Reggiana, Viali: “Gli errori nei due gol sono inaccettabili. Involuzione difficile da spiegare” | OneFootball

William Viali, allenatore della Reggiana, si è presentato in conferenza stampa dopo la sfida al Tombolato contro il Cittadella:

“Il risultato è assolutamente impossibile dare una spiegazione tattica. È una partita da non perdere e c’erano tutti i presupposti per vincerla. All’improvviso si spegne la luce e prendiamo gol e la partita si sporca. Il risultato è assolutamente negativo e ci possono essere poche spiegazioni.”

“Facciamo un errore sul primo gol, c’è tutto il tempo per raddrizzarla e quando proviamo a cambiare qualcosa prendiamo il 2-0. Il terzo non lo considero neanche. Siamo stati a bravi a riaprirla, ma gli errori sui due gol sono inaccettabili. Mi ha fatto arrabbiare perchè potevamo spingere, ma sembra ci stessimo accontentando. Nella ripresa con le situazioni davanti al portiere devi essere concreto e rompere l’equilibrio.“

“L’involuzione è difficile da spiegare, anche perchè non sembravamo in difficoltà per arrivare a un risultato del genere. Volevo che si facesse di più, ma nella riprese fino all’azione del gol non sembravano ci fossero problemi per continuare a fare la partita. In una gara così importante vanno assunte le proprie responsabilità e tra quattro giorni ci sarà una partita altrettanto fondamentale“.

“Me l’aspettavo ancora più sporca. C’era tempo e spazio per fare giocate, siamo stati sporchi noi nelle scelte e nel momento della concretizzazione. Si poteva fare sicuramente meglio. L’atteggiamento sicuramente non è bastato per fare il risultato. La squadra ha lottato, ma non ha cercato di rompere l’equilibrio in campo.”

“Kabashi è stata una scelta legata alle caratteristiche della partita. è un giocatore di contenimento e secondo me ha fatto una discreta partita“.

“Sono più preoccupato per la sconfitta di stasera che per la classifica. La partita era troppo importante per quelle che sono le tappe fondamentali del nostro percorso“.

“Andiamo sotto la curva quando vinciamo, per coerenza era giusto andare a prenderci i nostri fischi per un risultato troppo negativo“.

“Non ho voglia di soffermarmi sull’aspetto tecnico-tattico, è una questione di presenza dentro il campo e nei momento. Per chi si vuole salvare ci sono dei momenti in cui non bisogna sbagliare. Dobbiamo incidere sull’aspetto mentale, serve un atteggiamento diverso, soprattutto dal momento in cui in una partita in cui non è successo nulla arrivano due gol così. Mercato? Stasera ho talmente tanti pensieri che il mercato è l’ultimo“.