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·25 Januari 2025
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L’allenatore della Salernitana Roberto Breda ha presentato in conferenza stampa la sfida in trasferta contro il Pisa.
Ecco le parole, raccolte da SalernitanaNews:
“La nostra identità dal punto di vista del modulo non cambierà. Potranno cambiare alcuni interpreti contro una squadra forte come il Pisa. Se sta lì davanti è con pieno merito avendo fatto un percorso di sostanza. Noi dobbiamo avere l’atteggiamento e la convinzione di chi vuole dare continuità di prestazione e risultato. Nulla è scontato e dovremo fare un match intenso cercando di metterli in difficoltà e farli male. Vogliamo fare bene e non sarà facile.
Rimane la stima dei portieri che c’era anche prima. Si era creata questa opportunità di mercato che tante volte arriva. Si aggiunge alla rosa un portiere di Serie A che dà valore alla nostra squadra. Sicuramente la situazione di Sepe non è normale, al di fuori della stima nei confronti del ragazzo. Non so cosa succederà perché il mercato è sempre strano, ma l’atteggiamento dei diversi estremi difensori è stato perfetto durante la settimana. Nell’idea della società c’era quella di sfruttare il mercato per fare una squadra qualitativa. Sono state fatte cose veloci ed altre con più calma che sono frutto del desiderio di voler potenziare al massimo. Non ci sarà una turnazione, ma nasce una competizione anche in quel ruolo. Poi vedremo cosa succederà.
Cerri ha subito una botta e la gestione di quello che è successo è stata normale. Tutto è avvenuto in modo tranquillo, senza pensieri e spaventi. Domani giocherà e vedremo chi lo assisterà. I 5 cambi creano una partita dentro una partita e possono benissimo partire nuovamente Cerri e Raimondo, ma ci possono essere anche altri cambi. Anche a centrocampo ho tante alternative. Sarà una gara diversa rispetto a quella con la Reggiana con il bisogno di letture diverse. Abbiamo idea di partire in una certa maniera e capiremo come agire anche a seconda di come andrà il match.
Garantisco che Raimondo ha avuto tante opportunità anche per segnare in casa lo scorso anno. Certamente se c’è dello spazio davanti e bravissimo ad attaccare la profondità con dei giusti movimenti. Molte volte ci sono giocatori che segnano solo in casa mentre fuori fanno in fatica. Lui è un ragazzo giovane che credeva in un impatto diverso con la Serie A. E’ tornato sapendo di dover lavorare su certi aspetti.
Il Pisa usa le ripartenze, ma soprattutto in casa tenta di non far giocare gli avversari. L’allenatore Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro ed ha tanta voglia di fare bene. Dovremo fare più letture ed il concetto di andare a prendere gli avversari deve esserci anche fuori casa. La nostra mentalità, lavorando bene anche sulle ripartenze e sulle preventive, deve permetterci di essere aggressivi anche fuori casa. Voglio una mentalità che viva anche nella capacità di saper cambiare spartito e compiere una gara di sacrificio. Non c’è una sola soluzione, ma più alternative durante la gara.“