Inter News 24
·30 Juli 2025
Sacchi su Lookman: «L’Inter ha un attacco da urlo. Il nigeriano spacca le partite, ma serve un gioco moderno»

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·30 Juli 2025
Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi, uno dei padri fondatori del calcio moderno italiano, continua a osservare con occhio attento l’evoluzione della Serie A. Le sue parole, spesso pungenti ma sempre lucide, sono da anni un punto di riferimento per chi cerca chiavi di lettura profonde e non banali. Anche oggi, l’ex allenatore del Milan e della Nazionale è intervenuto per analizzare lo stato attuale del nostro campionato e le ambizioni delle principali squadre italiane.
Nel mirino dell’ex CT c’è soprattutto l’Inter, fresca vincitrice dello Scudetto e determinata a restare al vertice. I nerazzurri sono molto attivi sul mercato: dopo l’arrivo di Bonny e l’assalto in corso a Lookman, il club sembra voler puntare su un attacco veloce, tecnico e imprevedibile. Ma, secondo Sacchi, non basta la qualità individuale: serve un’idea di gioco chiara, moderna ed europea. Solo così si potrà competere stabilmente ad alti livelli, non solo in Italia ma anche in Champions League.
L’occhio di Sacchi si sposta anche sul Napoli di Conte, sul possibile ritorno al vertice del Milan e sulle aspettative del pubblico italiano, sempre più esigente e informato grazie alla visibilità internazionale del calcio. Con un focus particolare sull’importanza degli esterni offensivi e su una mentalità propositiva, Sacchi rilancia la sua visione di un calcio più evoluto, in cui anche l’Inter dovrà fare la sua parte.
Nel mirino dell’ex CT c’è soprattutto l’Inter, fresca vincitrice dello Scudetto e determinata a restare al vertice. I nerazzurri sono molto attivi sul mercato: dopo l’arrivo di Bonny e l’assalto in corso a Lookman, il club sembra voler puntare su un attacco veloce, tecnico e imprevedibile. Ma, secondo Sacchi, non basta la qualità individuale: serve un’idea di gioco chiara, moderna ed europea. Solo così si potrà competere stabilmente ad alti livelli, non solo in Italia ma anche in Champions League.
L’occhio di Sacchi si sposta anche sul Napoli di Conte, sul possibile ritorno al vertice del Milan e sulle aspettative del pubblico italiano, sempre più esigente e informato grazie alla visibilità internazionale del calcio. Con un focus particolare sull’importanza degli esterni offensivi e su una mentalità propositiva, Sacchi rilancia la sua visione di un calcio più evoluto, in cui anche l’Inter dovrà fare la sua parte.
«Il pubblico chiede spettacolo. Sarebbe ora che i club stessero ad ascoltare le esigenze di chi paga il biglietto. Non è più come negli anni Settanta o Ottanta, quando la gente non sapeva che cosa succedeva all’estero. Ora tutti vedono come si gioca in Inghilterra, in Spagna, in Germania, in Francia, e il calcio italiano deve mettersi sulla stessa lunghezza d’onda se non vuole fare passi indietro.»
Spazio poi a un commento sul Napoli e su Antonio Conte:
«Conte conosce il calcio europeo. Sta cercando un altro esterno, si parla di Grealish. Vuole superiorità numerica sulle fasce, ed è la strada giusta per scardinare le difese. Con De Bruyne ha alzato la qualità, Lucca sarà utile come alternativa a Lukaku.»
Ma è soprattutto sull’Inter che Sacchi si è soffermato:
«Lookman, per quanto mostrato con la maglia dell’Atalanta, è un giocatore che spacca le partite. Bravo in contropiede e anche nello stretto. Non dimentichiamo che Chivu ha a disposizione Lautaro, Thuram e Bonny, appena arrivato dal Parma. Non so che ne sarà di Pio Esposito, ma se lo tengono fanno un affare: ha qualità.»
Sacchi ha poi concluso con un’indicazione chiara:
«Adesso si tratta di dare a tutta la squadra un gioco moderno, piacevole e, allo stesso tempo, efficace. Chivu è già al lavoro.»