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·20 Agustus 2025

Roma obbligata a plusvalenze per 100 milioni entro giugno: il Torino può puntare su Romano

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Roma: problemi economico-sportivi alle porte

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Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma

Secondo Il Romanista, la Roma si trova in una situazione finanziaria delicata: dovrà contabilizzare plusvalenze per circa 100 milioni entro il 30 giugno 2026, secondo le regole del Settlement Agreement con l’UEFA. Questa soglia resta invariata anche se arrivassero ulteriori entrate tramite sponsor o altro: l’obiettivo da raggiungere è solo uno e non può essere alterato.


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Il club ha già superato di 18 milioni il limite prefissato al 30 giugno 2025, principalmente per la mancata cessione di Angeliño, ma non è ancora chiaro quale sarà la sanzione.

I possibili “tesoretti” della rosa: tra Svilar, Ndicka e Koné

Attualmente, solo pochi calciatori della rosa giallorossa sembrano in grado di generare le plusvalenze attese:

  • Svilar: il rinnovo del contratto mira a proteggerne il valore, evitando cessioni sottocosto (prima erano richiesti almeno 20 milioni).
  • Ndicka: senza offerte soddisfacenti fino ad oggi.
  • Manu Koné: inizialmente sul mercato, è stato ritirato dalle trattative dall’area tecnica per proteggere l’immagine del club

Torino: l’opportunità di puntare sul talento svizzero Alessandro Romano

Novità interessante: il Torino potrebbe entrare in scena con una proposta per Alessandro Romano, giovane centrocampista svizzero classe 2006 della Roma.

Chi è Alessandro Romano?

Centrocampista mancino nato a Winterthur (Svizzera), di origini italiane, classe 2006, cresciuto nelle giovanili di FC Winterthur, è approdato al settore giovanile della Roma nel 2022.

Nel 2025 è stato promosso alla prima squadra giallorossa, ma finora non ha ancora debuttato ufficialmente. È un elemento importante anche nelle nazionali giovanili svizzere (U16, U17, U18, U19).

Conosciuto per la concretezza, la visione di gioco e l’etica professionale, è considerato un prospetto promettente.

Perché il Torino dovrebbe puntare su di lui

Economicità e potenziale: con le risorse limitate, il Torino potrebbe acquisirlo con condizioni favorevoli, investendo su un talento con prospettive reali.

Valore futuro: se valorizzato bene, sarebbe tra i pochi con la potenzialità di generare plusvalenze nel medio–lungo termine.

Prospettiva tecnica: un 2006 già nella prima squadra rappresenta un potenziale pilastro per il futuro; un acquisto intelligente che coniuga preparazione e rendimento. Il Torino, inoltre, ha pubblicamente dichiarato di cercare un regista dopo la decisione di giocare con il 4-3-3.

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