DirettaFanta
·22 Agustus 2025
Roma, Gasp senza freni: “Addio Pellegrini? Il club non vuole il rinnovo”. Poi l’annuncio su Dybala, e Dovbyk…

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·22 Agustus 2025
Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni della conferenza stampa alla vigilia di Roma-Bologna, esordio in campionato. Di seguito la conferenza stampa integrale.
Il nuovo tecnico giallorosso ha esordito commentando le emozioni che lo accompagneranno fino al fischio di inizio della sua prima partita all’Olimpico: “Ho letto che domani sarà la mia seicentesima partita, non guardo molto le statistiche. Niente di meglio che realizzarla domani, con uno stadio pieno di gente. Sarà straordinario. La squadra arriva con voglia di fare, c’è tanta passione e tanta gente. Giochiamo contro una delle squadre migliori del campionato. Sarà una bella prima gara“.
L’infortunio di Bailey e la vicenda Sancho? Dybala come sta? “Bailey è incredibile, ci dispiace. Si tratta di un infortunio difficile da spiegare, incredibile davvero. Al di là della partita, ci dispiace per l’entità dell’infortunio. Sul mercato, le trattative hanno queste durate, siamo alle fasi finali ed è imprevedibile. Io guardo la partita. Paulo è rientrato, siamo sulla strada giusta: sta facendo di tutto. Non può giocare a dall’inizio, ma a gara incorso”.
Si aspetta una squadra più completa? “Sì, ma devo dire che abbiamo lavorato bene, è stato un buon mese e mezzo. Abbiamo fatto tanto, gli altri sono arrivati un po’ a singhiozzo.. poi c’è stato lo stallo. Tutti vorrebbero la squadra definitiva subito, ma è un’utopia ormai. Avevo fatto dei propositi, ma poi la realizzazione è difficile e ha dei tempi diversi”.
Dovbyk giocherà? “Mi piace la partita di domani (ride, ndr). Il resto non lo so. Dovbyk sarà convocato e insieme a tutti gli altri dovranno avere massima concentrazione. Queste date ti possono mettere contro un giocatore che al momento hai, ma vedremo cosa succederà”.
Dovbyk, come nella musica, non ha i giusti tempi? La Roma è più forte rispetto al passato? “Nel calcio, ci sono dei tempi. Non intendevo Dovbyk, ma tutti. Chi ha qualità ha i tempi giusti, tutto qua. Ferguson e Dovbyk sono due strumenti, dipende come li usi (ride, ndr). Sono diversi, ma sono in crescita entrambi. Se siamo più forti lo dovremo capire, siamo sicuramenti molto diversi rispetto alla gara di maggio contro il Torino. In tre mesi abbiamo perso 3 titolari e 7 giocatori diversi: ne sono arrivati 5. Siamo diversi, mi auguro che saremo più forti”.
La situazione di Pellegrini? “Abbiamo qualche soluzione, tra cui anche questa. Pellegrini sta recuperando, siamo vicini. Non ha mai potuto allenarsi con la squadra. Non capisco perché mi fate questa domanda. Evidentemente, la società non vuole rinnovare il contratto di Pellegrini e lui vuole giocare per conquistarsi la Nazionale. Io chiarisco la situazione. Se lui trova una soluzione adeguata di andare via, la società sarà contenta. Sarà complicata, ma è tutto chiaro”.
I nuovi acquisti? “A gara in corso possono giocare tutti. Sono tutti giovani, con esperienze diverse: sono bei profili, mi piace lavorare con loro. Wesley arriva da 30 partite di fila, ha fatto il Mondiale per Club; Ferguson è fermo da molto; Ghilardi ha saltato gran parte della preparazione; El Aynaoui è in condizione”.
Quali sono le valutazioni tattiche? “Non riguarda i nostri giocatori, ma sono in relazioni all’avversario. Io voglio che la squadra giochi con due moduli senza problemi anche a gara in corso. Serve giocare per assimilare il concetto”.
Le piacciono i nuovi acquisti? Come procede la sintonia con Massara? “I giocatori giusti sono quelli bravi, che hanno valore. Tutti rientrano nel mio modo di giocare. Rientrano nelle caratteristiche da cui si vuole ripartire in base alle mie richieste: giovani, in grado di portare plusvalenze. Sembra facile, ma non lo è. Si cercano giovani che costano, ma con la speranza di fare plusvalenze. Altrimenti, si prendono giocatori già esperti, ma non è un discorso in prospettiva. Questa è la nostra via. Io sto pensando a come lavorare, cerco di essere chiaro, sperando di potermi concentrare sugli avversari nelle prossime interviste”.
Si ritiene soddisfatto delle corsie esterne? “Ne ho avuti tanti, tutti diverse. Angelino e Rensch hanno le proprie qualità, servirà renderli migliori”.
Che squadra vedremo domani? “Cercheremo di vincere, nel rispetto degli avversari ma con la voglia di fare un’ottima partita”.
Si aspettava queste difficoltà? Punterà su Hermoso? “Hermoso sembrava un esubero, invece è stato aggregato. Si vede che ha giocato ad alti livelli, seppur è stato fermo 4 mesi. Mario è serio, si è allenato bene. Celik sarà squalificato, serve un sostituto. Vedremo. Sapevo delle difficoltà, ma mi auguravo che dopo il 30 giugno sarebbero stati più lievi. La volontà della società nei miei confronti è sempre stata la stessa, sono sempre stati chiari. La realtà però è diversa”.
Cosa le ha colpito di Ferguson? “Ferguson ha fatto bene due anni fa, poi non ha rispettato le aspettative. Possiamo aiutarlo a riportarlo ai livelli di qualche anno fa”.
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