Inter News 24
·21 Agustus 2025
Sacchi sulla Serie A: «Io dico che il Napoli è ancora un gradino sopra le altre, poi viene l’Inter»

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Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan ed ex ct della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport in vista dell’inizio del nuovo campionato. Secondo l’ex tecnico, il Napoli parte favorito, mentre l’Inter arriva subito dietro nella griglia di partenza.
«Io dico che il Napoli è ancora un gradino sopra le altre, poi viene l’Inter», ha dichiarato Sacchi. Pur ricordando l’infortunio di Lukaku, fondamentale per il gioco della squadra, Sacchi ha sottolineato che la mancanza di un singolo giocatore non preclude il successo: «Io ricordo che il mio Milan vinse lo scudetto nonostante Van Basten fosse fuori quasi tutta la stagione. Questo dimostra che il gioco può fare la differenza. Conte era un maestro in questo, e ora Chivu ha a disposizione giocatori come De Bruyne, campione assoluto».
Riguardo all’Inter, Sacchi ritiene che la squadra nerazzurra possa dover affrontare un periodo di adattamento: «Penso venga un passo indietro, per una serie di motivi. Innanzitutto le batoste della passata stagione, cioè la mancata vittoria in campionato e la brutta sconfitta in finale di Champions League, devono essere assorbite. Sono momenti che non si cancellano in un amen». Inoltre, il passaggio da Simone Inzaghi a Chivu richiederà tempo affinché il nuovo allenatore possa implementare il proprio progetto e far crescere la squadra secondo la sua visione tattica.
Sacchi ha anche commentato l’attacco nerazzurro, definendolo solido ma in fase di costruzione: «A parte Lautaro e Thuram che sono i titolari, adesso ci sono Bonny e Pio Esposito, giovani con buone qualità. La rosa dovrà però essere ampia perché l’Inter sarà impegnata sia in campionato sia in Champions». Infine, Sacchi ha evidenziato la necessità di lavorare sulla difesa, un reparto che, secondo lui, ha ancora margini di miglioramento prima di affrontare una stagione competitiva su più fronti.
In sintesi, per Sacchi l’Inter resta una squadra di alto livello, ma la stagione inizierà con alcune incognite: la necessità di metabolizzare la passata stagione, l’adattamento al nuovo tecnico e l’inserimento dei giovani. Il Napoli, secondo lui, parte leggermente avvantaggiato, ma nulla esclude un duello avvincente fino alla fine del campionato.
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