd chiede maggiori garanzie, soprattutto in relazione ai ricavi derivanti dalla vendita, una parte dei quali dovrebbe essere destinata al quartiere. L’ordine del giorno che verrà portato in aula dalla capogruppo Beatrice Uguccioni prevede che i dettagli relativi ai ricavi siano scritti esplicitamente nel contratto di vendita, affinché non ci siano ambiguità sul futuro della zona.
Il clima è teso anche all’interno della maggioranza, con Verdi e alcuni consiglieri del Pd pronti a sollevare obiezioni e a mettere in discussione l’approvazione rapida del progetto. La discussione potrebbe portare a un rinvio della scadenza, che, se non rispettata, potrebbe causare nuovi ritardi e complicazioni legali, con il rischio di inchieste, ricorsi e altre incertezze.
La trattativa dunque, pur rimanendo in vita, si trova ad affrontare un momento molto delicato, con il sindaco Sala che dovrà cercare di conciliare le esigenze della giunta con le preoccupazioni dei consiglieri e le pressioni esterne. Le prossime ore saranno decisive, e le probabilità che si arrivi a una conclusione positiva entro la deadline del 31 luglio sono tutt’altro che certe.
Langsung