Roma, Ranieri: “Il secondo tempo di Como mi ha shockato” | OneFootball

Claudio Ranieri in conferenza stampa, ha presentato la sfida di domenica mattina allo Stadio Olimpico tra Roma e Parma: le parole del tecnico giallorosso.

Dopo la bella vittoria per 4-1 di mercoledì sera in Coppa Italia contro la Sampdoria, la Roma vuole tornare al successo in campionato dopo la debacle di domenica contro il Como. L’avversario sarà il Parma di Fabio Pecchia, reduce dalla sconfitta interna per 3-2 contro il Verona. Le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa.

ROME, ITALY – DECEMBER 02: Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma, looks on prior to the Serie A match between AS Roma and Atalanta at Stadio Olimpico on December 02, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Roma, le parole in conferenza stampa di Claudio Ranieri

Cosa dovrà fare la Roma? E che squadra è il Genoa? “Non voglio vedere il secondo tempo di Como, mi ha chocato. Il Genoa è una delle squadre che perde meno palloni nella proprietà metà campo: giocano in verticale e a volte passano al 4-2-4. Dovremo essere preparati alle prime e alle seconde palle“.

Perché Ndicka rende più a sinistra e meno al centro? “Evidentemente si trova più a suo agio. A centro-sinistra mi crea superiorità numerica, l’ho rimesso lì senza bloccarlo centralmente“.

Si ritiene soddisfatto del carattere della squadra? E a gennaio cercherete giocatori importanti per personalità? “Hummels e Paredes sono imprescindibili per me anche per leadership. Uno capisce di essere leader quando ce l’ha: a volte nasce per caso. Io cerco il massimo da tutti, è un bagaglio che tutti abbiamo o meno. Se non ce l’hai, io te lo posso infondere. Posso stimolarti, ma più di quello non si va oltre.

Noi guarderemo tutto: porteremo a Roma giocatori da Roma. Non sarà facile nel mercato invernale: cercheremo chi può darci una mano e che possano essere anche il futuro della squadra. Vogliamo fare il meglio per la Roma“.

Quanti difensori servono a gennaio? “Celik può fare anche il ‘braccetto’. Vedremo: se c’è qualcosa per migliorare, lo faremo. Io non voglio prendere in giro nessuno, tantomeno me stesso“.

A giugno sarà dirigente senior: è una situazione categorica o potrebbe rimanere un altro anno in panchina? “Non ci abbiamo pensato né io né la proprietà. Io voglio far arrivare un grande allenatore e darò sempre tutto me stesso qualunque cosa mi venga chiesta. Sono un tifoso e cercherò di fare il massimo“.

Vedremo due trequartisti? E Balzaretti l’ha scelto lei o Ghisolfi? “I cross per Dovbyk sono necessari, è la sua forza e dobbiamo sfruttarlo a prescindere dal sistema di gioco. Balzaretti ci parlavo spesso, lo conosco da tanto: quanto prendiamo qualcuno è perché ne abbiamo parlato insieme. Sono molto contento perché è una persona seria e preparata“.

Le parole di Ranieri su Dybala, Pellegrini e Zalewski

Ha parlato con Dybala? E con Pellegrini? “Io penso al 90% al campo, ora penso al Parma perché sarà una partita difficile e ricca di gol“.

Perché la Roma ha giocato e gioca anche adesso con la difesa a tre? “Non mi sono mai innamorato dei sistemi di gioco: sono i calciatori ad essere vincenti. Ho cercato di dare equilibrio alla squadra. Ci saranno partite in cui giocherò con tre centrocampisti, ma in questo modo la Roma può continuare. Il sistema è fluido, i ragazzi sanno come muoversi anche a gara in corso“.

Le scelte di mercato saranno orientate anche in vista del nuovo allenatore? “Non avendo il nuovo allenatore, pensiamo a giocatori buoni per la Roma del presente e del futuro“.

Ci sono novità su Zalewski? La Roma ci punterà o andrà via? E ora la Roma è completa a livello dirigenziale con Balzaretti? “Di completo non c’è mai nulla, chi sa di calcio è sempre benvenuto. Non sto pensando alla questione di Zalewski: per me è un giocatore della Roma, quando lo riterrò opportuno giocherà perché è un buon giocatore. Lo vedo molto più libero quando gioca in Nazionale: lo vorrei liberi di pensieri anche con noi“.