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·9 April 2025

Roma, Totti “chiama” Ancelotti: “Lo vorrei come allenatore”

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Francesco Totti, intervistato in Russia in occasione della premiazione di un sito di scommesse, si espone sul nuovo allenatore della Roma.

Sbarcato in Russia per partecipare come ospite d’onore alla serata di premiazione degli RB Award, organizzata dal principale portale nazionale specializzato nelle scommesse sportive, Francesco Totti ha avuto modo di interagire con alcuni tifosi e rispondere alle domande delle reti locali. Tanti gli argomenti trattati dalla leggenda giallorossa, tra cui quello che riguarda il nuovo allenatore, visto che Claudio Ranieri lascerà a fine stagione. Ancelotti e Mourinho sono i migliori tecnici al mondo – ha dichiarato il Capitano -. Chi vorrei sulla panchina della Roma? Mourinho lo abbiamo testato. Se Ancelotti ci pensasse, sarebbe bello”. Poi una parentesi sull’amico Daniele De Rossi, esonerato ad inizio anno, ma con un futuro roseo davanti a sé: “Penso che diventerà un grandissimo allenatore, davvero. Gli è mancata forse solo un po’ di esperienza, ma come faceva a dire di no alla Roma? Ci ha giocato per vent’anni… Ha doti straordinarie, conosce il calcio e può diventare un allenatore eccezionale”.


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Totti: “Prima ero tutto per la Roma, ora non è più così”

L’ex Roma ha anche parlato della sua vita post ritiro dal calcio giocato: “Dopo aver concluso la mia carriera da calciatore, per prima cosa sono stato dirigente della Roma due anni. Poi ho fatto altre cose, ma adesso vivo per il mio piacere personale e oggi sono felice di essere qui. Quando giocavo a calcio, la mia vita privata non esisteva. Ho sempre pensato che una volta terminata la mia carriera, tutto sarebbe diventato più tranquillo. Ma in realtà, per certi versi, la situazione è addirittura peggiorata. Prima ero tutto per la Roma, e con la Roma, adesso non è più così. La mia ultima partita contro il Genoa nel 2017 fu incredibile, ero contento che tutta la giornata fosse dedicata a me e allo stesso tempo preoccupato perché si trattava della fine di un ciclo della mia vita”. Infine un pensiero sui giovani che sognano di diventare calciatori:“Il problema per molti giovani calciatori sono i loro genitori. Mandano il figlio a giocare a calcio senza chiedergli la sua opinione. Il bambino lo sente e gioca con forza. Questo è sbagliato. Il calcio deve essere solo divertimento”.

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